His Dark Materials 1×03 – The SpiesTEMPO DI LETTURA 3 min

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Well, there will come a time when you will be tired of him changing. When you come of age, and your daemon settles into its final form, it will reveal what kind of person you really are. Suppose you don’t like the shape that your daemon settles as? Well, that would mean that you are discontented. Many people would like to have a lion as a daemon, and they end up with a poodle.

Il viaggio di Lyra, alla scoperta della verità è ufficialmente iniziato e, come ogni buon viaggio soprattutto nella tradizione letteraria, le rivela anche molte cose su se stessa. D’altronde, il compito risulta più facile se si compie il percorso in compagnia di personaggi come il simpaticissimo Farder Coram. Non per niente, la ragazzina sente più consoni alla propria personalità gli abiti dei nomadi, rispetto a quelli a lei proposti da Mrs. Coulter e adatti ad attirarsi rispetto e ammirazione da parte degli uomini potenti. Se il risultato è evitare di diventare una persona la cui anima è rappresentata da un’odiosa scimmia, si può solo approvare la scelta di Miss Belacqua.
A questo proposito, la serie si rivela particolarmente azzeccata nella sua ambientazione, di gusto genuinamente British sia nel mondo anni ’40 e ’50 del Jordan College e del Magisterium, sia in quello uguale all’attuale. I Gyziani, per esempio, sono proprio parenti della gente che viveva sulle chiatte lungo il Tamigi, nella Londra di qualche decennio fa, come mostrati in serie tipo Call The Midwife. In questo, risulta nettamente battuto un prodotto come Carnival Row, con la sua seppur suggestiva rielaborazione dell’Inghilterra vittoriana ma una ben più scadente profondità.
Purtroppo, le rivelazioni in cui la protagonista si imbatte le arrivano tutte insieme, a circa metà puntata, in modo un po’ confuso: la ragazzina, in pochi istanti, si trova così a conoscenza della vera identità della madre, della storia d’amore dei suoi genitori e, se ancora non bastasse, scopre di saper usare l’aletiometro per grazia naturale, mentre agli altri servono anni e anni di studio su complessi libroni (e meno male, perché quelli son rimasti tutti al Jordan College, quindi sarebbe stato un grosso problema). Peccato, perché sono importantissime ed affastellarle tutte così rischia sia di togliere loro l’importanza che meritano, sia di frastornare semplicemente gli spettatori finora abbastanza incuriositi ma confusi soprattutto dal comportamento imprevedibile di Mrs. Coulter.
Forse sono dovute allo shock di tutte queste novità da metabolizzare certe sue sbadataggini, tipo lasciare incustodito l’aletiometro in questione ed urlare al mondo di saperlo usare proprio mentre stanno passando i piccoli droni le fly-spies mandate dalla mamma.
Al di là dell’ironia, questa gestione non ottimale della tempistica già mal dispone chi ha letto i libri, quindi conosce in anticipo alcuni snodi principali della trama (ad esempio perché i bambini vengono rapiti) e può in qualche modo orientarsi, ma si può solo immaginare quanto destabilizzi chi i libri non li ha letti.
Tralasciando questo, sono da segnalare alcune scene di grande potenza evocativa. Una su tutte, quella in cui viene mostrato cosa succede al daemon di una persona quando il titolare muore: un momento di sincera meraviglia. Puff.
In conclusione, una rassicurazione senza spoiler per chi non ha letto i libri: non c’è pericolo, Pantalaimon non stabilizzerà la sua forma in quella di un barboncino.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La scena della dissoluzione del daemon
  • Gusto very British delle ambientazioni
  • Tema del viaggio
  • Rivelazioni ammassate freneticamente
  • Certe sbadataggini di Lyra

 

Il viaggio verso nord è iniziato e le scoperte sono appena agli inizi. Ci sono nuovi amici da incontrare, come la strega Serafina Pekkala e gli orsi corazzati, già mostrati nel materiale promozionale. La sfida è quella di mantenere l’alta qualità visiva e scenografica dimostrata fin qui, magari migliorando alcune scelte di tempo e chiarendo un po’ di confusione, piuttosto naturale a questo punto visto quello che si è visto.

 

The Idea Of North 1×02 0.37 milioni – 0.1 rating
The Spies 1×03 0.34 milioni – 0.1 rating

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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