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Grey’s Anatomy 17×17 – Someone Saved My Life TonightTEMPO DI LETTURA 4 min

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Grey-s-Anatomy-17x17“Someone Saved My Life Tonight” è la degna conclusione per questa 17° stagione. Un episodio scarno, concentrato più sullo sprecare tempo che altro, dedito a gettare elementi narrativi alla rinfusa senza effettivamente prenderli in esame. Una puntata che raccoglie al suo interno una miriade di elementi interessanti ma che, concentrati in quaranta minuti, fanno venire il mal di testa per l’esagerata accelerazione di trama per una stagione che ha tergiversato per oltre quindici puntate (su diciassette) su di una spiaggia, sul mancato risveglio di Meredith preferendo accantonare tutti gli altri personaggi.
Ecco quindi che:

  • l’adozione di Luna da parte di Jo ed il suo trasloco nell’ex appartamento di Jackson viene concentrato in pochissime sequenze;
  • la proposta di matrimonio di Owen a Teddy viene gettata alla rinfusa;
  • l’altra proposta fallimentare di Link ad Amelia viene lasciata in coda giusto per creare un minimo interesse al pubblico;
  • il matrimonio di Maggie e Winston viene prima rimandato, poi lasciato come evento conclusivo ma totalmente offuscato dalle altre sottotrame (come, per esempio, Meredith che torna ad operare).

Tanti elementi, quindi, alcuni genuinamente positivi per la trama e infatti la nota negativa non è la loro presenza. Quanto, come si appuntava, la loro commistione confusionaria in un solo episodio.

LA MALEDETTA SPIAGGIA


Preso per appurato, anche se la certezza non la si ha, che la situazione tra vita e morte di Meredith fosse collegata al non ancora definito rinnovo della Pompeo, ciò che fa storcere il naso è sicuramente il disequilibrio che questo scellerato focus unilaterale ha creato. Per colpa di questo smodato interesse verso Meredith (e le varie guest star che hanno fatto da comparsata per, quasi, chiudere il ciclo di Grey’s Anatomy) tutte le altre sottotrame hanno finito per essere messe da parte in modo maldestro.
In particolar modo l’adozione di Luna da parte di Jo, considerato cosa ha dovuto attraversare il suo personaggio nelle ultime stagioni, meritava decisamente più spazio e non un paio di sequenze striminzite in cui, oltre all’adozione, la donna si allontana dall’appartamento in cui aveva convissuto con Alex per anni. E, forse ancora più importante, decide di vendere le proprie azioni dell’ospedale a Koracick. Character che, tra le altre cose, non figurerà più tra i regular dalla prossima stagione. Tra tutti quelli papabili occorreva proprio andare a scegliere un personaggio uscito dalla rosa dei regular proprio questa stagione?

IL PESO DEL TEMPO


L’accelerazione della narrazione si percepisce fin da subito dove viene scandito il tempo esattamente come per il precedente episodio: la cavalcata è lunga, estenuante e non lascia troppo tempo allo spettatore di interiorizzare dialoghi abbastanza importanti (confronto Meredith e Bailey oppure quello tra Richard ed Amelia) visto che bisogna coprire un arco di tempo che va ad agosto 2020 ad aprile 2021 (giusto per rimettersi in linea con gli eventi odierni e quindi con l’arrivo del vaccino). Nove mesi lunghi, intensi e ricolmi di eventi che vengono sì presentati ma, come detto in precedenza, con occhio abbastanza distaccato e quasi fosse qualcosa di necessario e messo in scena semplicemente per informare il pubblico.
L’arrivo del vaccino (sia nello show, sia nella vita vera) forse riuscirà a riportare un po’ di normalità all’interno della produzione che rischierebbe di andare a creare una stagione fotocopia identica di questa con il rischio di ritrovarsi ad un punto morto dal quale risulta impossibile allontanarsi. Lo show, e così sembrerebbe dalle parole di Meredith durante un dialogo con Miranda, ha bisogno di andare avanti e di spostarsi dal Covid-19 prendendo in esame nuovi casi medici, nuove operazioni e nuovi drammi. C’è necessità di tornare alla consueta routine per evitare di portare in scena le stesse identiche situazioni (già avvenute, ma con una forbice di tempo ben più ampia) a distanza di un solo anno.
C’è bisogno di normalità, sia per il pubblico, sia per lo show. E, forse, la fine di Grey’s Anatomy potrebbe non essere tanto distante nonostante alcuni membri del cast abbiano un accordo fino ad una (ad oggi improbabile) 19° stagione. Con ogni probabilità Grey’s Anatomy l’anno prossimo raggiungerà le 400 puntate andante in onda, un traguardo sicuramente non da poco, ma che sottolinea ulteriormente il passare degli anni ed il tempo che, purtroppo, inizia a pesare in maniera considerevole.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Un accenno di voler cambiare narrazione dalla prossima stagione?
  • Link ed Amelia: uno dei pochi risvolti che potrebbe movimentare una coppia bloccatasi fin da troppo tempo nelle vesti di “famiglia felice”
  • Sottotrame gettate alla rinfusa tutte insieme in questa puntata
  • Luna e Jo gestite in maniera oscena
  • Koracick che compra le azioni di Jo
  • Nove mesi racchiusi in quaranta minuti frettolosi

 

Che dire? Grey’s Anatomy termina in maniera degna una stagione già di suo sotto tono se si esclude tutta la telenovela soapoperistica legata alla malattia di Meredith che, considerata la permanenza dell’attrice, fa decadere totalmente anche tutti i ritorni di Derek, George, Lexie e Mark. Quanto riuscirà ancora a reggere questo teatrino?

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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