“This city would have seen you dead, but I will have it your home, and every soul who wishes you harm will be struck down, just as sure as my blood running in your veins. You will return to me.“
E qui i nostri condotti lacrimali si sono spalancati, lasciando libere le lacrime. C’è poco da fare, per quanto anche The Originals sia un
teen drama a tutti gli effetti, riesce a commuovere, tra una guerra e l’altra. Il merito è senza dubbio della profondità di alcuni personaggi (Klaus in particolare) e devo dire che la faccenda della paternità si sta rivelando un ottimo spunto per vedere quel lato di Klaus che prima era per lo più nascosto. La questione della figlia, però, era un po’ il cosiddetto “elefante” nella stanza. Le preoccupazioni che molti di noi avevano quando è uscita fuori la storia della gravidanza di Hayley (e che io stessa avevo espresso nel backdoor pilot dello show) sono andate via via sfumando nel corso della prima stagione perché la gravidanza di Hayley è stata messa in secondo piano per la maggior parte del tempo. Questi dubbi sono riapparsi alla fine dello scorso episodio, quando Hayley stava per dare alla luce sua figlia nella peggiore delle circostanze possibili. Tutti noi siamo tornati a chiederci: come sarà Klaus? Che tipo di padre sarà? Saremo costretti a vederlo cambiare pannolini e saltellare per far fare il ruttino alla piccola? Sono immagini, queste, che possono sì far intenerire anche il cuore più gelido, ma stonano un po’ con il personaggio in questione. Detto ciò, ho trovato geniale l’idea di mandare via la piccola Hope per farci esplorare la paternità di Klaus un po’ per volta. Hanno trovato il modo perfetto per mostrarci l’amore immenso che prova per sua figlia, senza snaturarlo del tutto.
E’ stato un season finale praticamente perfetto per una stagione così movimentata. L’unica cosa che fa storcere un po’ il naso sono le resurrezioni di Esther, Finn e Mikael. Concediamo il beneficio del dubbio, specialmente per quanto riguarda Mikael, perché le loro storyline e la loro crudeltà potrebbero essere esplorate meglio e in modo più esaustivo di quanto fatto in TVD. Papà Mikaelson era stato descritto come un Cattivo con la C maiuscola, qualcuno che ci avrebbe fatti cagare sotto dalla paura, ma in TVD è stato fatto fuori nel giro di un paio di puntate, senza se e senza ma, alla faccia del terrore provato dai suoi figli. In The Originals abbiamo, forse, finalmente l’occasione di tastare con mano tutta la sua pericolosità. La resurrezione di Esther e Finn la vedo un po’ più forzata e, forse, meno utile ai fini della storia. Magari l’avrei posticipata, per creare le basi per un’ipotetica terza stagione, dal momento che di materiale per la seconda ce n’è già a sufficienza.
Altro elemento un po’ dubbio dell’episodio riguarda Marcel e la sua (ennesima) riappacificazione con Klaus. Ho già espresso le mie perplessità riguardo il personaggio, che ormai sembra non avere più niente da dire, ma spero che gli autori traccino una nuova strada per lui nella prossima stagione, dandogli una storyline decente che non implichi un’altra ribellione contro i Mikaelson con sempre gli stessi risultati.
- Davina che controlla Mikael
- Climax perfetto, tra scene con qualche spargimento di sangue (Streghe vs Vampiri) ed emozioni
- La scena finale con la piccola Hope, Klaus e Rebekah
- Joseph Morgan sempre grandioso
- Resurrezione di Esther e Finn un po’ forzata ed inserita nel momento sbagliato
The Battle Of New Orleans 1×21 | 1.44 milioni – 0.6 rating |
From A Cradle To A Grave 1×22 | 2.06 milioni – 0.9 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.