“Haven’t you ever seen a banana before?”
“No, I haven’t seen a banana before. I’ve seen pictures of them. Thank you for showing me one.”
“Well, there’s no need to be ashamed of… about not seeing common foods.”
Previously: agli inizi di gennaio viene trasmesso su Fox l’episodio numero nove di Ghosted, “Snatcher“. Per circa un mese nessuna notizia sul destino dello show, finché, a sorpresa e probabilmente per un errore di comunicazione tra le due parti, Amazon rende disponibile al pubblico non americano anche “Hello Boys” a febbraio. Per comprendere appieno la confusione circondante la messa in onda basti solo osservare come la situazione viene riportata e descritta da tre diverse fonti:
- Wikipedia è l’unica a segnalare, come già avevamo riportato nella recensione dedicata, che “Hello Boys” doveva essere originalmente il midseason finale, previsto per il 14 di gennaio e poi mai più trasmesso.
- Sulla popolare applicazione dedicata al mondo seriale, TV Time, dell’episodio in questione nessuna traccia.
- Infine sull’aggregatore IMDb si può trovare ancora una pagina dedicata alla puntata ma archiviata all’interno della categoria “Season Unknown“.
Come se non bastasse, anche il numero complessivo di episodi non è confermato da nessuna parte, con il risultato che anche su questa semplice informazione ci sono versioni differenti con Wikipedia e TV Time che riportano un totale di tredici (+uno), mentre IMDb arriva a ipotizzarne sedici (+uno).
Complessivamente è difficile poter immaginare un futuro roseo e di rinnovi per Ghosted, dato l’ingrato trattamento ricevuto dalla Fox, che ricorda per molti aspetti quanto successo in casa NBC per Powerless la passata stagione: la messa in onda scostante e disinteressata ha come unico possibile epilogo la caduta della falce del Mietitore Seriale. Eppure…
“I got a question. What happened to all the paranormal crap? We used to have, like, a monster a week. Now it’s nothing for three months? Nothing!”
Eppure è altrettanto difficile non solidarizzare con Ghosted per come ha gestito questo inaspettato ritorno estivo. L’accoppiata “The Wire” e “The Demotion”, intervallati nella stessa serata da un episodio di Family Guy, si presenta come un prodotto nuovo, frutto di diversi e numerosi reshoot (Max e la sua barba che appare e scompare), che mette temporaneamente in pausa il filone soprannaturale per ridare linfa alle dinamiche interne al Bureau.
Laddove il duo comico Scott-Robinson è una consolidata certezza, a stupire è la scelta degli autori di imbastire un ritorno metanarrativo, che tenga presente tutta la difficile situazione in fase di trasmissione sintetizzata sopra. I due episodi annullano quasi completamente le prospettive verticali, ponendosi come primo e secondo tempo della stessa storia. Costruendo una sorta di analogia, l’inattività da parte del team è strettamente associata all’assenza dagli schermi in questi mesi, così come il nuovo direttore – Merv Minette interpretato da Kevin Dunn – venuto a sostituire il capitano Lafrey e a controllare in che cosa effettivamente finiscono i soldi dei contribuenti della 20th Century.
“I don’t want to waste taxpayers’ money to fund your fantasies. You know, not for aliens, not for parallel universes.”
Al di là di questo storytelling ai limiti dell’incosciente resta consolidato l’approccio demenziale con cui la serie si è fatta conoscere questa stagione. Un numero elevato di gag complessivamente riuscite accompagna lo spettatore lungo tutti i quaranta minuti, in un crescendo continuo, passando dalle feste di compleanno improvvisate ai cartelli più o meno espliciti, forma analogica di comunicazione sempre utile in tempi di intercettazioni e spionaggio. Ancora, il finale letteralmente esplosivo a mo’ della “fiera dell’est” dove il sospettato inseguito da Max e Leroy viene ucciso da un cecchino – il cecchino ucciso da un drone – il drone fatto esplodere con un lancia granate – promette che questo nuovo arco narrativo non è ancora giunto a conclusione e che ha ancora delle frecce da scoccare. Magari già dalle prossime puntate con un ritorno del paranormale si potrebbe suggellare in modo definitivo questo canto del cigno che gli autori hanno voluto regalare nonostante tutte le avversità affrontate.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Snatcher 1×09 | 3.89 milioni – 1.6 rating |
The Wire 1×10 | 1.21 milioni – 0.4 rating |
The Demotion 1×11 | 1.13 milioni – 0.4 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.