Sneaky Pete 3×05 – The Invisible ManTEMPO DI LETTURA 4 min

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“The Invisible Man” comincia esattamente da dove era terminato il precedente episodio. L'”affaire Rubinek” ovvero la contro-truffa ai danni dell’esperto truffatore di opere d’arte (da parte del rodato duo Marius-Julia) segue la linea orizzontale del piano prestabilito.
Tale linea prevede un inizio molto divertente e ironico in cui il personaggio di Marius/Pete compie un ulteriore salto evolutivo del proprio carattere dimostrandosi un ottimo (a modo suo) babysitter. Il leitmotiv delle carte e del gioco d’azzardo ricorrerà spesso all’interno di questo episodio come fil rouge che connota le azioni del protagonista e i suoi rapporti con il prossimo. In tutto ciò c’è anche una bella continuità con l’intero percorso della serie, dal momento che l’abilità nel barare con le carte fa parte del carattere distintivo del personaggio fin dalla prima stagione (la migliore, quella con Bryan Cranston!).
Un’innovazione nella tradizione dunque, che dimostra la duttilità di Giovanni Ribisi, capace di rimanere fedele alla personalità del proprio personaggio senza togliere anche una sfaccettatura in più che non sarebbe stata immaginabile nella prima stagione.
Allo stesso tempo la serie dimostra di aver trovato finalmente un certo equilibrio nel tenere in piedi le varie anime di cui si compone questo singolare show (dall’heist movie al noir, dalla sit-com famigliare fino al drama puro). Non era certamente facile, dato questo coacervo di generi, però non si può certo dire che gli sceneggiatori non se la stiano cavando bene.
Il merito è soprattutto della scelta di calibrare ogni puntata in base a un preciso meccanismo di “bit narrativi” in cui ad ogni bit positivo ne corrisponde uno negativo, una complicazione che vine risolta e/o che viene lasciato in sospeso per il prossimo episodio.
In questo modo si genera la  giusta suspense per quanto riguarda il piano di Marius-Julia, il quale viene lasciato continuamente in sospeso in attesa della sua risoluzione (che si presuppone ci sarà nel finale di stagione). Nel frattempo si può tranquillamente godere dei dialoghi ironici e taglienti da screwball comedy dei due (ormai una vera e propria coppia di fatto) e dei comprimari di questa storyline (su tutti Ricky Jay nei panni dello “studioso delle truffe con un’anima” T. H. Vignetti).
Peccato che tutta questa qualità della scrittura pare essere riservata solo alle vicende riguardanti strettamente il protagonista. Ancora rimangono in ombra le altre storylines riguardanti la famiglia Bernhardt. In particolare il duo Taylor-Otto, qui relegati al ruolo di “macchiette comiche” dello show, una sorta di “Totò e Peppino” sotto forma di investigatori privati, neanche tanto geniali visto il modo con cui si fanno fregare. Infatti, in questo episodio la loro storyline si connette con quella di Lizzie (la bellissima e bravissima Efrat Dor) la quale agisce certamente non senza un secondo fine e sarà interessante vedere le conseguenze della sua truffa ai danni della famiglia Bernhardt, le quali si ripercuoteranno sicuramente sullo stesso Marius/Pete.
Il quale, nel frattempo, viene coinvolto finalmente anche nell’altra storyline orizzontale della serie: quella riguardante la ricerca di Lila, la madre che si suppone essere defunta di Carly e Julia. Una porzione di trama che finora è andata avanti forse un po’ troppo velocemente e in maniera un po’ troppo inverosimile. Già in questo episodio un importante pezzo della vita di Lila è stato rivelato, ma il “come” si è arrivati a questo punto è stato il trionfo della casualità e dell’inerzia narrativa. Pare, infatti, che il fortunato duo Audrey-Carly abbia del talento nel trovarsi sempre al posto giusto e nel momento giusto per ritrovare persone scomparse da tempo, una qualità che le rende papabili come nuove conduttrici di Chi l’ha visto? al posto della Sciarelli!
Senza contare il fatto che anche queste stanno diventando una sorta di parodie di loro stesse, nella loro spasmodica ricerca di Lila, per cui si spera che il coinvolgimento di Marius all’interno di questa storyline aiuti a risollevarne le sorti.
Nel frattempo rimane una storyline degna di essere seguita solo per il personaggio di Tex, interpretato da un M. Emmet Walsh in stato di grazia che dà il meglio di sé come vecchio acido e sclerotico!

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Marius babysitter
  • Lizzie
  • Dialoghi
  • Alcuni personaggi che ancora stentano a “brillare”
  • Storyline della ricerca di Lila

 

Continua il doppio binario della narrazione scelto dagli sceneggiatori per questa terza stagione. Bene le parti riguardanti strettamente Marius/Pete, un po’ meno quelle riguardanti tutti gli altri personaggi. In compenso Carly e Audrey potrebbero tranquillamente diventare le prossime conduttrici di “Chi l’ha visto?”

 

The Vermont Victim And The Bakersfield Hustle 3×04 ND milioni – ND rating
The Invisible Man 3×05 ND milioni – ND rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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