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“The Doom of Greendale.”
Chilling Adventures Of Sabrina giunge alla sua conclusione stagionale già consapevole del rinnovo. E’ forse questo uno degli elementi che deve essere maggiormente tenuto in considerazione durante la visione di quest’ultima puntata e durante il suo giudizio. La sicurezza di un secondo ciclo ha concesso agli sceneggiatori maggiori spazi di manovra e, soprattutto, la possibilità di gestire in maniera forse molto più diluita il tempo.
Questo finale, infatti, così appare: diluito e portato molto per le lunghe. Un qualcosa che stona rispetto al resto della stagione che invece, bene o male, non ha mai fatto soffrire lo spettatore con scene eccessivamente allungate o di puro e semplice riempimento. Ma è un episodio che evidenzia ulteriormente il proprio ruolo di ponte in quanto i veri sviluppi e le vere evoluzioni ancora devono iniziare ad esserci. Questa prima stagione, a conti fatti, è stata utile per presentare l’apparente equilibrio sociale di Greendale, della famiglia Spellman e della giovane Sabrina, mostrando poi allo spettatore come tutti questi precari equilibri svanissero nel nulla nel momento in cui iniziava ad entrare in gioco la magia.
Ciò che dispiace maggiormente, dal punto di vista puramente scenico, è che si sia deciso proprio nell’episodio cruciale per antonomasia (il finale) di tirare il freno a mano e di rallentare determinati sviluppi.
L’episodio nasce come flashback narrato dalla spietata Madam Satan, disposta a tutto pur di far cedere Sabrina e farle dare in pasto la propria anima proprio a Satana. In sintesi quindi, ciò da cui tutto aveva avuto inizio, durante il dark baptism, quando Sabrina si era rifiutata di firmare il Book Of The Beast. Il cerchio si chiude, Sabrina viene definitivamente privata della sua candida innocenza e diventa adulta. Lo stato di innocenza fanciullesca di Sabrina termina in modo violento e cupo nel preciso istante in cui, desiderosa più di vendicarsi piuttosto che di proteggere Greendale, mette al rogo infernale il gruppo di tredici streghe riportate in vita (solo per un’ora, per due giorni: pare un’offerta della Piccol) da Madam Satan.
L’evoluzione di Sabrina è improvvisa, proprio come appunterà lei mentre sommessamente dice addio ad Harvey, qualcosa di oscuro in lei ha ritrovato lo spazio che da tempo richiedeva: il suo lato da strega ha avuto la meglio su quello mortale, sancendo la definitiva trasformazione/decisione che si attendeva da inizio stagione. E nonostante tale scelta sia stata presa per il bene di amici, famigliari e cittadini, il lato gentile e altruista di Sabrina sembra essersi enormemente ridimensionato. Sì, non svanito nel nulla, in quanto una piccola parte di lei continua ad essere la mortale che abbiamo visto in scena fino a questo momento, ma si tratta di una minima parte.
La puntata, pur concentrandosi giustamente sul dualismo Madam Satan-Sabrina, continua la propria narrazione anche relativamente ai personaggi secondari.
Ecco quindi che Zelda, spinta ad un gesto di amore materno (ad inizio stagione si sarebbe pensato impossibile un atto del genere da parte sua), decide di salvaguardare la vita della primogenita di Father Blackwood rapendo la neonata: d’altra parte stava pur assecondando il desiderio di Lady Constance. Anche da questo punto di vista si potrebbe sottolineare come il personaggio abbia intrapreso una parabola evoluzionista (per quanto riguarda il carattere) decisamente accentuata e forse esagerata, specialmente negli ultimi episodi. Questo cambiamento, tuttavia, può essere anche giustificato dal duro confronto che Zelda ha avuto proprio con Sabrina durante la precedente puntata.
Susie e Roz continuano ad essere approfondite dal punto di vista dei singoli doni di cui si ritrovano essere portatrici: Roz ha il dono della vedenza, in pratica; mentre Susie non si capisce bene. La sua antenata ha seppellito dignitosamente le Tredici ed era a conoscenza della vera natura degli Spellman. Ma a parte tutto ciò era una mortale, apparentemente. Quindi perché Susie vede continuamente il suo fantasma e ne sente addirittura la voce? La giovane sta impazzendo ed inizia ad avere le proprie allucinazioni oppure c’è qualcosa di più?
Domande che si aggiungono ad altre domande.
La principale tra queste domande, quella più importante che è rimasta elemento cardine (silenzioso) per diversi episodi è sicuramente questa: a Greendale è presente un cacciatore di streghe?
Nessun vero sviluppo sembra esserci stato in tal senso dal momento che la questione veniva continuamente riportata in auge in determinati dialoghi, ma veniva ben presto lasciata cadere nel vuoto. Tuttavia, il bacio tra Hilda ed il dottor Cerberus sembra aver rivelato qualcosa di più di quest’ultimo: potrebbe essere lui il cacciatore di streghe? Oppure si tratta dell’ennesimo “semplice” demone che Greendale si ritroverà ad affrontare?
Nuovamente, come detto prima, altre domande.
Ma è giusto così: Chilling Adventures Of Sabrina è solo all’inizio del suo vero cammino. E l’elemento teen drama, che ha tenuto banco in larga parte della stagione, potrebbe venir surclassato da qualcosa di più profondo e serio.
Questo finale, infatti, così appare: diluito e portato molto per le lunghe. Un qualcosa che stona rispetto al resto della stagione che invece, bene o male, non ha mai fatto soffrire lo spettatore con scene eccessivamente allungate o di puro e semplice riempimento. Ma è un episodio che evidenzia ulteriormente il proprio ruolo di ponte in quanto i veri sviluppi e le vere evoluzioni ancora devono iniziare ad esserci. Questa prima stagione, a conti fatti, è stata utile per presentare l’apparente equilibrio sociale di Greendale, della famiglia Spellman e della giovane Sabrina, mostrando poi allo spettatore come tutti questi precari equilibri svanissero nel nulla nel momento in cui iniziava ad entrare in gioco la magia.
Ciò che dispiace maggiormente, dal punto di vista puramente scenico, è che si sia deciso proprio nell’episodio cruciale per antonomasia (il finale) di tirare il freno a mano e di rallentare determinati sviluppi.
L’episodio nasce come flashback narrato dalla spietata Madam Satan, disposta a tutto pur di far cedere Sabrina e farle dare in pasto la propria anima proprio a Satana. In sintesi quindi, ciò da cui tutto aveva avuto inizio, durante il dark baptism, quando Sabrina si era rifiutata di firmare il Book Of The Beast. Il cerchio si chiude, Sabrina viene definitivamente privata della sua candida innocenza e diventa adulta. Lo stato di innocenza fanciullesca di Sabrina termina in modo violento e cupo nel preciso istante in cui, desiderosa più di vendicarsi piuttosto che di proteggere Greendale, mette al rogo infernale il gruppo di tredici streghe riportate in vita (solo per un’ora, per due giorni: pare un’offerta della Piccol) da Madam Satan.
L’evoluzione di Sabrina è improvvisa, proprio come appunterà lei mentre sommessamente dice addio ad Harvey, qualcosa di oscuro in lei ha ritrovato lo spazio che da tempo richiedeva: il suo lato da strega ha avuto la meglio su quello mortale, sancendo la definitiva trasformazione/decisione che si attendeva da inizio stagione. E nonostante tale scelta sia stata presa per il bene di amici, famigliari e cittadini, il lato gentile e altruista di Sabrina sembra essersi enormemente ridimensionato. Sì, non svanito nel nulla, in quanto una piccola parte di lei continua ad essere la mortale che abbiamo visto in scena fino a questo momento, ma si tratta di una minima parte.
La puntata, pur concentrandosi giustamente sul dualismo Madam Satan-Sabrina, continua la propria narrazione anche relativamente ai personaggi secondari.
Ecco quindi che Zelda, spinta ad un gesto di amore materno (ad inizio stagione si sarebbe pensato impossibile un atto del genere da parte sua), decide di salvaguardare la vita della primogenita di Father Blackwood rapendo la neonata: d’altra parte stava pur assecondando il desiderio di Lady Constance. Anche da questo punto di vista si potrebbe sottolineare come il personaggio abbia intrapreso una parabola evoluzionista (per quanto riguarda il carattere) decisamente accentuata e forse esagerata, specialmente negli ultimi episodi. Questo cambiamento, tuttavia, può essere anche giustificato dal duro confronto che Zelda ha avuto proprio con Sabrina durante la precedente puntata.
Susie e Roz continuano ad essere approfondite dal punto di vista dei singoli doni di cui si ritrovano essere portatrici: Roz ha il dono della vedenza, in pratica; mentre Susie non si capisce bene. La sua antenata ha seppellito dignitosamente le Tredici ed era a conoscenza della vera natura degli Spellman. Ma a parte tutto ciò era una mortale, apparentemente. Quindi perché Susie vede continuamente il suo fantasma e ne sente addirittura la voce? La giovane sta impazzendo ed inizia ad avere le proprie allucinazioni oppure c’è qualcosa di più?
Domande che si aggiungono ad altre domande.
La principale tra queste domande, quella più importante che è rimasta elemento cardine (silenzioso) per diversi episodi è sicuramente questa: a Greendale è presente un cacciatore di streghe?
Nessun vero sviluppo sembra esserci stato in tal senso dal momento che la questione veniva continuamente riportata in auge in determinati dialoghi, ma veniva ben presto lasciata cadere nel vuoto. Tuttavia, il bacio tra Hilda ed il dottor Cerberus sembra aver rivelato qualcosa di più di quest’ultimo: potrebbe essere lui il cacciatore di streghe? Oppure si tratta dell’ennesimo “semplice” demone che Greendale si ritroverà ad affrontare?
Nuovamente, come detto prima, altre domande.
Ma è giusto così: Chilling Adventures Of Sabrina è solo all’inizio del suo vero cammino. E l’elemento teen drama, che ha tenuto banco in larga parte della stagione, potrebbe venir surclassato da qualcosa di più profondo e serio.
“Who am I? Well, I’m not Mary Wardwell… though I do enjoy her body. I’m the Mother of Demons, the Dawn of Doom, Satan’s concubine. I’m Lilith, dear boy. First wife to Adam, saved from despair by a fallen angel. I call myself Madame Satan in his honor. But soon… very soon… I’ll have a new title. You see… once I finish grooming Sabrina to take my place as Satan’s foot-soldier, I’ll earn a crown and a throne by his side. Who am I? I’m the future Queen of Hell.”
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Questa prima stagione del reboot in salsa Netflix di Sabrina si conclude così, con una Sabrina in fase emo-dark. Speriamo che sia una fase che passi presto senza lasciar danni.
Chapter Nine: The Returned Man 1×09 | ND milioni – ND rating |
Chapter Ten: The Witching Hour 1×10 | ND milioni – ND rating |
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.