The North Water è una produzione BBC Two, uno show tratto dall’omonimo romanzo di Ian McGuire che scava nelle profondità del lato umano messo a diretto contatto con la natura, con l’istinto di sopravvivenza, con il desiderio di accaparrarsi del denaro e con la sete di sangue. Una serie tv che parte da lontano ma che ha come oggetto lo spietato mondo della caccia alle balene di metà ottocento e che ha all’interno del cast diversi volti noti della televisione e del cinema. Su tutti spicca ovviamente Colin Farrell, ma sono presenti anche Stephen Graham, Jack O’Connell e Tom Courtenay.
Una serie tv cruda, dove il sangue e la violenza animalesca della caccia rappresentano il tema centrale della vicenda. Eppure, come si diceva, la serie parte da lontano.
I DUE CO-PROTAGONISTI
Come tutti i pilot che si rispettino, infatti, “Behold The Man” non differisce in alcun modo dalla consueta struttura descrittiva del contesto narrativo con cui solitamente uno show decide di presentarsi al proprio pubblico. Ecco quindi che la violenza ed il sangue, di pari passo alla fredda sopravvivenza tra i ghiacci, lasciano il passo alla presentazione dei vari personaggi.
Henry Drax (Farrell) è un violento cacciatore desideroso di sole tre cose, ribadite all’interno della puntata: donne, soldi e alcool. Una vita fatta di eccessi che spesso lo portano a rasentare il fondo del barile oltre che al centro di svariate risse. È uno dei due co-protagonisti della serie e se ne percepisce l’importanza non solo dal minutaggio concesso, ma anche dall’incedere voluto che la telecamera ha nei suoi confronti, sui suoi primi piani dove viene mostrato spesso e volentieri sporco, trasandato e poco affine all’ordine.
Il dottor Patrick Sumner (O’Connell) è il secondo co-protagonista, una figura apparentemente enigmatica per tutti gli altri membri della nave, ma che ha già dimostrato allo spettatore buona parte delle proprie debolezze: la consueta passione per l’alcool (una normalità per il periodo), numerosi fantasmi del recente passato in India, uno smodato uso di laudano (un composto a base di alcool e di oppio) con il quale tenta senza troppa fortuna di allontanare dalla sua mente i pensieri che spesso e volentieri lo assalgono. Si tratta di pensieri relativi alla guerra in India in cui ha preso parte e dove sembrerebbe essere successo qualcosa tanto sgradevole da renderlo incapace di dimenticare e, di conseguenza, dipendente dal laudano e dall’oppio in generale.
IL GHIACCIO COME PERSONAGGIO ATTIVO
Personaggi imperfetti, rappresentazione perfetta dell’uomo con tutte le sue limitazioni e proprio per questo sia Drax, sia Sumner riescono a magnetizzare lo spettatore e rendere la visione scorrevole nonostante la massiccia presenza di dialoghi in un inglese molto stretto ed a tratti fastidioso e, soprattutto, facendo passare in secondo luogo la durata di circa un’ora dell’episodio.
“Behold The Man” espone tutti gli elementi che vanno a comporre la storia, senza troppi fronzoli, e dopo aver presentato i vari personaggi in scena cerca di dare un preciso contesto alla spedizione di caccia di cui lo spettatore sta per essere testimone. L’obbiettivo, infatti, non è quello fare un grosso bottino, bensì quello di affondare la nave per riscuotere in modo fraudolento il lauto premio dell’assicurazione. Un piano condiviso da pochi personaggi e, cosa fondamentale, tenuto all’oscuro dei due co-protagonisti che potrebbero ritrovarsi inaspettati alleati (o acerrimi nemici, dipende sempre dalla costruzione delle fazioni) in una violenta e sanguinosa lotta per la sopravvivenza.
Nonostante dei personaggi che rasentano il cliché narrativo in certe situazioni, The North Water può contare su di un ampio cast ben sfaccettato e su di una storia che potrebbe portare i vari character o ad una lotta uniti contro la natura, oppure un tutti contro tutti (una vera e propria battle royale, volendo utilizzare termini odierni) dove il vincitore avrebbe ben poco da festeggiare. Sotto certi aspetti la produzione, più per necessità scenografiche che altro, ricorda la prima stagione della serie tv AMC The Terror: ghiacciai a perdita d’occhio, navi imbottigliate tra la bianca neve, il freddo che incombe ed il buio che avvolge e stringe, quasi fosse un pugno, serrando lentamente la presa e costringendo tutti a rintanarsi nella fredda coperta della nave.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Un primo episodio che convince e non mostra particolari difetti: un cast di primo livello; una sceneggiatura che ha già presentato i propri elementi e aspetta solo di essere portata in scena; personaggi interessanti e pronti ad entrare in gioco; una violenza ed un sangue che compaiono solo a fine puntata ma che colpiscono lo spettatore per la loro estrema cattiveria. E poi, elemento da tenere sempre in considerazione, sono solo cinque puntate. Occorre davvero aggiungere altro per convincere nella visione di The North Water?
Quanto ti è piaciuta la puntata?
5
Nessun voto per ora
Tags:
Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.