New Girl 5×09 – Heat WaveTEMPO DI LETTURA 4 min

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Sigfrid Kracauer definisce il cinema come una “registrazione privilegiata della realtà” e a rendere la settima arte così speciale è proprio la possibilità che qualcosa accada davanti ai nostri occhi. Se questo è il cinema, la serialità odierna fa un passo in più concentrandosi non tanto sulla realtà tout court, quanto sull’esistenza umana, sulla realtà sociale. Alla base di questo racconto ci sono gli “oggetti sociali”, entità come coppie, famiglie, solo per citarne alcuni, che ci aiutano a comprendere non tanto le dinamiche interne al modo diegetico ma anche quelle esterne del mondo reale. Un piccolo gruppo può essere metafora di una comunità sociale appunto con tutte le sue regole, le sue leggi, le sue dinamiche interne. New Girl racconta ciò, narra un “mondo possibile”, anzi un “mondo ammobiliato”, per dirla con Umberto Eco, ma la serie in questa stagione ha avuto un cambiamento radicale, dovendo fare i conti con l’assenza “giustificata” di Zooey Deschanel e sembra averlo fatto nel miglior modo possibile.
Al centro di “Heat Wave” c’è il racconto di un evento straordinario, un caldo infernale che colpisce Los Angeles facendo diventare matti tutti i personaggi della serie. Da una parte c’è Reagan che porta a casa un condizionatore per rinfrescare la sua camera, dall’altra c’è Nick che, da grande inventore quale è, costruisce un sistema di refrigerazione particolare, The Ranch System, un insieme di ventilatori con del ghiaccio, una piscina e una sedia bagnata. E ancora ci sono Cece, Schmidt e Winston che assistono a questa guerra civile ma vivono anche il loro conflitto interno – Cece non vuole andare ad un provino per diventare annunciatrice per la televisione dei benzinai. L’episodio si costruisce in levare: prima Reagan e Nick presentano i loro “progetti”, si scontrano, sono costretti a risolvere il problema da loro creato, andando nel seminterrato, e infine c’è il black-out nell’intero palazzo (momento di massima tensione).
Se il caldo rappresenta il disequilibrio vissuto dai personaggi, il black-out è l’interruzione della razionalità e delle paure, interruzione che si ha alla fine dell’episodio proprio in parallelo alla svolta della serie (il bacio tra Reagan e Nick).
Reagan e Nick sono ostinati, testardi e iniziano una lotta all’ultimo sangue. Non è solo il clima ad essere caldo ma anche i dialoghi che seguono il solito stile New Girl. Se nella camera della donna fa talmente freddo da dover indossare tute da sci, nel soggiorno fa talmente tanto caldo che l’uomo è madido di sudore. Se la prima utilizza in maniera esagerata il condizionatore, il secondo porta avanti (per fare bella figura con Reagan) un’idea talmente tanto sciocca che anche Winston si dissocia. Nick non vuole ammettere nè di aver creato un sistema stupido e neppure l’interesse per la coinquilina, e, come in una sorta di guerra dei Roses, i due combattono a suon di urla, recriminazioni e provocazioni, tra quadri elettrici e seminterrati, tra fuochi accessi e topi spaventosi.
Capiamo ancora una volta che l’entrata in scena della divina Megan Fox ha smosso il tessuto diegetico; la sua Reagan scuote gli equilibri tra i personaggi. Se Jess era buffa e servizievole, Reagan è bellissima e riservata, se Jess si fa in quattro, Reagan vuole mantenere i suoi spazi. È evidente che chi è rimasto più sconvolto dalla sua epifania è Nick. Se Nick e Jess erano personaggi timidi e surreali, difficile non amarli come coppia, la relazione tra Nick e Reagan è altrettanto godibile, proprio per le loro differenze. Come dice lo stesso Nick, lei è una dea, lui un uomo fin troppo comune, lei intelligente e cattivissima, lui eterno Peter Pan; sarebbe impossibile una storia tra loro nel mondo reale.
È molto divertente come sempre Winston che si mette tra Schmidt e Cece. Il poliziotto insegna all’amico ad avere un tono di voce autoritario per convincere Cece a fare il provino. Schmidt imita i personaggi capaci di incutere timore per spronare Cece che, stupita per l’atteggiamento del compagno, esce di casa. Il rapporto tra i futuri coniugi sente un vuoto sceneggiatoriale dovuto al fatto che si regge sulle stesse dinamiche di sempre. In questo momento sono loro l’anello debole di New Girl, vuoi per l’eccessivo tasso di zuccheri delle loro scene, vuoi perchè nell’insieme passano in secondo piano. Un dato di fatto.
Winston è perfetto grazie alla recitazione di Lamorne Morris che punta molto sul corpo – il momento in cui indossa la tuta da sci di Jess e poi tenta di toglierla con fatica -, sulla faccia – le espressioni aggiungono molto al suo ruolo – e sul tono di voce – di fronte allo specchio Winston cerca di essere più autoritario possibile. Encomiabile.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il rapporto tra Reagan e Nick
  • Il caldo anomalo e il blackout
  • Winston
  • Le imitazioni di Schmidt
  • Dave che chiede a Nick se è Stephanie, la donna che deve incontrare proprio lì
  • Il rapporto tra Cece e Schmidt
“Heat Wave” continua il lavoro ben fatto in questi primi nove episodi, non sentendo per niente la mancanza della sua protagonista. La domanda sorge spontanea, cosa accadrà ora che Jess tornerà?
The Decision 5×08 2.68 milioni – 1.2 rating
Heat Wave 5×09 2.64 milioni – 1.2 rating

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