Grey’s Anatomy 10×22 – We Are Never Getting Back TogetherTEMPO DI LETTURA 4 min

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Noi fan di Grey’s Anatomy siamo persone nostalgiche. Non possiamo fare a meno di sorridere con una certa malinconia quando pensiamo alle prime stagioni dello show, ogni tanto ci piace fare delle maratone per immergerci nuovamente nel glorioso passato della serie tv che ci ha accompagnato per dieci anni.
“We Are Never Getting Back Together” forse è stato l’episodio più atteso di tutta la stagione. Eravamo tutti curiosi di rivedere Burke ed è innegabile che l’incontro tra i due sia uno step importante per l’addio di Cristina. Le aspettative, quindi, erano abbastanza alte. Preston Burke, l’uomo del cuore, è stata una persona importante nel percorso di crescita di Cristina. Rivederli lavorare insieme ci ha inevitabilmente riportati indietro alle prime stagioni, grazie anche a certi sottili riferimenti alle loro dinamiche: il caffè, le battute sul rapporto di Cristina e Meredith e, ovviamente, la loro passione (o meglio amore) per il cuore. Ho sempre creduto che, nella contorta mente di Shonda, Burke fosse l’anima gemella di Cristina. È un pensiero che va al di là delle preferenze personali o delle cosiddette ship: ai tempi erano una coppia affiatata, entrambi nutrivano la stessa passione per la cardiochirurgia e il loro modo di vedere la vita e viverla era molto simile. Gravi divergenze sul set hanno costretto Shonda ad un cambio di rotta radicale e Burke lascia Cristina all’altare in un finale di stagione con un impatto emotivo non indifferente. Certo, non ci sono state catastrofi o tragedie collettive, ma chi di noi non ha percepito tutto il dolore provato dalla Yang quando, disperata, si sente soffocare dall’abito da sposa?
In questo episodio vediamo una Cristina turbata nel rivedere il suo ex fidanzato e mentore, ma allo stesso tempo forte e determinata. Non possiamo, però, dire lo stesso di Burke. Per quanto le loro dinamiche siano risultate familiari, troviamo un Preston Burke completamente snaturato. È normale che negli anni una persona possa maturare e si possa evolvere, Cristina ne è l’esempio, ma la natura del personaggio di Burke è stata completamente stravolta. Tralasciando il fatto che abbia sposato una donna, chirurgo come lui, che ha deciso di lasciare il lavoro per fare la mamma (cosa che mi ha lasciato un po’ perplessa), non è assolutamente da lui lasciare un lavoro che ama per seguire la moglie a Milano.
È inevitabile, a questo punto, cercare di entrare nella testa della Rhimes per cercare di dare una spiegazione al tutto: sappiamo che doveva trovare un motivo valido affinché Cristina decidesse di lasciare il Grey Sloan Memorial; allo stesso tempo avrà valutato (giustamente) che la Yang non sarebbe potuta tornare a lavorare per Burke, visti i trascorsi. Fin qui è perfettamente comprensibile e condivisibile la scelta di togliere anche Preston dal quadro. Quello che non si spiega è il motivo per cui Burke decide di lasciare l’ospedale a Cristina. Potevano esserci mille altri motivi più in linea con il personaggio che noi tutti conosciamo e invece Shonda ha scelto di snaturare Preston, andando a intaccare la qualità di un episodio che, altrimenti, sarebbe stata ancora più alta.
Per la prima volta dopo tanto, troppo, tempo Grey’s Anatomy torna a regalare emozioni. Non solo per le scene dal sapore nostalgico dedicate a Cristina e Burke, ma anche per quelle a Seattle, dove lo staff di chirurghi del G.S. Memorial è impegnato con un caso medico emozionante e che ci fa stare con gli occhi incollati allo schermo. Ciò nonostante quello che, sicuramente, ha reso questo episodio il migliore di questa, schifosa, decima stagione è il fatto che ci ha riportato indietro ai tempi d’oro dello show, con la presenza di Burke, ma anche con altri sottili riferimenti che solo i più fedeli e affezionati fan di Grey’s Anatomy avranno colto (le battute di Preston sul rapporto di Cristina e Meredith, il caffè che si offrivano a vicenda, il sottofondo di “Like a Virgin“, canzone cantata da Cristina in laboratorio, quando la Hann la tormentava.)

PRO:

  • Episodio dal sapore nostalgico, che ci riporta indietro nel tempo
  • Dimostrazione di forza e coerenza da parte di Cristina
  • Il caso medico delle gemelle siamesi: coinvolgente al punto giusto
  • Le scene Derek/Amy

CONTRO:

  • Il personaggio di Burke completamente snaturato
  • Jo che, invece di chiamare aiuto come chiunque avrebbe fatto, cerca di rimuovere la sonda con la forza. Seriously?

 

È stato veramente bello tornare a provare emozioni guardando un episodio di Grey’s Anatomy. Abbiamo ritrovato pezzetti di quello che era un tempo lo show, con accenni alle vecchie dinamiche di Cristina e Burke e altri accenni velati. Era da tempo che non assistevamo a un episodio così ben fatto di Grey’s Anatomy… Peccato solo per lo stravolgimento totale del personaggio di Preston Burke che, da Dio Cardiochirurgo è passato a Desperate Housewife Househusband.

 

Change Of Heart 10×21 7.9 milioni – 2.3 rating
We Are Never Getting Back Together 10×22 8.7 milioni – 2.6 rating

 

VOTO EMMY

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