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Arrow 2×03 – Broken DollsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Ricetta per un pomeriggio perfetto: un comodo divano, un’avvolgente copertina calda, una gustosa cioccolata fumante e la piacevole compagnia di Arrow. Il tutto è ancora meglio se la puntata della settimana rasenta la perfezione. Infatti, continua la serie fortunata di puntate ben riuscite che risultano coinvolgenti e cariche di tensione. La storia prosegue e ci ritroviamo proprio dove la scorsa settimana ci eravamo lasciati: il Vigilante in trappola e Laurel a capo della missione. Come potevamo immaginare la situazione si risolve in men che non si dica, grazie all’aiuto inaspettato della biondina in tuta di pelle. Ovviamente non possiamo non soffermarci su questo personaggio approdato a Starling City, creatura anch’essa dell’Universo Dc, questa donna affascinante e molto decisa rappresenta la versione seriale di Black Canary.
Nella sua trasposizione televisiva “umanizzata”, la sua abilità viene convertita nell’utilizzo di un apparecchio che emana onde soniche. Insomma, il personaggio ha un suo perché: è grintoso, misterioso e introduce nuove e interessanti dinamiche. Gli autori, approfittando di questa novità, ci regalano una vera chicca, gustosa soprattutto per i fans dei fumetti e dei personaggi made Dc Comics; infatti Black Canary si ritrova faccia a faccia con un misterioso samurai che le intima di tornare a casa dal loro capo: Ra’s al Ghul, ovvero la famosa nemesi di Batman. Dunque è interessante vedere come gli autori vogliano creare un collegamento con uno dei personaggi più importanti della Dc.
Passando ai cambiamenti, sempre frutto del famoso terremoto, tra  più importanti c’è soprattutto quello in casa Lance. Qualcuno un giorno mi disse che la coerenza è la dote più importate, invece credo che saper aprire la propria mente analizzando i fatti, e poi cambiando idea se è necessario, denota grande intelligenza. Certamente Quentin Lance rappresenta al meglio questo concetto, infatti dopo il terremoto è stato in grado di reinventarsi, riconsiderando i suoi valori e i suoi metodi. Cominciando in primis a non credere più nella giustizia, iniziando così il suo percorso di rielaborazione del suo giudizio riguardo il Vigilante, arrivando infine a ribattezzarlo per primo Arrow. Sicuramente questo duo collaborativo è qualcosa di quanto mai inaspettato, ma senza dubbio è  piacevole da seguire. Per quanto riguarda Laurel, finalmente ammette che la sua vendetta era per nascondere il suo senso di colpa per la morte di Tommy.
Intanto per Arrow non c’è più una lista di nomi scritta con inchiostro trasparente, ma una serie di criminali che terrorizzano la città. In questa puntata Oliver ha avuto a che fare con il Fabbricante di Bambole che uccide ragazze con la pelle delicata, per poi agghindarle tutte come delle belle bamboline: Broken Mathis. Ovviamente anche questa volta non c’è storia ed è Mathis ad avere la peggio, ammazzato brutalmente da Black Canary.
Nel frattempo inizia il processo a Moira, e ben presto veniamo a conoscenza del fatto che ci sono altri segreti che non sono ancora venuti alla luce, e considerando che la donna accetta di buon grado la possibilità della pena di morte, pur di non rivelarli, possiamo immaginare che questi siano ancora più pericolosi della famosa lista.
I flashback isolani invece, proseguono diventando sempre più avvincenti e interessanti. Liàn Yu è un’isola che continua a celare misteriosi segreti che qualcuno tenta forse di insabbiare, ad ogni costo. I tre “superstiti” si ritrovano nuovamente in cattiva compagnia, e Oliver, un po’ come ai tempi di Fyers, si  risveglia dietro alle sbarre, ancora. Questo nuovo colpo di scena rende tutto ancora più interessante, certamente si sa che il ragazzo riesce a cavarsela, ma è sempre molto avvincente scoprire il come ci riesca.

 

PRO:

  • Quasi tutti i 40 minuti della puntata.
  • Roy prosegue la sua collaborazione con Arrow.
  • Il collegamento fatto tra l’universo del telefilm Arrow con quello di Batman.
  • Cambio di alleanza in casa Lance: adesso a favore di Arrow c’è Quentin e non più Laurel; ora siamo curiosi di scoprire se dopo le vicende di questa puntata Laurel tornerà a capo della battaglia Anti-Vigilante oppure no.
  • Moira e l’inizio del processo; e intanto scopriamo che probabilmente ci sono ancora segreti nascosti e non ancora svelati sulla faccenda “Malcom Marlyn e  l’allegra combriccola di ricconi che decide di radere al suolo The Glades”. Vedremo.
  • Laurel ammette i suoi sensi di colpa.
  • Felicity: mia la vita, mia la scelta! Personaggio positivo e sempre più determinato.
  • Detective Quentin Lance ridefinisce i suoi standard cominciando a notare tutto quello che non funziona nella polizia, rivalutando così la morale di Arrow.
CONTRO:
  • Se proprio dobbiamo trovarlo, possiamo domandarci come sia possibile che Lance passi tanto tempo accanto al Vigilante e, voce modificata o meno, non riesca a riconoscere Oliver?

 

Ogni serie tv viene trasmessa una sera a settimana, e uno dei modi per capire se la puntata che si ha appena visto ha funzionato è pensare a quanto desideriamo che quel giorno arrivi quanto prima. I colpi di scena di Arrow sono sempre entusiasmanti e lasciano i fans con lo sguardo appiccicato allo schermo.  Rischiando di ripeterci non possiamo che continuare a sostenere che questa serie tv riesce a mantenere le aspettative, questa puntata, infatti, è stata come le prime due della nuova stagione: pienamente riuscita. Ovviamente non possiamo che girare il pollice in su per Oliver e la sua squadra.

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