Sneaky Pete 3×08 – The Sunshine SwitcherooTEMPO DI LETTURA 3 min

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Prima di analizzare e giudicare un episodio di Sneaky Pete, occorre fare il punto della situazione su un preciso aspetto che caratterizza lo show da tre stagioni a questa parte: il fattore tempo. Il pilot proposto ad Amazon risale ormai non si sa neanche più a quando, eppure i fatti raccontati in quell’episodio non sono avvenuti che un mese scarso prima di quanto mostrato in questa 3×08. Questo dato risulta importante nel momento in cui ci si ferma a notare come l’andamento di Sneaky Pete sia talvolta insostenibilmente frenetico e denso.
Analizzando la stagione corrente, è incredibile la quantità di carne messa al fuoco nei precedenti sette episodi: due truffe sovrapposte aggiunte a vicende familiari degne della miglior telenovela. “The Sunshine Switcheroo” decide così di rimettere in scena il simpatico personaggio di Sean, riportando quindi in auge la tematica della libertà vigilata di Julia. Come a voler dimostrare di non essersi dimenticati proprio nulla. Se da un lato bisogna riconoscere però che tutte le varie storyline arrivano ad intersecarsi e incastrarsi (gli uomini di Chuck che alla fine rapiscono la già rapita Julia, malmenando Sean), dall’altro non si può non notare come gran parte del minutaggio di un episodio come questo sia utilizzato per chiudere e risolvere problematiche nate nell’episodio stesso. Arriva Sean, rapisce Julia, gran parte della famiglia Bowman si mobilita per liberare Julia. Viste poi le condizioni finali di Sean, difficile pensare che questo lato di storia avrà un suo seguito.
Questa bulimia di sottotrame rivela forse l’antica natura di Sneaky Pete e del suo remoto pilot, quando si presentava quasi come un procedurale, così come era stato pensato in origine. Finora ogni episodio di questa conclusiva stagione ha visto un particolare obiettivo da raggiungere, spesso e volentieri ad una problematica sopraggiunta a problematiche pre-esistenti.
Altra tematica ricorrente nello show è il dualismo Pete/Marius. Da un lato la falsa identità che ha la fantasia di immergersi all’interno di una famiglia, spacciandosi per parente, immedesimandosi e legandosi più di quanto avrebbe voluto. Dall’altro lato lo spietato truffatore, ampiamente paragonabile al proverbiale scorpione che attraversa il fiume a bordo della rana. Avrà la meglio l’evoluzione subita o la sua immutabile natura?
“The Sunshine Switcheroo” (e in parte il finale del precedente episodio) si pone come punto di volta di questo conflitto interiore. Marius infila il geolocalizzatore nella tasca di Audrey, esponendo lei e Otto al pericolo degli uomini di Vignetti, giusto per salvarsi; dimostra a Julia di dover fare per forza come dice lui in nome della sua maggiore esperienza, fermandola da qualsiasi iniziativa personale; non risponde al telefono ad una sempre più fastidiosa Carly; decide di truffare Tex. Secondo questi elementi sembra emergere nel protagonista la vera natura, quasi a dimenticare la sua nuova “famiglia adottiva”, vera variabile impazzita della sua nuova vita dopo il carcere. Questo progressivo carico di disinteresse però si dissolve nel finale di episodio, quando il dualismo interno prende una direzione precisa. Tra Julia rapita e Lizzie, Marius decide chiaramente in favore della prima. La tematica cardine dello show esposta in precedenza aveva trovato in questa stagione una doppia incarnazione femminile (Julia e Lizzie, appunto) e il finale della 3×08 sembra chiudere definitivamente questo discorso.
Si è parlato ad inizio recensione di andamento frenetico e denso. Con l’esperienza della precedenti due stagioni, ci si approccia agli ultimi due episodi con la sicurezza che un’improvvisa accelerata porterà alla chiusura di tutte le storyline aperte, possibilmente nel modo più spettacolare possibile. Sempre che gli autori fossero coscienti della chiusura della serie a terza stagione ultimata.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Si scioglie apparentemente il dualismo Marius/Pete grazie alla scelta finale del protagonista
  • Andamento frenetico e denso
  • Le tante storyline hanno comunque sempre modo di intersecarsi e armonizzarsi
  • Andamento frenetico e denso 
  • Ulteriore storyline aggiunta (e apparentemente chiusa) a 3 episodi dalla fine

 

Alla fine Audrey era effettivamente abbastanza stanca.

 

The Little Sister 3×07 ND milioni – ND rating
The Sunshine Switcheroo 3×08 ND milioni – ND rating

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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