Last Resort 1×04 – Voluntold – TraditoriTEMPO DI LETTURA 3 min

/
0
(0)

Si decreta con questo 4° episodio una sorta di scelta narrativa che fino ad ora era rimansta molto vaga per Last Resort. Siamo passati dall’attacco dei Russi a scontri sottomarini passando per rapimenti di soldati e contrattazioni con  Serrat. Insomma si era affrontato di tutto tranne l’aspetto emotivo dei protagonisti, ecco quindi che entriamo nel profondo limbo psicologico che
attanaglia i membri dello USS Colorado, un limbo in cui non tutti vogliono restare a lungo.
L’assenza di un nemico fisico lascia spazio ad un terrorismo psicologico che è ben peggiore perchè se il nemico in carne ed ossa può essere catturato, ammazzato o sconfitto, quello psicologico è ben più difficile da battere. Per sconfiggerlo devi possedere un’ottima dialettica, buone argomentazioni e godere di un minimo di fiducia da parte del tuo avversario, se non hai nessuna delle tre hai già perso in partenza. Chi può dire “check, check, check” è l’indistruttibile Capitano Marcus Chaplin che ad ogni episodio dimostra di essere il vero mattatore della serie. La caratura e la bravura nell’interpretarlo di Andre Braugher è di certo uno dei fattori di successo e di empatia di questo personaggio, il fatto che sia il primo afroamericano a guidare un sottomarino sul piccolo schermo non è rilevante e chi dice il contrario è un ipocrita.
Il malcontento serpeggia nella ciurma e la lista di firme “resto/vado” se all’inizio può sembrare una buona idea in realtà si trasforma in un massacro psicologico di dimensioni epiche. Tuttavia è proprio Chaplin che con un discorsetto dei suoi riesce ad uscire da una situazione disastrosa e non invidiabile tipo un marinaio psicolabile con una granata pronta ad esplodere. E qui si riscopre la tanto amata versione thriller di Last Resort, quella che nel pilot ci aveva fatto sognare, tremare e soprattutto incollare alla poltrona pregando di avere già a disposizione il secondo episodio. XO ancora una volta è colui che funge prima da spugna riguardo i malumori della ciurma e poi da portavoce per il Capitano, è il tipico braccio destro che agevola il pensiero di Chaplin ma al contempo lo rende più facile da digerire spiegandone le motivazioni. La differenza trai due sta tutta nell’esperienza e nel tempo di reazione che per XO è fin troppo repentino, anche la moglie è un po’ irrequieta a tal proposito.
Le liti non ci sono solo tra i marines ma anche trai rimanenti membri dei Navy Seal sull’isola che vogliono andarsene portando con sè il cadavere di uno di loro, la miccia che fa scattare il pestaggio con James King che però alla fine viene curato da Tani in cure e carezza che sfociano in un tiepido bacio. Forse non era il caso di giocarsi subito la carta “amore” trai due, francamente avrei aspettato un altro paio di episodi emulando il rapporto ambiguo che intercorre tra XO e la francese Sophie Girard. Il tradimento è dietro l’angolo proprio mentre la moglie in patria è vittima degli eventi? Ai prossimi episodi il compito di fugarci ogni dubbio.

PRO:

  • Si cominciano a scoprire i piani di Serrat
  • Molto appassionante il discorso di Chaplin e tutte le scene di rivolta nel sottomarino
  • King che si fa spaccare la faccia
CONTRO:

  • Riusciremo mai a vedere una seconda espressione facciale nel viso di Grace Shepard? Le quotazioni sono 50:1

Episodio decisamente ben realizzato che ci lega ancora di più alla storyline dello USS Colorado e di tutte le cospirazioni nazionali che vi sono dietro.

VOTO EMMY

Quanto ti è piaciuta la puntata?

0

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Precedente

Raising Hope 3×05 – Don’t Ask, Don’t Tell Me What To Do

Prossima

New Girl 2×04 – 2×05 – Neighbors – Models

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.