Supernatural 14×01 – 14×02 – 14×03 – Stranger In A Strange Land – Gods And Monsters – The ScarTEMPO DI LETTURA 4 min

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Michael:What do you want?

Da un mero punto di vista temporale, tra “Let The Good Times Roll” e questa “Stranger In A Strange Land” sono passate solamente 3 settimane, nella vita reale invece tipo 5 mesi. Eppure, queste 3 settimane, da un punto di vista narrativo, sono molto più simili ai mesi intercorsi tra il season finale e questa premiere viste le diversità e, di fatto, il totale nuovo assetto di questa stagione. E con Dean posseduto (nuovamente anche se diversamente rispetto al Dean-mon visto da “Black” in poi) c’era il potenziale per una nuova era.
Ci siamo spinti fino ad una tripla recensione questa volta (e non era mai successo) per capire esattamente quale potessero essere le vere intenzioni dietro la gestione di Dean nei panni di Michael e, francamente, abbiamo cambiato la nostra opinione almeno 3 volte in 3 puntate. Non necessariamente un qualcosa di negativo, sia chiaro, ma sicuramente qualcosa su cui bisogna riflettere ed il perché è presto detto: la natura statica di Supernatural vuole e pretende un ritorno allo status quo dopo un certo periodo di tempo e quello status quo va ripristinato a discapito di qualsiasi cosa. E questo è il motivo principale per cui abbiamo aspettato la visione di 2-3 episodi, per capire in che modo gli autori stessero arrivando verso il nuovo punto di stallo. Un po’ discutibile tra l’altro. Ma andiamo per ordine.
La 14×01 è una buona season premiere, non ottima ma sicuramente scritta e pensata per creare hype. Sono passate un po’ di settimane da quando Dean ha concesso il suo corpo a Michael, non c’è nessuna traccia di lui e Sam non ha la più pallida idea di dove trovarlo. Quasi la normalità si potrebbe pensare, eppure c’è qualcosa di molto interessante che potrebbe tener viva la storia e, se sfruttata bene, cambiare alcune dinamiche: la nuova vita nel bunker.
Quando tutti i cacciatori sono stati portati dall’universo parallelo a questo, ci si è dimenticati di mostrare come sarebbe stata la vita insieme, elemento che viene però mostrato in questi primi tre episodi e che convince molto anche solo nei piccoli sprazzi condivisi insieme. Non solo il bunker comincia a prendere vita ma la “vita da cacciatore” comincia ad essere un fatto di cui vantarsi e, al tempo stesso, sopperisce alla morte di tutti quei cacciatori che sono scomparsi negli ultimi 14 anni. E da questa situazione possono nascere solo cose buone.

Sam:Enough! There will be no new King of Hell. Not today. Not ever. And if anybody wants the job, you can come through me. Understood? So what’s it gonna be?

Come si diceva, il primo episodio è molto buono perché esemplifica il nuovo status quo dei personaggi e anche quello dell’Inferno, ormai senza alcuna guida politica e spirituale (anche se Michael ha del potenziale). Michael e Sam non si incontrano, ed è normale, però Sam, ancor più di Michael, riesce a dimostrare il cambiamento avvenuto nel corso di queste poche settimane: senza la guida/compagnia di Dean Sam è dovuto crescere in fretta e diventare il leader dei nuovi cacciatori, Bobby2, Jack e Mary inclusi. Un’evoluzione molto interessante però già preclusa dal ritorno di Dean.
Insieme a Sam anche Jack sta dimostrando un rinnovato potenziale, per assurdo, grazie all’assenza dei suoi poteri, e questo è visibile sempre di più dopo la 14×01. Rimane da capire un attimo, adesso, quanto e se riacquisterà i suoi poteri.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Molto potenziale con il bunker pieno di cacciatori
  • Il “nuovo” Sam promette bene
  • Jack senza poteri è ancora meglio di un Jack con poteri
  • Ottima interpretazione di Ackless nei panni di Michael
  • Riallacciata la storia con le Wayward Sisters
  • La regia fatta di rallenty durante lo scontro è da galera immediata
  • Occasione già sprecata con Michael in fuga e Dean già al suo posto
  • Ancora non chiarissimo il futuro del character di Mark Pellegrino

 

Riassumendo, questi primi 3 episodi puntano a riprendere in mano la situazione lasciata in sospesa con lo scorso season finale, rimettere tutto più o meno in equilibrio ed infine ricapitolare lo status quo di tutti i principali personaggi (spin-off incluso). Commento? Si poteva osare francamente molto di più e per questo diamo solo Save.

 

Let The Good Times Roll 13×23 1.63 milioni – 0.5 rating
Stranger In A Strange Land 14×01 1.49 milioni – 0.5 rating
Gods And Monsters 14×02 1.53 milioni – 0.5 rating
The Scar 14×03 1.39 milioni – 0.5 rating

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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