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Grey’s Anatomy 18×19 – Out For BloodTEMPO DI LETTURA 4 min

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Greys-Anatomy-18x19A ridosso del traguardo delle quattrocento puntate andate in onda, che coinciderà con il finale di questa diciottesima stagione, Grey’s Anatomy sfodera delle storie ed un episodio finalmente degno di nota, nonostante qualche piccolo appiattimento impossibile da non notare.
Meglio levarsi il dente dolorante fin dal principio.
La storia d’amore tra Jo e il bravo ragazzo incontrato tra le corsie dell’ospedale sembra essere ormai giunto a conclusione, rappresentando di fatto una parentesi difficile da incasellare all’interno della storia. Se il fine ultimo della Vernoff è quello di avvicinare sentimentalmente Jo e Link, allora sfruttare una terza figura per movimentare le acque e poi riportare la pace potrebbe rappresentare un ottimo espediente. Diversamente risulta difficile comprendere il senso di tutto questo dispendio di tempo.
Altra porzione di trama poco convincente è quella che vede come fulcro Winston e Maggie, arrivati già alla fase di dubbio riguardo al proprio repentino matrimonio. Grey’s Anatomy ha da sempre abituato il proprio pubblico ad evoluzioni rapide e storie d’amore che si spengono velocemente come una candela sotto la pioggia, tuttavia la storia tra Winston e Maggie, considerata la solidità della coppia, aveva anche convinto in queste stagioni e sarebbe un peccato veder naufragare il tutto abbandonando a se stessa una delle due sorelle di Meredith. Soprattutto considerata l’ormai imminente partenza per il Minnesota di quest’ultima.

4 MILIONI DI FAN


Accantonate queste sottotrame, comunque, “Out For Blood” regge alla perfeziona e dimostra che quando vuole, anche il longevo show della ABC è capace di tirar fuori qualcosa di livello. E gli ascolti, ormai stabili attorno ai 4 milioni, sono una fetta di pubblico (lo zoccolo duro) che probabilmente seguirà lo show fino alla fine. Numeri che fanno invidia a qualsiasi tipo di programma visto che Grey’s, come detto, conta 400 episodi all’attivo ed oltre 17 anni di messa in onda.
La tipica catastrofe del finale di stagione è circoscritta ad una banale mancanza di sangue all’interno dell’ospedale. Il “banale” non è per sminuire il problema, quanto per evidenziare un senso di normalità rispetto ai passati drammi che hanno afflitto il Grey-Sloan: incendi, terremoti, aerei che precipitano, sparatorie, uragani. Insomma, essere sotto scorta con delle sacche di sangue non è proprio il cataclisma naturale a cui Grey’s Anatomy ha abituato il proprio pubblico. Ma va bene così, visto che i problemi non tardano ad arrivare con il pericolo di finire in carcere per Teddy ed Owen dopo essere stati formalmente denunciati a Miranda Bailey. Un problema che troverà sicuramente più spazio di approfondimento nel prossimo episodio, ma che viene presentato comunque con precisione già in questa diciannovesima puntata.

UN RITORNO AL PASSATO


A funzionare, inoltre, sono i casi medici di puntata che riescono ad abbracciare quasi per intero il cast principale senza risultare volutamente esagerati. Una nota di merito questa che potrebbe far sorridere: apprezzare il fatto che in un medical drama siano presentati in modo interessanti dei problemi medici? Quello che stupisce, durante la visione, è la sensazione di ritrovarsi davanti ad un prodotto minimamente invecchiato tante sono le somiglianze con le primissime stagioni dello show ABC. Musica, riprese, transizioni tra un caso e l’altro: tutto riporta alla memoria il passato della serie dimostrando, come spesso capita di ripetere anche su RecenSerie, che quando Grey’s Anatomy vuole fare sul serio è ancora capace di farlo. E l’operazione di Nick-Meredith in parallelo a quella di Link-Winston-Maggie è la dimostrazione proprio di questa capacità di scrittura che così raramente viene ormai sfruttata all’interno dello show.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Ritorno al passato per Grey’s: casi medici, musica… finalmente un medical drama come si deve
  • Vari problemi che dovranno essere affrontati nel finale di stagione
  • Le visioni di Ellis da parte di Meredith in sala operatoria
  • Confronto Maggie e Amelia riguardo la tensione e gli screzi con Winston
  • L’incidente nel finale di puntata che coinvolge le scorte di sangue dirette al Grey-Sloan
  • Il problema della donazione di sangue da parte di omosessuali e le restrizioni dettate da un passato ormai lontano: Grey’s Anatomy sempre in prima linea per battaglie importanti e poco accreditate
  • Jo e la sua rapidissima storia d’amore
  • Winston e Maggie: si è già arrivati ad una rottura?

 

L’incidente che ha coinvolto le sacche di sangue; le operazioni in fase di stasi; la visita per salvare il progetto studentesco del Grey-Sloan; la denuncia a Owen e Teddy: all’alba del 400esimo episodio Grey’s Anatomy sembra riscoprire nuova linfa vitale fin qui mostrata raramente.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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