Blindspot 1×20 – Swift Hardhearted StoneTEMPO DI LETTURA 3 min

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Il cuore è protagonista di questo episodio, fin dall’inizio. C’è quello della direttrice Mayfair, mentre cerca di andare avanti con la sua vita, tenendo dritta la barca nonostante gli scossoni degli ultimi tempi. C’è quello di Jane Taylor, sempre molto sensibile, innanzitutto nei confronti di Oscar, ma anche della bimba protagonista del caso di giornata. Qui veniamo a conoscenza di un nuovo talento di Jane, ovvero l’abilità nel disegno. Aggiungiamolo alle sue capacità atletiche e al dono per le lingue straniere, mentre l’autostima, soprattu
tto delle donne all’ascolto, si prende un momento di pausa. La ragazzina, un po’ autistica ma molto artistica, tocca poi gli animi di tutti i componenti della squadra F.B.I., compreso quello dello psicologo interpretato da Ukweli Roach. Quest’ultimo viene arruolato a pieno titolo nelle operazioni, anche se “in modo poco ortodosso”. Ok, sorvoliamo, perché ormai di gente arruolata in squadre federal governative al di fuori di ogni regola ne abbiamo vista talmente tanta, da far sembrare antiquato e noioso chi si è guadagnato i gradi mediante allenamento, studio e prove superate. Qui poi, abbiamo la protagonista stessa in posizione irregolare, ma la giustificazione ufficiale è di portarsela dietro per custodirla meglio. Comunque, lo psicologo adesso ha un nome: Robert Borden. Di lui conosciamo anche un po’ di storia, vedendo la sua casetta di campagna ereditata dalla zia, almeno prima che salti in aria. Il tutto è funzionale al cementarsi e approfondirsi del suo rapporto con la Patterson, il quale di sicuro ci riserverà sviluppi futuri.
In questo armonioso giardino di gente che si vuole bene, si aiuta e collabora con grande empatia, ci sono ovviamente dei serpenti, delle magagne che minacciano di mandare a rotoli tutto quanto. La prima è la stessa Jane Taylor: per ora ha ubbidito a Oscar per timore di ritorsioni contro l’agente Weller. Ha però chiesto, per adesso timidamente, di poter incontrare gli altri membri del gruppo da cui è nata l’idea della sua missione come infiltrata nel Bureau. Vedremo se e come questa sua richiesta verrà esaudita. L’altra variabile impazzita è Tasha Zapata, decisa a vederci chiaro sulla morte di Tom Carter, dopo l’incontro avuto nella bisca clandestina con un uomo che le ha messo una pulce nell’orecchio. Le verità prima o poi vengono a galla, quindi sarà solo questione di tempo per capire se arriverà prima la ribellione della nostra eroina tatuata o una qualche scoperta sensazionale da parte dell’agente col vizio del gioco. L’armonia, comunque, non è purtroppo destinata a durare a lungo.
Questo episodio si segnala anche per un paio di colpi di scena messi bene: il primo riguarda la soluzione del caso della bambina autistica, proprio quando sembrava la solita puntata pronta ad andare liscia liscia dall’inizio alla fine, senza scossoni. L’altro è l’improvvisa e prematura scomparsa di Alexandra, proprio durante un appuntamento con Bethany Mayfair. Le chiediamo ufficialmente perdono, anche se in ritardo, per averla sospettata di spionaggio. Si è risentita così la voce alterata, quella che aveva già minacciato l’agente Reade. Potrebbe essere di Oscar, sempre inquadrato da solo appena prima delle telefonate, potrebbe essere di Cade o di qualcun altro. Di sicuro appartiene a una persona dai potenti mezzi, molto ben informata su ogni movimento dei membri della squadra. Questo dà il senso del pericolo incombente sulle teste di diversi personaggi.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tanto buon cuore
  • Il nuovo rapporto fra lo psicologo e la Patterson
  • Colpi di scena ben orchestrati
  • Nelle squadre F.B.I. dei telefilm, ormai, c’è più gente irregolare che regolare
  • Gli sceneggiatori potrebbero salvaguardare l’autostima dei telespettatori, anzi delle telespettatrici, facendo vedere qualcosa che Jane non sappia fare
  • La morte di Alexandra

 

Perché si crei il giusto effetto di colpo di scena e smarrimento quando un tessuto viene rovinato o lacerato, occorre prima averne mostrato la formazione. Questo Blindspot ha fatto, soprattutto in questi ultimi episodi, portandoci a conoscere meglio diversi personaggi, la loro storia e a simpatizzare per loro. Tutto è quasi pronto per il finale di stagione, sulla qualità del quale sono aperte le scommesse, dati gli alti e bassi toccati dal prodotto in questi venti episodi.

 

In The Comet Of Us 1×19 5.58 milioni – 1.4 rating
Swift Hardhearted Stone 1×20 5.43 milioni – 1.3 rating

 

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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