SEAL Team 1×01 – Tip Of The SpearTEMPO DI LETTURA 3 min

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SEAL Team 1x01 - Tip Of The Spear

“War on terror, baby. War on terror.”

Se l’Italia sembra avere la passione per le serie tv a tema mafia, l’America non è da meno con la sua costante e perpetua produzione cinematografica e seriale a tema guerra. SEAL Team della CBS è solo l’ennesimo parto di un filone narrativo abusato e stuprato da sceneggiatori e produttori e dal quale raramente ormai si riesce a cavare qualcosa di realmente appetibile.
Rimanendo in tema, a gennaio History Channel presentava Six, serie che seguiva le imprese di guerra e non di una squadra dei Navy SEAL. Proprio Six, pur avendo ricevuto una bocciatura per un insieme di fattori presentati nella recensione, poteva contare su due cardini ben valorizzati nella puntata: il primo era lo sfruttamento (sapiente) dei punti focali della narrazione per storie di guerra ed il secondo era l’azione continua e prolungata, di modo che la visione non risultasse noiosa.
Udite udite, SEAL Team fallisce anche in questi due punti dal momento che l’episodio procede a rilento e con qualche sporadico sprazzo d’azione, ma soprattutto per via dell’inesistenza di una vera storia di fondo dalla quale poter attingere.
Difficile riuscire a descrivere le sensazioni dopo la visione di questo pilot. In primis, il pilot è autoconclusivo a tal punto che si ha la sensazione che la serie sia effettivamente finita o che la produzione si faccia forte di una costruzione antologica puntata per puntata. Non è così, se ve lo steste chiedendo: “Tip Of The Spear” è semplicemente una puntata di inoppugnabile bruttezza.
L’autoconclusione del pilot taglia le gambe alla prima regola di una premiére, ossia quella del creare interesse nello spettatore, ma probabilmente i produttori sono nuovi del campo.
Si faceva menzione prima degli sprazzi d’azione. Ebbene, quelle poche scene che appaiono nei quaranta minuti circa di puntata sono una palesissima brutta copia di Zero Dark Thirty. Non esiste ma. Volendo oltrepassare il termine “copia”, definirla “presa di spunti” sarebbe un grosso eufemismo. E nonostante ciò, nonostante ricopiando il film di Mark Boal, SEAL Team riesce ad impietosire il proprio pubblico.
La regia dell’episodio è stata affidata a Christopher Chulack (anche produttore), premiato per il proprio lavoro in ER ma che ha preso parte anche a Longmire e Shameless, sempre in qualità di regista. Diciamo che con questa serie CBS ha fatto un grosso buco nell’acqua, almeno dal pilot.
Protagonista indiscusso della serie attorno al quale vengono abbozzati vari problemi (ma talmente abbozzati che l’autoconclusione della puntata potrebbe far pensare si sia ripreso tranquillamente) è Jason Hayes interpretato da David Boreanaz che dopo la carriera di vampiro e quella di agente dell’FBI ha deciso bene di buttarsi in quella militare cercando nuove fortune, ma facendo dispiacere al pubblico la mancanza di Buffy che potesse infilargli un paletto in pieno petto. Giusto per terminare le sue (e quelle di chi stava guardando) sofferenze.
Fissare il vuoto per quaranta minuti sarebbe stato più produttivo. E ne sarebbe comunque valsa di più la pena.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • SEAL Team

 

Una serie di guerra con grossi problemi sia a livello di trama che di struttura generale. Ma considerando la passione per il patriottismo degli americani, se diventasse una serie cardine non ci sarebbe di che stupirsi. God Bless America!

 

Tip of the Spear 1×01 9.87 milioni – 1.5 rating

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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