Fear The Walking Dead è una serie nelle cui recensioni scatta da sempre l’inevitabile paragone con la sua serie madre. Questo particolare (e la serie di commenti probabilmente ripetitivi che caratterizzano il resto delle recensioni) ha spinto la redazione di RecenSerie ad un nuovo sistema di stesura. Lo sparuto team di superstiti che ancora persevera nel recensire suddetta serie svolgerà un lavoro cooperativo. I lettori avranno modo di seguire un’interazione spesso negata dalla scrittura distaccata delle restanti recensioni. I tre recensori (Fd, Fb, e Vl) interagiranno tra loro, instaurando una dialettica che, con la forma del dialogo (anzi, del trialogo), punterà a commentare questa quarta stagione di Fear The Walking Dead. Ogni settimana uno dei tre recensori assumerà il ruolo di “intervistatore” stuzzicando gli altri due con tematiche e punti di interesse individuati durante la visione.
Fd: Questa volta ho deciso di dividere le domande in base al minutaggio. Visto che ci sono 53:37 minuti di puntata, farò una domanda che esponga il mio più grande disgusto e/o perplessità visti nei rispettivi 10 minuti, quindi scrivo le domande in diretta.
Cominciamo: ma dopo anni di sopravvivenza a zombie e psicopatici quanto stupida può essere una sceneggiatura che già alla prima scena permette ad una villain di disarmare una dei buoni con un bastone pur avendo un fucile a pompa puntato alla testa e arrogandosi il diritto di fare pure una battuta nel mentre?
Vl: Ho riso tantissimo a quel punto. Poi ho provato fastidio. Poi mi sono ricordato cosa stessi vedendo.
Fb: Quella è stata la scena che mi ha disturbato di più. Posso ancora arrivare a comprendere la decisione di non sparare alla cattivona in mezzo agli occhi (anche se comunque si tratta di una decisione senza senso dal punto di vista del realismo che la serie dovrebbe almeno cercare di mettere in scena) ma non capisco le ragioni che abbiano spinto Al a non sparare in testa allo zombie del mastro birraio, letteralmente a trenta centimetri di distanza. Quindi, per rispondere alla tua domanda: molto stupida.
Fd: In 16 puntate non mi era mai capitato di pensare a quanto fosse effettivamente difficile orientarsi nella campagna americana. Eppure Morgan, nel cuore della notte, arrivato al primo incrocio riesce a dirigersi verosimilmente nella direzione giusta per incontrare la temutissima psicolabile di nome Martha. E non capisco se sono più stupito del fatto che ha una H di troppo nel nome o della capacità di orientamento di Morgan…
Vl: La cosa veramente fastidiosa è che in un survival si sia arrivati ad un tale punto di evangelismo. Tu sei una matta scocciata e io sto cercando di sopravvivere con i miei amici? Vengo a salvare te. Ma che è?
Fb: La cosa triste è che, come per molte altre cose, non bisogna porsi troppe domande. La cura per questo genere di dettagli sembra essere un elemento piuttosto trascurato dagli autori, probabilmente intenti a ideare villain completamente inutili dal punto di vista narrativo ma sicuramente adatti a giustificare lo stipendio del team di talentuosi sceneggiatori reclutati per questo scempio seriale.
Fd: Terza domanda facilissima. Che cosa ha provocato l’influenza intestinale della compagnia dell’anello?
Vl: E’ ma noi abbiamo già visto tutta la puntata. Spoiler: l’antigelo. Le modalità e i tempi di inquinamento dell’acqua: boh.
Fb: Per me è la cipolla.
Fd: Come dicevo all’inizio: poteva arrivare la risposta in seguito. Quindi scusate, domanda #3 abbastanza inutile. Era il lassativo di zia Martha!
Ma smettiamo di parlare di diarrea e passiamo ad argomenti più succosi. A questo punto della puntata (intorno al minuto 40), se gli sceneggiatori avessero le palle, farebbero morire tutti avvelenati ma verosimilmente non andrà così, nonostante abbiano fatto trovare un classico camion pieno di etanolo parcheggiato fuori. Ennesima occasione persa o è giusto salvarli tutti come al solito?
Vl: Io non voglio continuare a spoilerare, ma veramente quando hanno pronunciato la parola “etanolo” non ti è venuto in mente dove sarebbero andati a parare? Qual è stato l’elemento inserito a cazzo da un po’ di puntate a questa parte? In maniera totalmente artificiosa solo per far vedere che la sceneggiatura è ben studiata e piena di rimandi.
Fb: Essendo un fan sfegatato dei massacri di questo genere in uno show televisivo, non posso che rispondere con “occasione persa”; se però cerchiamo per un attimo di essere oggettivi – e ti assicuro che è veramente difficile – far fuori gran parte del cast in questo momento corrisponderebbe ad un vero e proprio suicidio televisivo da parte di Fear. E questo non perché sia difficile ideare personaggi migliori, per quello basterebbe davvero poco, ma soltanto perché la serie perderebbe quell’oramai impercettibile elemento di continuità con il suo breve e triste passato televisivo. No anzi, sai che ti dico, “occasione persa”, è inutile cercare di essere oggettivi, tanto sta serie fa schifo allo stato attuale e farebbe schifo anche se uccidessero tutti, quindi tanto valeva godere sadicamente della morte dei protagonisti di uno show che mi ha letteralmente rubato ore di vita impiegabili in infiniti modi migliori. Tipo una colonscopia fatta con una manichetta antincendio.
Fd: Cioè mi state dicendo che bastava bersi una birra per salvare tutti? E che la birra è la cura ad ogni male in The Walkind Dead?
Vl: Ecco appunto.
Fb: 92 minuti di applausi. Questo verrà certamente ricordato come il momento in cui gli autori hanno deciso di mostrare al pubblico quanto poco tengano al certosino lavoro di scrittura operato in Fear The Walking Dead. Bless per il coraggio.
Fd: DOMANDA BONUS: Ripensando all’intera stagione, con la morte di 2/3 della famiglia Clark, un villain ignavo, un uragano che ha fatto più noia che vittime, la storyline del Mastro Birraio ed infine questa conclusione alla ricerca del Denim Perduto, pensate che i nuovi showrunner abbiano fatto meglio di Dave Erickson?
Vl: E’ stato solo tutto molto più scolorito.
Fb: Come sempre, buone premesse, risultato tremendo. Non penso abbia molto senso discutere su meglio o peggio quando i due oggetti del paragone sono stagioni di Fear. Credo che questa stagione si configuri come una conferma dal punto di vista del rendimento. E questo è tutto dire.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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I Lose People… 4×15 | 2.03 milioni – 0.7 rating |
… I Lose Myself 4×16 | 2.13 milioni – 0.7 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.