27 Febbraio 2025: esattamente come per l’annuncio della prima parte di stagione, Nintendo ha deciso di rivelare l’arrivo della seconda metà del primo ciclo narrativo de La Concierge Pokémon proprio nel Pokémon Day. Una notizia che forse non avrà fatto gridare al miracolo (cosa che ultimamente accade di rado nel mondo dei mostriciattoli tascabili), ma che sicuramente ha scaldato il cuore a chi ha apprezzato l’arrivo di Haru alla Concierge. Lo show di Netflix, in ogni caso, non sarà l’unico prodotto in stop-motion a tema Pokémon: alla fine dello scorso anno, e in modo più dettagliato durante proprio il Presents 2025, The Pokémon Company ha annunciato una nuova serie, Racconti Pokémon – Le Disavventure Di Sirfetch’d E Pichu, in uscita nel 2027, realizzata in collaborazione con Aardman Animations, la celebre casa di animazione britannica famosa per i film Wallace & Gromit e Shaun, Vita Da Pecora. Insomma, i mostriciattoli più amati al mondo continueranno a raccontare storie in maniera innovativa, divertente e visivamente sopraffina, confermando il loro fascino anche nelle forme più artistiche. Una piccola consolazione per tutti i fan delusi dagli ultimi videogiochi e del silenzio tombale riguardo un secondo capitolo di Detective Pikachu.
DOVE ERAVAMO RIMASTI
Come già raccontato nella precedente recensione uscita a capodanno del 2023, le avventure di Haru non sono certo tra le più movimentate che si possano trovare a tema Pokémon, anzi, probabilmente sono tra le meno dinamiche dal punto di vista dello storytelling. Tuttavia, la cura visiva, l’atmosfera rilassante e i dettagli artigianali che i fan hanno assaporato nel 2023 hanno lasciato un ricordo positivo e rilassante. In ogni caso, il ritorno del prodotto in stop-motion ha riportato Haru sull’isola, in un mondo completamente diverso dal suo abituale tran tran urbano. La prima parte di stagione ha raccontato la storia di una giovane donna che affronta le sue paure e cerca un posto nel mondo, mettendosi al servizio dei clienti e soprattutto dei Pokémon, mentre sfida le sue ansie con coraggio e sensibilità. Momenti difficili che ha superato grazie all’amicizia di Alisa, Tyler, Watanabe ed ovviamente del buffo Psyduck.
L’ANGOLO DEL POKÉDEX
A differenza dell’“Angolo Del Rumor” di Spin-off, in questa sezione si affrontano con precisione le informazioni trattate: in questo caso, il numero di Pokémon presenti nella serie. Se nella prima recensione si era arrivati a quota 29 su 1.024 (ora siamo a 1.025) con il 2,8% di mostriciattoli tascabili mostrati, dopo questi quattro episodi il numero è aumentato a 37 grazie all’arrivo di: Arcanine, Corphish, Luxray, Quagsire, Sealeo, Shiinotic, Shinx e Slowpoke. Tuttavia, essendo un numero esiguo, la percentuale è aumentata solamente di 0,81%, per arrivare al 3,61%. Fatto più che comprensibile, vista la difficoltà nella creazione in stile clay-animation e la volontà di sfruttare il materiale già prodotto il più possibile. In ogni caso, analizzando più a fondo, si può notare che ben 17 Pokémon provengono da Kanto, 5 da Johto, 6 da Hoenn, 2 da Sinnoh, 5 da Unova, 1 da Kalos e 1 da Alola: dati che evidenziano la sproporzione della prima generazione rispetto alle altre, soprattutto rispetto a quelle più recenti. Fatto che non sorprende nessuno, ma che fa chiedere se abbia senso fossilizzarsi nei primi 151 mostriciattoli, nonostante lo show abbia un target oggettivamente più giovane delle persone nate alla fine degli anni novanta, cioè coloro che l’hanno vissuta a pieno.
LA DETERMINAZIONE DI HARU
Senza girarci troppo attorno, questa seconda metà di stagione è riuscita a correggere alcuni difetti già discussi in precedenza. Ovviamente non si può gridare al miracolo, ma La Concierge Pokémon può diventare un appuntamento fisso imperdibile per i fan del genere. In questi nuovi episodi si è lavorato meglio sulla sceneggiatura, mostrando l’evoluzione di Haru: da persona spaesata e terrorizzata a professionista che dà il meglio di sé anche nei contesti più imprevedibili. L’arrivo di Dan è stato sicuramente interessante, in particolare l’episodio sul dilemma dell’eventuale abbandono di Sealeo, così come l’apparizione di Ken, il suo ex fidanzato, e le conseguenze che ne sono derivate. Haru è maturata e non ha più bisogno di essere continuamente aiutata: la sua indipendenza è un punto centrale dello show e, una volta raggiunta pienamente, la serie potrebbe osare episodi più movimentati, compiendo così un ulteriore passo in avanti. Non è detto che accadrà, ma c’è pur sempre la possibilità e visto i miglioramenti non si può che ringraziare la serie per queste quattro nuove puntate.
…THEM ALL!
| Un Pokémon In Aiuto! 1×05 | ![]() |
| È Davvero La Scelta Migliore? 1×06 | ![]() |
| Sono Un Esempio Ora? 1×07 | ![]() |
| Questa È Casa Mia 1×08 | ![]() |
Il ritorno di Haru alla Concierge è stata un’esperienza positiva e rilassante. Il punto di forza della serie rimane il lato tecnico, con i mostriciattoli tascabili sempre estremamente curati e dettagliati. L’Arcanine, apparso in “Questa È Casa Mia”, è uno spettacolo per gli occhi e per il cuore e regala un momento di puro godimento grazie alla sua sola presenza. Per concludere si può affermare che sono stati fatti dei passi in avanti, ma avventure più dinamiche e mature potrebbero trasformare lo show in un’eccellenza nel campo dell’animazione. Rimane un peccato che, a causa del target, non si possa sognare così in grande.


