Designated Survivor 1×12 – The End Of The BeginningTEMPO DI LETTURA 3 min

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“[…] And then I bumped in Tom Kirkman in the bathroom after the entire government has been blew up and he is nothing but his honest and compassion. I mean, this guy is service over ambition, integrity above expedience. And he reminded me what I felt like to be part of something bigger than yourself… What I felt like to be part of that kind of America that you want believe in. That’s how I feel tonight.”


Designated Survivor compie il definitivo salto di qualità, confermando i netti progressi intravisti nella prima puntata dopo il mid-season finale, ponendosi, almeno per il momento, al di sopra di tutte le serie a sfondo politico/cospirativo. In “The End Of The Beginning”, finalmente, molti puntini vengono riuniti, così che appaia chiaro anche agli occhi del Presidente Kirkman la reale colpevolezza del suo vice, Peter MacLeish. Le due storyline principali, quella dell’indagine FBI condotta da Annah e quella della vita ordinaria del Presidente in carica, si intrecciano: l’agente Wells riferisce a Kirkman tutto quello che sa sull’attentato al Campidoglio, sul bunker segreto costruito da MacLeish per scamparvi, sulla totale innocenza di Nassar, sul modo in cui è stato incastrato e incarcerato l’agente Atwood. Per la prima volta in dodici puntate, POTUS e lo spettatore sono allo stesso livello di conoscenza, avendo a disposizione lo stesso numero di elementi per valutare i fatti.
Dall’altra parte della barricata è curioso vedere il ruolo predominante di Beth MacLeish (moglie del Vice Presidente), protagonista in prima persona del complotto ai danni del Governo degli Stati Uniti. È lei a spronare il marito per proseguire la loro battaglia, è lei che capisce quanto l’incontro con Alvin possa in realtà essere una trappola. Ed è sempre lei, nel meraviglioso cliffhanger finale, a esplodere i due colpi di pistola che rivoluzioneranno l’intera serie.
Designated Survivor non ha paura dei colpi di scena e, come ha già ampiamente dimostrato in questa prima stagione, tanto meno di lasciare dietro di sé una scia di sangue. Peter MacLeish viene così assassinato dalla consorte che, subito dopo, si suicida. Evidentemente il segreto che devono custodire è più importante della loro stessa vita: dietro gli attentati che hanno messo in ginocchio Washington e l’America intera c’è qualcosa di enorme, che nessuno può neanche lontanamente immaginare.
Menzione finale per il personaggio interpretato magistralmente da Kiefer Sutherland, ormai in perfetta empatia con il pubblico. Il Presidente Kirkman racchiude in sé tutti i valori e gli ideali che un cittadino comune vorrebbe vedere nel proprio massimo rappresentante. Il bellissimo discorso che Suth fa a una sconsolata Emily, in tal senso, colpisce molto. Tom è un uomo buono, leale, che fa dell’integrità morale la sua massima virtù. È l’uomo a cui l’America trumpiana può guardare con un mix di speranza e invidia.
Kirkman ha capito che non può fidarsi più di nessuno, che dietro ogni sorriso può celarsi un traditore. Chiede ad Emily di cambiare le credenziali di Aaron per l’accesso al portale online della Casa Bianca, arriva al punto di non potersi più confidare nemmeno con sua moglie. Kirkman sembra essere l’uomo giusto al momento giusto. Lui fa parte, come dice Seth, di quella parte di America in cui vuoi credere. Il suo carisma, la sua personalità e la sua trasparenza hanno conquistato ogni singolo spettatore.
Basteranno per sconfiggere il “grande male” che vuole definitivamente piegare l’America?

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il colpo di scena finale
  • Il dialogo tra Seth ed Emily
  • Il personaggio di Sutherland
  • La facilità con cui l’agente Atwood esce di prigione per riconoscere il cadavere di suo figlio 
  • Beth MacLeish assume troppa importanza da un momento all’altro
Designated Survivor vira in modo deciso verso il finale di stagione, sollevandosi dall’immobilità e aumentando decisamente il proprio livello. Il finale di puntata lascia presagire un disegno ancora più grande e misterioso dietro gli attentati che hanno piegato gli Stati Uniti.

Warriors 1×11 5.86 milioni – 1.3 rating
The End Of The Beginning 1×12 5.74 milioni – 1.3 rating

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