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C’era davvero bisogno di una puntata come questa, davvero tanto bisogno, per noi, per voi, ma soprattutto per New Girl in generale.
Se non avete la memoria a breve termine vi ricorderete che proprio la neo coppia (per gli amanti dei nomiglioli: Ness/Jessick che dir si voglia) è stata la causa della doppia rottura di Schmidt
con le relative fidanzate, più che causa però sarebbe meglio parlare di “fattore esogeno” che ha costretto Schmidt a confessare i tradimenti. Vivendo in un universo dove vige il principio di causalità, da questa intromissione era scaturita una dichiarazione di guerra che risulterebbe preoccupante se pronunciata da qualsiasi essere umano diverso dal nostro ebreo preferito. Difficilmente si riuscirebbe a credere alle minacce di Schmidt ma a quanto pare bisogna prendere atto che quando si incazza si incazza. Il giovane jewish ha preso molto seriamente la sua nuova ragione di vita nel post duplice rottura e, ben sapendo che la vendetta è un piatto che va servito freddo, si dedica anima e corpo all’operazione “sfidanzamento Nick-Jess” con risultati eccezionali.
Il detto “non c’è due senza tre” è noto a tutti, “il quarto vien da sé” magari è un po’ meno famoso ma nel nostro caso è uno spauracchio altrettanto terrificante. Sto parlando chiaramente del livello qualitativo di questa terza stagione che fino ad ora ha, se non deluso, quanto meno lasciato perplessi la maggior parte degli spettatori con episodi non degni del New Girl dell’anno scorso. Era lecito aspettarsi quindi una quarta puntata che reiterasse il reato di ignavia ed invece, fortunatamente, questa “The Captain” ha divertito mandando avanti la trama orizzontale, insomma tutto quello che si richiede a New Girl. Come si capisce se una puntata è sopra la media? Nel caso di questa comedy Fox dipende tutto dal “Winston’s humor”: Winston di solito è il migliore in campo se gli altri characters cazzeggiano troppo, quindi se il “Winston’s humor” viene quasi oscurato dai giochetti mentali di Schmidt e dalle performance sessuali inusuali di Jess significa che ci troviamo davanti ad una puntata degna di essere ricordata.
Max Greenfield, così come Jake Johnson, sono completamente a loro agio nei personaggi solo in condizioni non ordinarie e la passione che ci mettono in queste occasioni è ben riscontrabile dalle interpretazioni che offrono, si vede che il cast si diverte davvero mentre girano certe scene e si vede anche quando manca quel qualcosa in più che fa scattare la scintilla, una scintilla che fino ad ora in questa stagione aveva solo Winston. Ovviamente quel qualcosa in più deve essere presente nello script perchè difficilmente la performance degli attori può sostenere da sola l’intero peso dello show, così come finalmente si è capito che per far funzionare i Ness/Jessick bisogna farli interagire con il resto dei coinquilini. Pollici in alto insomma.
Max Greenfield, così come Jake Johnson, sono completamente a loro agio nei personaggi solo in condizioni non ordinarie e la passione che ci mettono in queste occasioni è ben riscontrabile dalle interpretazioni che offrono, si vede che il cast si diverte davvero mentre girano certe scene e si vede anche quando manca quel qualcosa in più che fa scattare la scintilla, una scintilla che fino ad ora in questa stagione aveva solo Winston. Ovviamente quel qualcosa in più deve essere presente nello script perchè difficilmente la performance degli attori può sostenere da sola l’intero peso dello show, così come finalmente si è capito che per far funzionare i Ness/Jessick bisogna farli interagire con il resto dei coinquilini. Pollici in alto insomma.
PRO:
- The Captain
- Il bordello felino di Winston
- “Monday! Tuesday! Wednesday! … Friday! Full real, bitches!”
CONTRO:
- Winston il più serio di tutti? Really?
“The Captain” riesce a lavorare molto sulla trama orizzontale non scordandosi di prendere il sentiero della pazzia regalandoci certe chicche tipiche di New Girl (Schimdt che ingurgita le pillole di Jess o lo stesso Captain). Non chiedavamo altro.
VOTO EMMY
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.
Ho appena visto la puntata. L'ho trovata piuttosto noiosa e sciatta. La relazione tra Jess e Nick la trovo parecchio forzata, e mi ricorda troppo la relazione con il pediatra Sam. In sostanza, non so se continuare questa serie o no.