His Dark Materials 3×03 – 3×04 – The Intention Craft – Lyra And Her DeathTEMPO DI LETTURA 4 min

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His Dark Materials 3x03 recensioneQuesta terza e ultima stagione della serie di casa HBO sta sviluppando un evidente dualismo non solo tra la Repubblica idealista di lord Asriel e il regno oscurantista, presente nei vari mondi del Magisterium, ma anche tra diversi personaggi.
Infatti lo scontro tra Asriel e Marisa, e il rapporto complesso tra Will e Lyra, assorbe gran parte dello screen time e sovrasta anche l’imminente guerra totale in arrivo e relativi misteri e profezie che ne rappresentano il contorno narrativo.

ASRIEL & MARISA


I genitori di Lyra hanno un rapporto estremamente conflittuale e scopi radicalmente diversi: mentre Marisa vuole salvare ad ogni costo la vita della figlia, Asriel vuole cambiare l’ordine mondiale e distruggere l’Autorità ed è pronto a sacrificare ogni cosa per il suo obiettivo, figlia compresa.
Le ottime prove attoriali di James McAvoy e Ruth Wilson, ormai perfettamente calati nei rispettivi ruoli, rappresentano al meglio quanto detto sopra e conferiscono ai due character un forte fascino che scaturisce inoltre dalla natura complessa della loro personalità.
Due personaggi difficili da incasellare nelle classiche fazioni di buoni e cattivi, visto l’egoismo e la crudeltà che li contraddistingue, ma anche l’idealismo e un forte senso di giustizia che sono elementi fondanti dei due studiosi. Asriel e Marisa sono sicuramente i due personaggi migliori della serie e la vera marcia in più di questo prodotto televisivo, due facce della stessa complicata medaglia.
Al contrario, la storyline dedicata alla professoressa Mary al momento appare piuttosto debole. Naturalmente anche il viaggio della studiosa di Oxford troverà il proprio senso alla fine ma, al momento, risulta un riempitivo per un minutaggio eccessivo, ben 55 minuti, non necessario per due puntate che potevano essere gestite tranquillamente in una quarantina di minuti. A peggiorare la situazione c’è anche un ritmo narrativo molto sostenuto, non il massimo vista la lunga durata di questi due appuntamenti.

WILL & LYRA


His Dark-Materials 3x04 recensioneI due adolescenti che, almeno sulla carta, sarebbero anche i protagonisti principali, in realtà faticano a tenere il passo rispetto al quadro generale della storia. Infatti, mentre sta per scoppiare un guerra tra mondi, entrambi sembrano indecisi sul percorso e sul proprio ruolo all’interno di questi grandi eventi.
Tra la volontà inflessibile del Magisterium di uccidere la “nuova Eva” e la decisione di Asriel di impossessarsi ad ogni costo della Lama Sottile per usarla contro i suoi nemici, i due personaggi al momento si tengono alla larga dallo scontro tra le due fazioni.
Il viaggio intrapreso da Will e Lyra, iniziato nel terzo episodio con la riparazione della lama e proseguito nel quarto verso il Regno dei morti, ha sicuramente un altissimo valore simbolico ed è destinato ad avere ripercussioni non solo sui due personaggi, ma anche sul mondo esterno in subbuglio.

LA SEPARAZIONE


La decisione di Lyra di proseguire ad ogni costo nella sua ricerca di Roger, seguendo i suoi sogni premonitori, la porta a separarsi per la prima volta dal suo Daemon Pan, una separazione dolorosa resa molto bene a livello emotivo e che chiude il quarto episodio con una scena sicuramente d’impatto anche visivamente. Una separazione che, a livello teorico, dovrebbe portare alla morte di entrambi anche se difficilmente sarà questo l’esito finale.
Resta ora da capire come e quando ci sarà la grande ribellione profetizzata da Xaphania nella season premiere e quanto lo show di casa HBO effettivamente punterà su tale scontro o se preferirà invece concentrarsi sulle profezie e sull’aspetto più prettamente fantasy della narrazione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Le prove attoriali di James McAvoy e Ruth Wilson, ormai perfettamente calati nei rispettivi ruoli
  • Asriel e Marisa rappresentano la vera marcia in più della serie: personaggi dalla dubbia moralità, egoisti, crudeli a modo loro ma non fino in fondo, idealisti e sicuramente molto affascinanti. Perfetti nella loro imperfezione
  • La separazione tra Pan e Lyra è resa molto bene sia a livello emotivo che visivo
  • Eccessivi i 55 minuti a puntata
  • La storyline dedicata a Mary per ora è veramente inconcludente
  • Ritmo narrativo molto sostenuto 

 

Due puntate sicuramente molto interessanti per lo sviluppo della storia che si avvia verso la seconda metà della stagione e quindi verso il series finale. Tuttavia, non convincono sia l’eccessivo minutaggio che il ritmo lento della narrazione, per una visione complessiva non proprio semplicissima. A convincere invece sono i personaggi di Asriel e Marisa e le relative prove attoriali dei due interpreti. Complessivamente le due puntate non sono eccelse ma nemmeno insufficienti, motivo per cui si opta per un sufficienza piena, valutazione che si può tranquillamente riferire sia al terzo che al quarto episodio.

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