Knightfall 1×07 – And Certainly Not The CrippleTEMPO DI LETTURA 4 min

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Nei precenti episodi si è dovuto constatare purtroppo come al realismo storico gli autori abbiano preferito relazioni amorose e complotti. Anche in questa puntata a farla da padrone sono cospirazioni e rapporti sentimentali finiti male e, con buona pace per gli appassionati di storia, Knightfall di storico ormai ha solo l’ambientazione e i costumi d’epoca. La figura di Re Filippo, un personaggio fondamentale durante il Medioevo, continua a essere bistratta più che mai e lo si ritrova ubriaco a fare risse in osteria, scena che avrà fatto venire la pelle d’oca a ogni laureato in storia del pianeta terra. L’eccessiva drammatizzazione dei rapporti umani unita alla piega Beautiful che investe ogni rapporto sentimentale della serie, fanno si che, nonostante una parte tecnica eccelsa (un’ambientazione a dir poco perfetta unita a costumi impeccabili), lo show non rientri affatto nell’Olimpo delle serie tv storiche. Salvo sorprese in questi episodi finali, Knightfall rimane una delle più grandi delusioni dell’anno ed è destinata a cadere nel dimenticatoio senza un deciso cambiamento di rotta.

King Philipp: “you are my only friend Landry, don’t betray my trust.”

Landry appare in questa puntata più diviso che mai tra il suo ruolo di Maestro Templare e la sua nuova veste di padre, oltre che amante della Regina. Sin dal primo episodio Joan ha rappresentato il peggio della nuova serie History; la scontata storia d’amore extraconiugale, le sue fughe notturne alquanto improbabili per una Regina ed ora un’altra fuga più irreale che mai, con un tentativo improvviso di porla come capo militare e politico della Navarra, un vero e proprio disastro. Dopo la ridicola fuga di De Nogaret (una delle scene peggiori mai viste sul piccolo schermo) riappare Papa Bonifacio VIII il quale, nonostante una rappresentazione discutibile, si era mostrato l’unico in grado a tener testa al Cancelliere francese. Per questo motivo poco si comprende il bassissimo screen time dedicato al character, che forse potrebbe risollevare le sorti della storyline legata alla famiglia reale, per ora disastrosa sotto ogni punto di vista. In una trama lenta e scontata, almeno fino ai colpi di scena finali, i flashback di Landry continuano a rappresentare una boccata d’ossigeno importante per la trama principale che non si è mai sviluppata coerentemente e che soffre di un eccessivo numero di sottotrame attive. Un ulteriore esempio è dato dalla guerra di Navarra, praticamente improvvisata la quale, invece di movimentare la storyline principale, riesce solo ad aggiungere maggior confusione e perdita di minutaggio importante per le tematiche principali dello show.

Gawain: “I’m a better man than you, a Templar better than you”.

Finalmente dopo sette episodi Gawain e Parsifail decidono di farsi valere e scelgono la strada da intraprendere senza più tentennamenti. Entrambi i character fino ad ora erano apparsi come piatti, bidimensionali, con una scrittura non all’altezza e il minutaggio a loro riservato eccessivo e mal utilizzato. Tuttavia, con le scelte dei due fratelli Templari indirizzate verso il tradimento, l’odio e la vendetta, i personaggi escono dalle retrovie cui erano stati relegati, diventando i protagonisti di un finale destinato a cambiare le carte in tavola per i prossimi episodi. Ma la cosa fondamentale e non c’è bisogno di dirlo, è il ritrovamento del tanto agognato Graal da parte di Landry, che infine ne entra in possesso e ora dovrà decidere se e come utilizzarlo. Il filone magico e mistico per ora ha costituito una parte molto marginale dei diversi episodi ma, in questo finale di stagione, probabilmente è destinato ad emergere con forza perché, anche se spesso non sembra, la ricerca e l’eventuale utilizzo dell’Holy Graal costituiscono il motivo dell’esistenza stessa della serie.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Location e costumi sempre perfetti
  • Flashback Landry
  • Gawain e Parsifail
  • Finalmente Graal
  • Eventi storici stravolti
  • Regina Joan
  • Screen time Bonifacio VIII
  • Re Filippo IV in osteria
  • Troppe sottotrame

 

Questo episodio rappresenta alla perfezione lo show per quello che abbiamo visto fino a questo momento, mettendo in mostra tutti gli aspetti negativi (tanti) e positivi (pochi) della serie. Solo il ritrovamento finale del Graal fa sperare in un forte cambiamento per i tre episodi finali, dove sarebbe auspicabile vedere anche qualche scena d’azione, ormai scomparse fin dai primissimi episodi. Tuttavia, giunti ormai al settimo episodio, bisogna constatare come le grandi aspettative iniziali non siano state rispettate è la mediocrità regni ormai sovrana sulla serie, al posto del povero Filippo IV “Il Bello” di Francia.

 

The Pilgrimage Of Chains 1×06 1.17 milioni – 0.2 rating
And Certainly Not The Cripple 1×07 ND milioni – ND rating

 

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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