Forever 1×08 – Goodbye ForeverTEMPO DI LETTURA 4 min

“Bananas are the ideal beach food.
They’re handheld, sweet but not bad for you, filling but not heavy, and the best part is, they come in their own wrapper that protects them from sand.”

Si nasce, si cresce, si ama, si soffre e si muore. Ogni individuo, chi più e chi meno, nella propria vita compie questi passaggi fondamentali. C’è chi è fortunato e nel corso degli anni si diverte, si innamora, ama e ha una vita felice. C’è chi invece deve affrontare sin dall’infanzia numerose difficoltà e magari passa a miglior vita senza essere riuscito a realizzarsi. Queste due tipologie di persone hanno avuto destini differenti e se avessero la possibilità nell’aldilà di decidere se ricordare il proprio passato oppure ricominciare da zero, difficilmente prenderebbero la stessa strada.
Nell’universo di Forever, quando si muore, si ha la possibilità di scegliere: ogni defunto si risveglia a Riverdale, un piccolo paese accogliente in cui ognuno ha una propria dimora dove sono presenti le cose che più si amano. Una cittadina nella quale gli abitanti si conoscono, si salutano e vivono nel passato. Tuttavia non è un posto adatto a tutti, c’è chi non vuole pensare al proprio passato e soffre nel rimanere ancorato in un qualcosa che odia e vuole dimenticare. Per queste persone ecco che arriva l’Uomo Con La Ventiquattrore, l’essere che li fornisce la possibilità di scegliere il proprio destino, se partire per Oceanside oppure rimanere nella loro trappola.
Oceanside è un paese in riva all’oceano in cui gruppi di persone che non hanno nulla in comune con lo scorrere del tempo si uniscono, si divertono e festeggiano ciò che gli sta succedendo: celebrano la perdita della propria memoria. Ecco quindi che il paese con vista sull’oceano è il luogo perfetto per chi ha sofferto in vita, per chi vuole dimenticare. L’aria del mare annebbia piano piano il passato, rendendo i depressi e gli infelici in festaioli e persone socievoli. Oceanside è l’unica vera scelta da percorrere nell’aldilà e, a detta dell’UCLV, una volta intrapresa tale strada non si può ritornare indietro.
Ed ecco che entrano in gioco i protagonisti della serie di Amazon, due anime gemelle che hanno deciso, dopo la brusca litigata di inizio episodio, di andare fuori dagli schemi e percorrere una terza strada, un’opzione che non era in programma: quella di pensare, nell’aldilà, al futuro. June & Oscar tra martelli, arrosti e zattere improvvisate scelgono non solo di tenersi i loro ricordi ma di crearsene anche di nuovi, fuggendo da Oceanside e dalla monotona vita di Riverdale. Il viaggio attraverso l’oceano dei due è un inno alla vita dopo la morte, è un inno alla vita di una coppia che ha deciso di non avere figli, è un inno alla vita di due anime che si sono rese conto di essere gemelle.
Forever si conclude così, con gli sguardi meravigliati di June & Oscar verso una nuova terra, in cui non c’è nulla di sicuro e che solo loro potranno decidere se potrà essere la loro nuova casa. Lo show di Alan Yang e Matt Hubbard potrebbe andare ancora avanti aprendo nuovi ed inaspettati scenari, oppure potrebbe benissimo concludersi così, con l’ignoto difronte a loro.
Con le giuste proporzioni e senza strappasi i capelli questo poetico e filosofico finale può ricordare quello di uno certo show ambientato in una certa isola. Non si vogliono assolutamente paragonare le due serie ma qualche spunto Forever sembra averlo preso e non si può dire che non lo abbia fatto anche decisamente bene. Non si sa quindi, ad oggi, se gli spettatori rivedranno i personaggi di Fred Armisen e Maya Rudolph ma non c’è da disperarsi troppo. Così come la meta, il percorso intrapreso dallo show Amazon è stato pressoché  perfetto e ogni decisione che verrà presa sarà quella giusta. Addio forse per sempre Forever.