Con l’allungamento della stagione a venti episodi c’era la possibilità, opportunamente colta, di sfruttare la première un po’ come recap della stagione precedente, ed un po’ come teaser (cameo di Barney Stinson) per gli episodi futuri. Il che può andare anche bene, purché nei successivi episodi si ritorni a raccontare della storia di Sophie ed il suo futuro marito.
Fortunatamente, Aptaker e Berger non cadono nel passo falso e realizzano due episodi, seppur non scritti direttamente da loro, apprezzabili ed in crescendo. Fino al buon finale di “The Reset Button”, che funge quasi da nuovo inizio per le avventure di alcuni dei protagonisti. Di mezzo c’è il solito umorismo, di matrice “Bays & Thomas“, con qualche battuta uscita meglio e qualcuna un po’ meno. Ciò basta, comunque, per far sentire a casa gli spettatori orfani di HIMYM e che, col passare degli episodi, iniziano ad affezionarsi anche a questo nuovo cast multietnico ed inclusivo, al passo coi tempi.
PARTI IMPROVVISATE E RELAZIONI TRABALLANTI
“Midwife Crisis” potrebbe essere un classico episodio filler di How I Met Your Mother. La classica struttura suddivide i suoi protagonisti in due/tre storyline separate. Si va da un punto A a un punto B, con tanto di lezione finale e conclusione in cui tutti si ritrovano nel luogo di riferimento a discutere di quanto accaduto. In questi casi, la differenza tra la sufficienza e l’insufficienza la determinano le situazioni, che passano dalla fantasia degli autori fino alla bravura degli attori nel metterle credibilmente in scena nonostante le assurdità.
Sophie impara (o forse no) a non dire bugie dopo aver quasi rischiato di far abortire una vicina. L’umorismo qui prevale nella sua forma slapstick e funziona soprattutto grazie alla bravura di Hilary Duff. L’attrice americana ha finora sempre svolto un egregio lavoro, per quanto sia difficile valutare attori all’interno di un contesto sitcom. Dall’altro lato c’è la simpatica festa improvvisata da Ellen nel tentativo di catturare l’attenzione di Rachel, la sua cotta e dirimpettaia. Un segmento che funziona grazie alla versatilità e all’aplomb di Charlie, che riesce a divertire sempre col contrasto british/USA. Il lato dolceamaro della puntata è rappresentato da Sid, che ancora non è riuscito a perdonare Meredith per aver spezzato il cuore del suo amico, con un finale ad effetto e che rimanda ai prossimi episodi.
CENE DI COPPIA
“The Reset Button” riesce a prendere quel che di buono c’è in “Midwife Crisis” e a realizzarne una versione migliore. C’è spazio per le situazioni assurde, il focus è rivolto a Charlie, messo al servizio di Ellen nell’episodio precedente, e si riesce a far avanzare anche la trama orizzontale per quanto riguarda Sophie. Merito è forse anche della sceneggiatura di Donald Diego, già autore di numerosi episodi del leggendario Community.
La puntata spazia tra due diverse cene a quattro, primi appuntamenti di Charlie e Valentina con perfetti sconosciuti accompagnati rispettivamente da Sid e consorte, e da Ellen e Rachel alla loro prima uscita insieme.
Le due cene riescono a far sorridere grazie alla stravaganza di Alice e alla geniale trovata delle emoji che rappresentano Rando, la nuova fiamma di Valentina. È importante sottolineare come entrambi i partner di Charlie e Valentina siano, di fatto, due buchi nell’acqua (nonostante l’happy ending per l’omino dell’emoji). Un risvolto di trama che si sposa con il pensiero del personaggio di Francia Almendárez, che vede comunque un futuro con il suo ex britannico, seppur non nel breve periodo.
Valentina: “The truth is I realized something. Charlie and I are gonna end up together. […] I mean, sure, we want different things right now, but life is long, and eventually, somehow, it’ll work out.”
Sophie: “So, you’re not worried about him meeting someone else?”
Valentina: “No. Besides, if I know Charlie, it’s gonna be a long time before he gets back out there.“
RESET
Dopo tale dialogo non era praticamente nemmeno quotato il bel finale riservato a Charlie che fa la conoscenza di una new entry che, presumibilmente, tornerà nei prossimi episodi. Il pulsante reset è stato quindi schiacciato anche dal personaggio interpretato da Tom Ainsley, dopo che ad averlo premuto, in questo episodio, sono stati la sua ex Valentina, ma anche Sophie e Jessie. Gli ultimi due sono infatti sopravvissuti alle avances sessuali (in realtà rivolte solo a Jessie) di una coppia di ricchi complottisti/maschilisti/strambi. Warren registra un podcast sui “diritti degli uomini”, mentre sua moglie pare totalmente lobotomizzata e strappa più di qualche risata per le situazioni grottesche che si vengono a creare.
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Mentre “Midwife Crisis” avrebbe meritato un Save risicato grazie alla comicità slapstick e il biglietto finale di Sid, “The Reset Button” è ben più meritevole di un Thank grazie alla sua capacità di riuscire ad includere bene tutti i personaggi all’interno di una trama di 25 minuti scarsi. Facendo una media non si riesce a premiare entrambi gli episodi con un Thank, ma si spera che la strada intrapresa dal bottone reset sia quella perseguita nei prossimi episodi.
