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Miracle Workers: Dark Ages 2×05 – HolidayTEMPO DI LETTURA 3 min

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Più si guarda questa stagione di Miracle Workers e più ci si sente parzialmente straniti per via del concept completamente diverso rispetto al precedente. In un’intervista rilasciata da Simon Rich (il creatore e showrunner di Miracle Workers) circa un mesetto fa, quest’ultimo analizzava la scelta di optare per una serie antologica piuttosto che per una normale, ovviamente con tutti i pregi e difetti del caso. Il fatto è che ad ora, paragonando le due stagioni, si è fondamentalmente assistito ad una serie di filler che hanno lasciato intendere una mancanza di trama orizzontale. Sbagliato.
Fidandosi ciecamente di quanto Rich ha ammesso di recente (“Well, I can tell you that it does become very serialized and it ends with life and death stakes. It does get to the same high-octane, plot driven place that the first season gets to, but we wanted there to be more character development this year. We thought the stakes, in the final episodes, would be higher if we got to really know the characters and their relationships. The purpose of the first 7 episodes make sure we are as invested in these characters as possible. So when we threaten their lives, people will hopefully care.“), si può effettivamente constatare qualcosa nel finale di “Holiday”: Prince Chauncley The Pretty Cool e Alexandra Shitshoveler sembrano destinati a convolare a nozze in una relazione romantica entro i prossimi cinque episodi. E questo è il massimo che ci si può aspettare probabilmente da questa stagione e per almeno altre due puntate, come dice Rich stesso.
È molto difficile immaginare un cambio di registro più sanguinolento per la serie, ma è piuttosto facile pensare ad un qualcosa di più apocalittico (ma sempre irriverente) come si era visto nella prima stagione. Magari una bella epidemia di peste, anche in linea con lo status quo attuale, potrebbe risollevare le sorti dello show.”I’m the town crier, here to wish you a happy Harvest Day. We’re gonna kick off festivities with a play commemorating the first-ever Harvest Day, which was celebrated, peacefully, by King Cragnoor’s knights and the native Leaf People.“Attualmente, episodi come “Holiday”, sono dei facili divertissement ma niente di più. Specie perché continuano a reiterare la struttura dell’episodio solo cambiandone trama verticale:

  • la puntata viene divisa in due trame che viaggiano in parallelo
  • si fa compiere ai protagonisti un errore di giudizio grossolano che implica un cambio di status quo
  • i protagonisti (Alexandra e Prince Chauncley) tentano di rimediare al danno fatto in precedenza
  • risoluzione della trama e correzione dell’errore

Anche “Holiday” non fa altro che seguire questo schema, stavolta con una piacevole variazione sul tema garantita dal “famigerato” Harvest Day. Piacevole ma non sufficiente a migliorare sensibilmente il tutto.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Harvest Day è un po’ come il Thanksgiving, solo più sanguinolento e medievale
  • Le parti con Prince Chauncley The Pretty Cool fanno sempre più ridere della media
  • Humour sempre molto particolare
  • Forse c’è una trama orizzontale molto vaga…
  • La sigla probabilmente rimane la miglior cosa di ogni episodio
  • Mancanza di un filo conduttore più grande
  • Alexandra Shitshoveler funziona meglio se affiancata a qualcun altro che fa più ridere
  • Steve Buscemi sfruttato malissimo sia in questa stagione che in questa specifica puntata

 

Miracle Workers: Dark Age taglia il traguardo di metà stagione sfornando per la prima volta un accenno di trama orizzontale, molto vaga ma è anche per questo che si è scritto “un accenno”. Si ride come al solito ma non c’è niente di davvero eclatante che possa far risplendere nè l’episodio, nè la stagione in sè. Meno episodi ed una trama magari avrebbero aiutato nella scrittura.

 

Internship 2×04 0.84 milioni – 0.2 rating
Holiday 2×05 0.95 milioni – 0.3 rating

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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