Doppia recensione per questi due episodi che è meglio vedere insieme per smorzare l’agonia dell’inutile “Big Chicken Dinner”. Il filo conduttore delle due puntate è senza ombra di dubbio Booth, l’ostaggio della CIA che è in mano di Chaplin ed XO, l’unico che a quanto pare potrebbe dare la svolta decisiva per una risoluzione a favore dello USS Colorado. XO d’altro canto, è nella fase “intortaggio” visto che sembrava tendere sempre più al tradimento di Chaplin e magari lo
avrebbe anche tradito se non fosse stato attaccato a morte prima di compiere la scelta. XO è l’emblema del marinaio diviso tra il peso del suo ruolo e il desiderio di tornare a casa, ogni sua decisione è sempre ponderata anzitutto al bene della propria ciurma e in secondo luogo a quello personale, insomma un vero signore che però più passa il tempo e più si sente logorato nello spirito. Tutti a Sainte Marina vivono male questa quarantena autoimposta, in primis i capi come Chaplin ed XO che faticano sempre di più a mantenere l’ordine e ad affrontare le difficoltà che si presentano e, mi ripeto, XO è sempre quello che alla fine sacrifica la scelta personale per il bene altrui. Se dovessi dare percentuali direi che c’è sempre un 51%-49% come valutazione nelle sue scelte, cosa più che normale visto la situazione in cui siamo ora.
La vera spina del fianco però non è Booth ma Cortez, la traditrice del gruppo, colei che ha sfilato la chiave delle testate nucleari nelle puntate scorse. Diciamo che era abbastanza probabile fosse lei la prescelta, le alternative altrimenti sarebbero state Anders, il tipo accusato dello stupro, o qualcun altro della sala comandi. dal nome non pervenuto. Insomma era abbastanza letta se ci si rifletteva bene… La vera sorpresa è invece che Chaplin le stia insegnando come usare le testate! Chiaramente lui non sà cosa sta succedendo però è come se si desse della benzina ad un piromane con un accendino in mano, non so se rendo l’idea.
Ma veniamo ora a parlare dello scempio perpetrato nella 1×08 dove si accantonano le solite problematiche per affrontare una rivisitazione di Forum in chiave Last Resort. L’accusa di stupro e l’ammissione di essere stata stuprata da parte di Grace sono, per prima cosa, circostanziali. Nessuno ha chiesto che si allungasse ulteriormente il brodo con tematiche così fuori luogo per un serial come questo, così come risulta palesemente assurda la reazione di Grace all’ordine di difendere Anders di fronte a tutti. Qui non è questione di empatizzare con un personaggio o meno, non è questione di farci vedere quanto è maturata ed è diventata forte caratterialmente, è solo questione di logicità delle scene. L’episodio prima si porta a letto King come se fosse normalissimo, il giorno dopo difende un presunto stupratore, poi ammette di essere stata stuprata da giovane ed in tutto questo non esprime un minimo di dissenso, frustrazione o vaga emozione. Semplicemente assurdo e non penso di dovermi dilungare ulteriormente nella spiegazione. Ridicola.
Ennesimo buco narrativo grosso quanto un sottomarino è la semplice sparizione del COB dopo essere stato sequestrato e torturato da Serrat, sempre più idolo in quell’isola. Non esiste che la sua scomparsa con annesso ritrovamento, visto che era senza scarpe e con i piedi ustionati, sia stata semplicemente glissata. Telefilm seri non avrebbero perso occasione di mostrare il tutto sfruttando a proprio vantaggio quelle scene ma qui no, si preferisce una puntata di Forum e grazie lo stesso di averci seguito. Tutto questo mi rende molto dubbioso sulle scelte degli autori ma tanto la ABC ha già fatto i suoi conti e la cancellazione è già arrivata, quindi guardiamo le ultime puntate e mettiamoci il cuore in pace sperando di non assistere ad altre puntate di Forum…
- Serrat è IL vero badass
- XO recita sempre molto bene
- La situazione che si sta evolvendo in maniera interessante anche in USA
- Anders: l’ennesimo problema
- Il processo
- King sottotono
- Grace, ti prego muori presto.
Il voto è una media neanche troppo ponderata dei due episodi: se la 1×07 è da 4/5, la 1×08 è da 2/5 secco, anzi è anche troppo per lo “stupro” perpetrato ai miei occhi…
VOTO EMMY
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.