Chilling Adventures Of Sabrina 2×05 – Chapter Twenty-Five: The Devil WithinTEMPO DI LETTURA 4 min

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“I’m made of clay. I waited. Under the dust of the ages for 2,000 years after you cheated, stole Pilate’s bowl, and left me for dead. Is that the dignity that you spoke of? Hmm? The honor? I won’t lose our next and final contest. Hell will be mine.”

Dopo aver superato il giro di boa Chilling Adventures Of Sabrina si prepara per il rush finale della sua seconda stagione, ovvero la terza parte delle spaventose avventure della giovane Spellman. In questa annata, contornata da diversi problemi di sceneggiatura presenti anche in questo quinto appuntamento del nuovo decennio, il fulcro dell’attuale trama principale è in continua evoluzione, un costante cambiamento che rende la serie eclettica, quasi frenetica. Lo show, infatti, è un concentrato di accadimenti che non lascia quasi respiro allo spettatore, non permettendogli di riflettere accuratamente su ciò che gli passa davanti. Questa velocità permette agli sceneggiatori di coprire certe incertezze nascondendole sotto un enorme tappeto di avvenimenti, celando i propri problemi in bella vista senza, tuttavia, farsi scoprire. Questa caratteristica non è di certo una novità per la serie, anzi, è sempre stato così ma in questa stagione lo show vanta un numero minore di puntate delle due parti, essendo quindi costretto a dover correre per inserire tutti gli eventi in programma.
Roberto Aguirre-Sacasa, creatore dello show, sembra quasi non voler soffermarsi sulle piccole cose, così da non rischiare di perdere l’attenzione dei fan, creando così una serie ideologicamente perfetta per il binge-watching in quanto non serve digerire nulla. Al contrario è necessario guardare tutto consecutivamente per non perdersi particolari per strada.

I WRITER DOVREBBERO FINIRE IN PARADISO


In molte comedy classiche gli episodi sono strutturati in modo che ci siano delle basi sicure su cui fare sempre affidamento. Che siano battute, luoghi o eventi sono certezze che il fan può ritrovare ogni volta che si approccia al programma. Questa caratteristica è alla base del genere sopraindicato e non si dovrebbe ritrovare nei drama. In CAOS purtroppo si può ritrovare questo elemento e la sensazione di deja-vu non è solo una sensazione. Difatti, anche nel capitolo in esame, accadono i seguenti avvenimenti:

  • Madame Satan ricorda a Sabrina che deve regnare sull’inferno.
  • Caliban ricorda al mondo che è fatto di argilla. Qui per ben due volte.
  • Il Signore Oscuro inganna uno dei characters.
  • Elspeth tradisce alla prima occasione la congrega.
  • Melvin corre da Zelda a chiedere aiuto per qualcosa che ha combinato Elspeth.

Sono questi i veri orrori del prodotto Netflix, quelli che gli sceneggiatori coprono sommergendoli sotto informazioni di ogni tipo. Per poter cancellare queste ripetizioni basterebbe che gli episodi venissero scritti con maggiore accuratezza senza doverli riempire fino al midollo di eventi da legare tra di loro in qualche modo e non alla bell’e meglio come continua ad avvenire in questa terza parte.

I WRITER DOVREBBERO BRUCIARE ALL’INFERNO


Ciò che tiene banco e che permette a CAOS di camminare sulle proprie gambe e farsi guardare senza troppi problemi è, come già accennato, la frizzante trama in continua evoluzione. Questa, per poter evolvere, sfrutta continuamente i miti, le leggende e i racconti del passato, tuffandosi a pieno nella mitologia delle varie civiltà. Questo lavoro di ricerca e di adattamento al contesto stregonesco è, senza mezzi termini, la cosa migliore della serie. I villain della stagione, esclusa la scheggia impazzita che è Satana, il quale rende la vita difficile alla congrega con continui inganni, agendo da dietro il sipario, sono freaks con poteri presi dalla mitologia greca, pagana secondo la comunità di Greendale. A dare battaglia per conquistare la città natale dei protagonisti sono i possessori dei poteri di: Pan, Dio del pascolo, dall’aspetto di un fauno e con i poteri di far impazzire chi lo guarda; Medusa, donna che se vuole dimostrare il suo vero aspetto riesce a pietrificare ogni persona che posa gli occhi su di lei e Circe, Dea che con il suo tocco può trasformare le persone in suini.
L’ennesima minaccia per la Stella del Mattino che, oltre a dover sconfiggere il suo pretendente al trono, con l’aiuto dei membri dell’accademia, deve ritrovare suo padre e scacciare i nemici pagani dal proprio territorio. Un compito arduo che Sabrina riuscirà, come al solito, ad assolvere grazie ad uno dei suoi classici colpi di genio.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La mitologia Greca
  • Sembra non esserci via di scampo
  • Harvey & Co. alla Arancia Meccanica
  • Stagione frenetica
  • Ripetizioni inaccettabili

 

“All the Sons and Daughters of Night deserve death for how they treated me, abandoned me. And the mortals too.”

 

Chapter Twenty-Four: The Hare Moon 2×04 ND milioni – ND rating
Chapter Twenty-Five: The Devil Within 2×05 ND milioni – ND rating

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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