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Il 21° secolo non passerà certo alla storia per la pazienza delle persone che vi hanno vissuto, anzi, si può dire il contrario: verrà ricordato, tra le altre cose, per la fretta e la frenesia. Questa attitudine si riscontra anche nello sport (quante volte un giocatore viene definito un “bidone” dopo aver giocato 15 minuti di partita?) e, soprattutto, nelle serie tv: i prodotti seriali, specialmente se non procedurali, sono pensati per funzionare sul medio/lungo periodo, quindi le prime puntate servono come introduzione e assestamento delle varie vicende. È quindi abbastanza inutile giudicare ed etichettare negativamente dopo il pilot (o metà di esso) o un paio di episodi. Per questo motivo noi di Recenserie abbiamo aspettato pazientemente Baskets, “salvandolo” sempre, anche nelle puntate più sottotono. Il potenziale c’era, lo si poteva scorgere sin dal pilot, ma non si era ancora trovato il modo di usarlo al meglio. Da un paio di settimane a questa parte, la missione sembra essere riuscita: i personaggi interagiscono di più, la storia avanza e il livello si è alzato.
La scorsa puntata era terminata con il colpo di scena che tutti aspettavano: Chip viene a sapere da Penelope che è stata mamma Baskets a rimandarla in Francia. Sarebbe stato lecito aspettarsi un episodio segnato dal litigio tra i due che avrebbe tagliato per sempre il cordone ombelicale che ancora lega madre e figlio. Invece, come in “Cowboys“, si da molto spazio all’introspezione, iniziando con una Christine terribilmente a disagio mentre prende il the con le sue amiche, resasi conto che nessuno mangerebbe mai la sua torta di zucchero. Ciò fa scattare una molla nella testa della donna che decide di rinunciare allo zucchero come un alcolizzato che, in un moto d’orgoglio, butta tutte le bottiglie nel cestino, va subito in crisi di zuccheri, finendo in coma glicemico.
Questo fatto è il leit motiv della puntata che ci mostra come reagiscono i vari figli alla notizia. Questa scelta è molto azzeccata perché permette di scavare a fondo nei personaggi mettendoli a nudo di fronte al dolore. Se la poco velata indifferenza dei gemelli era prevedibile, come abbiamo avuto modo di vedere già in “DJ Twins“, è molto più interessante il comportamento dei due figli biologici del personaggio interpretato da Louie Anderson (sempre ottima la sua performance, con un paio di sguardi è riuscito a trasmettere tutto il suo imbarazzo nei confronti delle altre donne).
Ad una prima impressione, Chip è il più immaturo e inaffidabile tra i due fratelli: ha chiesto alla madre i soldi per andare a Parigi ed imparare la clownèrie, è tornato a Bakersfield con una moglie che lo sfrutta e lavora come clown in un rodeo, mentre Dale è sposato, ha due figlie, una bella casa e un lavoro che, seppur “particolare”, è meno atipico e più redditizio di quello di Chip. Con il passare delle puntate, però, la situazione si è sempre più ribaltata: seppur con i suoi difetti, Chip ha sempre fatto di tutto per far stare bene la madre e non si tira indietro neanche in questa situazione. Dale, d’altro canto, sta rivelando tutta la sua anima cinica e la sua rabbia dopo aver scoperto che è stata usata un’ambulanza per trasportare Christine in ospedale ne è l’emblema.
La sua follia, unito ad uno spirito di competitività spropositato e ad un desiderio di controllo pressoché infinito, lo rendono una bomba umana pronta ad esplodere in qualsiasi momento, come accaduto nel finale della partita di pallavolo.
Rimane il dubbio sul ruolo di Penelope: una volta tornata in Francia si poteva supporre che non sarebbe più riapparsa, cosa che è accaduta nella scorsa puntata. Avrà mai un’identità precisa all’interno dello show? Nel frattempo, attendiamo con ansia il nuovo episodio, perché la rivelazione finale di Dale fa presagire un nuovo stravolgimento, a livello emotivo, per Chip.
La scorsa puntata era terminata con il colpo di scena che tutti aspettavano: Chip viene a sapere da Penelope che è stata mamma Baskets a rimandarla in Francia. Sarebbe stato lecito aspettarsi un episodio segnato dal litigio tra i due che avrebbe tagliato per sempre il cordone ombelicale che ancora lega madre e figlio. Invece, come in “Cowboys“, si da molto spazio all’introspezione, iniziando con una Christine terribilmente a disagio mentre prende il the con le sue amiche, resasi conto che nessuno mangerebbe mai la sua torta di zucchero. Ciò fa scattare una molla nella testa della donna che decide di rinunciare allo zucchero come un alcolizzato che, in un moto d’orgoglio, butta tutte le bottiglie nel cestino, va subito in crisi di zuccheri, finendo in coma glicemico.
Questo fatto è il leit motiv della puntata che ci mostra come reagiscono i vari figli alla notizia. Questa scelta è molto azzeccata perché permette di scavare a fondo nei personaggi mettendoli a nudo di fronte al dolore. Se la poco velata indifferenza dei gemelli era prevedibile, come abbiamo avuto modo di vedere già in “DJ Twins“, è molto più interessante il comportamento dei due figli biologici del personaggio interpretato da Louie Anderson (sempre ottima la sua performance, con un paio di sguardi è riuscito a trasmettere tutto il suo imbarazzo nei confronti delle altre donne).
Ad una prima impressione, Chip è il più immaturo e inaffidabile tra i due fratelli: ha chiesto alla madre i soldi per andare a Parigi ed imparare la clownèrie, è tornato a Bakersfield con una moglie che lo sfrutta e lavora come clown in un rodeo, mentre Dale è sposato, ha due figlie, una bella casa e un lavoro che, seppur “particolare”, è meno atipico e più redditizio di quello di Chip. Con il passare delle puntate, però, la situazione si è sempre più ribaltata: seppur con i suoi difetti, Chip ha sempre fatto di tutto per far stare bene la madre e non si tira indietro neanche in questa situazione. Dale, d’altro canto, sta rivelando tutta la sua anima cinica e la sua rabbia dopo aver scoperto che è stata usata un’ambulanza per trasportare Christine in ospedale ne è l’emblema.
La sua follia, unito ad uno spirito di competitività spropositato e ad un desiderio di controllo pressoché infinito, lo rendono una bomba umana pronta ad esplodere in qualsiasi momento, come accaduto nel finale della partita di pallavolo.
Rimane il dubbio sul ruolo di Penelope: una volta tornata in Francia si poteva supporre che non sarebbe più riapparsa, cosa che è accaduta nella scorsa puntata. Avrà mai un’identità precisa all’interno dello show? Nel frattempo, attendiamo con ansia il nuovo episodio, perché la rivelazione finale di Dale fa presagire un nuovo stravolgimento, a livello emotivo, per Chip.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Baskets conferma tutti i pregi di questa seconda parte di stagione. Per questo, noi di Recenserie non possiamo che ringraziare.
Cowboys 1×07 | 0.4 milioni – 0.2 rating |
Sugar Pie 1×08 | 0.4 milioni – 0.2 rating |
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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.