Diverso è invece “The Evil Queen” incentrato sull’altro cattivo della serie, Regina.
L’episodio funziona bene, specie nel flashback fiabesco, dove ritroviamo una Biancaneve fuggiasca, che è decisamente migliore della sua trasposizione nel nostro mondo, un vero peccato per Ginnifer Goodwin che spicca in doti recitative, ma la Goodwinv se è piegata alle ristrettezze della Snow di Storybrooke, nella Enchanted Forest ha modo di liberarsi, regalandoci sempre buone scene. Stesso discorso va fatto per Regina, ultimamente gli autori avevano un pò minimizzato il personaggio che invece insieme a Gold è uno dei meglio costruiti proprio perchè improntato sulle mille sfaccettature dell’animo umano scoperte passo dopo passo nel corso della scorsa stagione, un lavoro buttato all’aria dalla Regina delle ultime puntate, alleata con Cora e pienamente convinta che il miglior modo di riavvicinarsi ad Henry fosse davvero lo sterminio della famiglia Charming. Nel mondo delle fiabe ritroviamo la Regina che abbiamo imparato a conoscere prima che arrivasse Cora, così potente ma infondo così debole, così desiderosa di vendetta, ma ancora più desiderosa di perdono e proprio queste sue debolezze la riporteranno, anche a Storybrooke, a commettere sempre il medesimo errore: vuole essere amata dal suo popolo ma uccide tutti pur di arrivare a Snow White, continuando ad essere convinta che una volta tolta di mezzo, potrà essere una buona sovrana per il suoi sudditi e farsi così apprezzare da costoro; vuole essere amata da Henry ma è decisa comunque a uccidere i Charming, perseverando nell’errore e perseverando nella convinzione che Henry potrà amarla lo stesso una volta che potranno ricominciare da capo. La storyline nella Enchanted Forest porta inoltre a galla un altro tema centrale, riportato da Hook: la paura di non poter mai essere amati da nessuno. Una volta compiuta la vendetta, cosa rimane veramente a Regina (e a Hook)? E la risposta è sempre Henry, pur avendo di fronte a sè l’esempio di Owen, che da Regina è scappato. Anche qui come in “Lacey” nel flashback è stato ripreso un concetto già ampliamento ribadito, tuttavia in “The Evil Queen” funziona decisamente meglio rispetto all’episodio precedente, risultando dilettevole.
- Caratterizzazione e spessore del personaggio di Regina
- Snow White fuggiasca, la versione che preferiamo
- Passi avanti nella trama orizzontale
- La narrazione nel mondo delle fiabe, soprattutto le scene tra Regina e Rumple
- Hook per la prima volta non si è fatto prendere per i fondelli come al solito
- Belle/Lacey
- Il personaggio di Rumplestiltskin mal gestito
- Hook arma letale di Tamara e Owen
- Entrambi gli episodi calcano storie già narrate e in particolare in “Lacey” il risultato è la noia pura
- Dispositivo di sicurezza della maledizione
- Tamara e Owen non funzionano per niente come villain
- Polsini scientifici che bloccano la magia…WTF ?!?!
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.