WrestlersTEMPO DI LETTURA 4 min

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wrestlers_immaginePer gli amanti e appassionati di wrestling, la piattaforma Netflix ha rilasciato questo mese una nuova docuserie che cerca di fare luce sul “backstage” di questo mondo che appare sempre colorato e fuori dagli schemi.
Non una novità per Netflix, che già in passato si è servita di questa forma d’intrattenimento per creare prodotti interessanti (sì, si sta ovviamente parlando della troppo presto dimenticata GLOW).
Questa volta, invece, l’attenzione ricade su una docuserie che segue le vicende e la preparazione di un gruppo di wrestlers più o meno noti di una palestra in Ohio, la Ohio Valley Wrestling.
Non manca però una buona dose di “fiction”, presente anche in un prodotto del genere che si serve, per buona parte, di una sana dose di storytelling, comunque decisamente in tema visto l’argomento.

LA OHIO VALLEY WRESTLING


Vera protagonista di tutte le storie narrate nei vari episodi è il luogo che rappresenta una vera e propria istituzione per gli amanti del settore. Una “palestra-accademia” dove sono nati i più importanti wrestlers degli ultimi anni (due fra tutti il “guardiano della galassiaDave Bautista e il “costruttore di paceJohn Cena).
Non bisogna però pensare ad una docuserie di tipo storico-sportivo in cui vengono celebrate delle personalità specifiche o che raccontata la storia di un luogo iconico, come forse le prime immagini di repertorio potrebbero supporre.
Wrestlers è una docuserie ampiamente radicata nel presente. Un presente in cui, purtroppo, la OVW si arrangia come può fra spettacoli “on the road”, fiere e sagre paesane e la costante ricerca di sponsorizzazioni e diritti televisivi (una volta più “mainstream” ora divisi fra piattaforme online e canali televisivi privati).
Fin da subito, quindi, si pone l’attenzione sulla questione centrale di tutto lo show: ridare vitalità ad un tipo di spettacolo che oggi appare in decadenza e superato.
Per farlo vengono selezionate alcune storie che appartengono ad un preciso storytelling volto ad incuriosire e a far empatizzare il pubblico con alcuni personaggi che appartengono al mondo del wrestling.

UN BACKSTAGE DI 7 EPISODI


Il regista Greg Whiteley (Last Chance U) torna a dirigere uno show sul mondo dello sport contemporaneo (in cui rientra anche il wrestling) focalizzandosi sull’epica narrativa che si cela dietro di esso, analizzandone la narrazione, gli stereotipi e tutto ciò che sta “dietro le quinte” di quanto mostrato durante gli incontri.
Non è un caso che la narrazione si concentri spesso sui cosiddetti outsiders, quelli con le storie più difficili alla spalle (un complicato rapporto fra madre e figlia entrambe wrestlers, giovani immigrati che cercano il proprio american dream, vecchie star in declino…).
In questo modo si cerca di colpire lo spettatore nei propri sentimenti. Un fattore certamente positivo in quanto si unisce alle problematiche economiche e logistiche (una parte che altrimenti si poteva tranquillamente tagliare), anche se spesso il lato più scherzoso e giocoso (fino all’esagerazione) del mondo di cui si sta parlando cozza un po’ con quanto detto a parole.
Le puntate seguono questo filo logico e scorrono abbastanza tranquillamente, anche se il finale risulta fin troppo anti-climatico, quasi a voler smorzare in maniera fin troppo “happy-friendly” quanto mostrato fino a quel momento.

CONCLUSIONI


Wrestlers è sicuramente uno show adatto agli appassionati della materia di cui tratta. In primo piano non ci sono le “grandi star” dello sport quanto piuttosto i giovani che cercano, con grade fatica, di trovarsi uno spazio all’interno di questo mondo. A parte Al Snow(gestore della palestra e vero “mattatore” dello show) non sono infatti presenti grossi nomi all’interno della docuserie. Il che ne rappresenta da un lato il suo più grande pregio.
Da un altro punto di vista, però, le storie raccontate si rifanno ad altrettanti stereotipi narrativi e danno sempre la sensazione di qualcosa di già visto e quindi costruito a tavolino per arrivare ad una certa conclusione. Si tratta di un prodotto che non osa più di tanto come dovrebbe e che fa leva fin troppo sul carattere, più o meno estroverso, dei propri personaggi, svolgendo così un compitino fin troppo facile ma accattivante fino ad un certo punto. Interessante sì, ma nulla di memorabile insomma.

…THEM ALL!


 

Ohio Valley Wrestling 1×01
Cheap Heat 1×02
Faces & Heels 1×03
Get Over 1×04
Mother 1×05
About Face 1×06
The Big One 1×07

 

Wrestlers porta lo spettatore direttamente dentro l’Academy di wrestling più famosa al mondo: quella di Al Show in Ohio. Il tutto fra scazzottate (finte e vere), allenamenti e urla pre-impostate con uno sguardo alle vite delle aspiranti star del wrestling impegnate nelle rispettive battaglie dentro e fuori dal ring.

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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