Episodio che fa da doppio a quello precedente continuandone la narrazione divisa in due tronconi principali: le vicende legate alla dimostrazione della Teoria della relatività generale e la fine della relazione tra Einstein & Milena Mavic. Quest’ultima non era una novità e la poteva benissimo presumere sia chi è appassionato di storia sia chi si è visto l’episodio pilota dove molti dei temi e degli avvenimenti che si sono visti in queste prime sei puntate erano già stati annunciati fin dal principio. Il fatto di essere ormai a metà della prima stagione di Genius permette anche di poter fare questo tipo di analisi: finora le vicende sono sempre state narrate in sottrazione, ovvero omettendo alcuni punti di trama che poi sono serviti per introdurre vicende successive.
In queste prime sei puntate, dunque, si è assistito alla formazione (non solo scientifica) del giovane Einstein e l’incontro fondamentale con Milena Mavic, secondo alcuni (e anche secondo gli sceneggiatori) la vera prima teorizzatrice della Relatività (o, almeno, musa ispiratrice). Una relazione che ha giovato non poco alla trama in generale, mostrando i lati più umani del personaggio-Einstein e ha reso più interessante il racconto in generale aggiungendo anche la tematica femminile (e femminista). In questa puntata assistiamo alla fine di questo troncone narrativo. Ovviamente non è esclusa la possibilità di rivedere Milena anche nei prossimi episodi ma sicuramente non più nelle vesti della “signora Einstein”. Per i motivi elencati prima, purtroppo non si può dire che la conclusione di questo arco narrativo sia stata delle migliori: l’introduzione del personaggio di Vladimir Varicak (matematico realmente esistito le cui argomentazioni contro la Teoria della Relatività contribuirono a perfezionarla) non rende affatto giustizia a un personaggio che, nel suo piccolo, ha contribuito a migliorare il lavoro dello stesso Einstein ma che, da qui in poi, verrà ricordato solo come l’amante di Milena.
In generale la fine della relazione tra i due è tenuta troppo in primo piano con toni da soap-opera e sviluppi che paiono troppo inverosimili e fatti apposta per riempire questi 50 minuti di episodio. Anche l’escamotage della Lista delle condizioni di convivenza dettate da Einstein (fatto vero!) si risolse in realtà in altro modo e, ad ogni modo, presentarla come geniale risoluzione da parte del protagonista sconfessa in parte quanto era stato mostrato finora e i buoni propositi femministi che erano stati evidenziati nelle scorse puntate. Si può dire, dunque, che questo segmento narrativo si salvi giusto per l’interpretazione degli attori (gli immensi e finora misconosciuti Johnny Flynn e Samantha Colley) ma non aggiunge poi nulla in termini di trama (se non a colmare, appunto, quei vuoti di trama che c’erano nel Pilota) o di evoluzione dei personaggi.
Diverso discorso per quanto riguarda la ricostruzione politica e sociale dell’epoca. Si può dire che l’altro tema narrativo, presente in tutti gli episodi, è quello della politica che entra di prepotenza negli ambiti che dovrebbero rimanerne neutrali (come la ricerca scientifica). Nella puntata in questione il tema si fa sentire maggiormente in quanto l’anno in cui si svolge è il 1914, all’inizio della Prima Guerra Mondiale. Ecco allora comparire costantemente nei discorsi (ma anche nelle lunghe ed estenuanti scene in silenzio) il tema della guerra e delle tensioni razziali, degnamente rappresentate nella scena della cena a casa di Haber. In questo caso l’aggancio alle vicende biografiche dello stesso Einstein funziona dignitosamente e fa sì che la trama stessa evolva, ad un certo punto, in legal thriller politico che rende ancora più interessante e avvincente il tutto. Protagonista di questo segmento narrativo è il personaggio di Freundlich. Ruolo interessante perché getta luce sul collaboratore più stretto di Einstein il cui lavoro fu importantissimo per dare prove concrete alle teorie del fisico tedesco. Si tratta, dunque, di un omaggio a tutti coloro che fanno “attivamente” ricerca scientifica (e che spesso non vengono citati nei libri di storia), e, nello stesso tempo, si tratta di un personaggio ben costruito e scritto che suscita inevitabilmente simpatia (anche grazie al teaser iniziale) riuscendo anche a impressionare e creare suspense verso la fine.
Il cliffhanger finale chiude definitivamente la prima parte di questa stagione e si apre in maniera positiva verso la seconda dove ormai il giovane Einstein è in una fase più matura della propria vita e si prepara a dimostrare le sue teorie in maniera più consapevole di prima.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Chapter Five 1×05 | 0.9 milioni – 0.1 rating |
Chapter Six 1×06 | 1.0 milioni – 0.2 rating |
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!