È giusto rendere onore ed omaggio anche a quelle meno lette nella nostra community nonostante una qualità elevata. Inutile dirvi che c’è anche un’omologa classifica per le 10 serie (erroneamente) meno lette visto che tra di esse si nascondono diverse certe chicche che andrebbero recuperate al più presto per cultura personale.
Prima di andare oltre però, quest’anno ci permettiamo di inserire anche la nostra personale classifica interna alla Redazione di Recenserie dove, in maniera faziosa e anacronistica, è stato effettuato il voto per la Miglior Nuova Serie del 2021.
10° SHAMELESS
“When Frank’s running a scam, ain’t nobody better to trust.“
Shameless non è mai stata una serie per tutti, vuoi per la longeva run (11 anni!), vuoi perchè in Italia è andata in onda su diversi canali Mediaset Premium che alla fine non hanno proprio aiutato a seguire la serie facilmente. Eppure, tra i propri aficionados, Shameless ha sempre avuto successo e lo conferma questo risultato raggiunto nel suo anno finale visto che l’anno scorso non era arrivato a questo livello. Un ottimo modo per dire addio ad una grande serie.
9° AMERICAN GODS
“People say this is the age of technology. They’re wrong. This is the age of manipulation.“
Come può una serie che ha cambiato showrunner ogni stagione essere nella Best 10 nonostante dei chiari problemi? Semplicemente può. A prescindere dalla qualità messa in scena in questa 3° e ultima stagione (vista la cancellazione), American Gods ha sempre avuto il suo perchè, vuoi perchè è un adattamento piuttosto famoso, vuoi perchè, nel bene o nel male, ha sempre fatto discutere di sè anche solo per i problemi legati alla produzione. Questo 9° posto conferma un certo interesse da parte del pubblico che però muore definitivamente in questo 2021. Purtroppo.
8° BEHIND HER EYES
“Look at my hands, count my fingers, look at a clock or a watch. Look away, look back, stay calm, and focused. Think of a door.“
Quest’ottava posizione è letteralmente una sorpresa per tutti, esattamente come lo era stato l’anno scorso con The Flight Attendant. La miniserie Netflix ideata da Steve Lightfoot, focalizzata su una madre single che inizia una relazione con il suo nuovo capo psichiatra, nonostante i suoi soli 6 episodi è riuscita a lasciare un marchio importante su molti spettatori, tanto da guadagnarsi un posto nella Best 10. Tanto di cappello.
7° LUPIN
“Arsenio Lupin: il ladro gentiluomo!“
La serie francese più famosa di Netflix è iniziata molto bene ma, oggettivamente, è proseguita anche molto male. Nonostante l’ottima presenza scencia di Omar Sy, la serie è stata via via falcidiata da buchi nella sceneggiatura grossi quanto crateri lunari. Buchi che però non hanno rallentato la voglia di guardare la serie anche solo con la speranza di essere stupiti nuovamente da un trucco o da un possibile miglioramento della serie che, per ora, non è ancora arrivato nonostante questo 7° posto.
6° THIS IS US
“You find your soulmate, you get married, you stay together until you die, period.”
La serie creata da Dan Fogelman non ha bisogno di presentazioni perchè in questi 5 anni ha sicuramente raggiunto vette di pubblico che la NBC non toccava da decadi. Ora, all’alba della 6° e ultima stagione, fa piacere constatare come sia ancora una delle serie più lette del sito arrivando a toccare, per pura coincidenza, proprio la 6° posizione. Riuscirà nel suo anno finale a scalare ulteriormente nuovi gradini?
5° YOUR HONOR
“Don’t tell anyone. Not ever. I can do this. I can keep you safe if no one ever hears about it. You understand? Adam, this is the rest of our lives.”
La nuova serie con Bryan Cranston e sviluppata da Peter Moffat aveva generato un hype pazzesco, specie perchè rappresentava il ritorno di Cranston in una serie. Nonostante la serie sia stata rinnovata per una 2° stagione pur essendo stata presentata come una stagione unica, Your Honor ha lasciato parzialmente perplessi circa il suo sviluppo e la sua durata, non riuscendo a porsi nemmeno lontanamente come paragone di Breaking Bad. Eppure eccolo qui in un inaspettato 5° posto.
4° THE SERPENT
“This drama is inspired by real events. Some names and circumstances have been changed for dramatic purposes and out of respect for the victims and their families. All dialogue is imagined.“
Una storia vera per un serial killer inafferrabile: la serie BBC One, poi solo successivamente sbarcata su Netflix dove ha acquistato una platea molto più ampia, si piazza sorprendentemente al 4° posto lasciando molto sorpreso anche chi sta scrivendo queste righe. È sinonimo di qualità? Non proprio, ma la storia vale la pena di essere recuperata e, anche per questo, si può giustificare questa posizione sul podio.
3° WANDAVISION
“Pietro?”
La 1° serie Marvel ad approdare su Disney+ è anche l’unica a comparire in questa classifica ed è sicuramente dovuto anche alla necessità dei lettori di provare a capirci qualcosa tra le miriadi di easter eggs e diversi piani narrativi, oggettivamente non facilissimi da capire. Wandavision è sicuramente tra le serie da recuperare se non la si è vista, sia per l’approccio unico, sia per la qualità messa in scena. Ed è pure nato uno spin-off recentemente su Agatha!
2° VIKINGS
“This is our story.”
Questa è la vera sorpresa di questa classifica, non solo perchè si trova al 2° posto ma anche perchè ha battuto serie più famose che hanno ricevuto anche un’attenzione privilegiata da parte dei media. Ed invece la serie di Michael Hirst, nel suo canto del cigno finale, è riuscita a catalizzare un’attenzione del pubblico che gli è valsa il secondo gradino più alto del podio. Un ottimo modo per dare addio ad un lungo viaggio.
1° SQUID GAME
“We can do whatever we want and no one can stop us. That is a good feeling. A really good feeling.”