Outlander 4×10 – The Deep Heart’s CoreTEMPO DI LETTURA 5 min

Outlander apre le porte del 2019 con una puntata di stallo rispetto alle ultime due in cui gli eventi si erano susseguiti senza riprendere fiato: questo episodio è il preludio per chiudere in bellezza la quarta stagione, sicuramente tra le più intense di tutta la serie.
Si segue ciò che accade a Fraser’s Ridge con una Brianna in grande conflitto: lo stupro ai suoi danni ha lasciato, inevitabilmente, un marchio indelebile su di lei e non soltanto per la gravidanza che incombe. E’ il senso di colpa a soffocarla nel sonno, ad avere la meglio nella sua mente e a non darle pace; è convinta di non essersi opposta fermamente al suo violentatore e come molte, troppe, vittime di questa violenza, crede che la colpa sia sua per quanto accaduto. A questo punto, spicca nell’episodio il confronto crudo ma anche colmo di comprensione, tra lei e Jamie. I due parlano di come si sente la ragazza e suo padre, in modo molto forte, le fa capire che non poteva fare nulla per evitare quanto successo, così come fece lui con Black Jack. Il passaggio in cui i due riportano a galla ciò che accadde tra Jamie e Randall serve da collante a ciò che si è rotto nel cuore di Bree; parlare di ciò che entrambi, in modo diverso, hanno vissuto e di come si possa superare, del significato della vendetta, così come quello di coraggio e paura, sono tematiche affrontate senza superficialità e con realismo, il che rende tutto molto vicino all’emotività dello spettatore poiché sensazioni di questo tipo sono universali e trascendono luoghi e tempi.
Se da un lato, osserviamo le confidenze tra padre e figlia, non si può che gioire anche per la ritrovata intimità tra Bree e Claire. Le due donne affrontano in maniera esemplare sullo schermo un argomento caldo e delicatissimo: l’aborto. Claire, come madre, donna e medico, spiega a sua figlia che esiste questa opzione e lo fa in modo preciso ma colmo di grande empatia. Brianna è comprensibilmente piena di paure e dubbi che dovrà sciogliere in poco tempo ed è commovente e bellissimo, l’abbraccio che le due donne, così solidali l’una verso l’altra, si danno alla fine del loro dialogo. Un plauso va senz’altro sia a Sophie Skelton che a Caitriona Balfe, entrambe misurate e sinceramente coinvolte nel vissuto dei loro personaggi, scritti molto bene e mai banali.
I tempi sono però maturi per far scoppiare la vera bomba che caratterizzerà la seconda parte dell’episodio e il destino di tutti i protagonisti: Lizzie confessa a Bree cosa è accaduto a Roger. Brianna, su tutte le furie, litiga ferocemente con suo padre e in breve vengono prese decisioni cruciali che influenzeranno ciò che accadrà nelle prossime puntate.
La ragazza è determinata più che mai a ritrovare Roger e riportarlo da lei ma sarà Claire a partire per questa avventura. La gravidanza rende il viaggio troppo pericoloso per Brianna che partirà a sua volta per River Run in modo da essere protetta e assistita da sua Zia Jocasta, che torna per giocare un ruolo importante nella vicenda.
Il saluto tra la ragazza e sua madre è molto duro e difficile, così come gelido è invece quello tra Bree e Jamie. Dispiace veder naufragare subito questo rapporto tra padre e figlia, ma è indubbio che, al momento, questo troverà pace soltanto se l’uomo sarà in grado di tener fede alla promessa di salvare Roger.
L’episodio ha dato ovviamente spazio anche al destino del ragazzo: parallelamente al cammino di sofferenza interiore di Brianna, Roger ne sta vivendo uno molto simile. L’uomo, oltre ad essere fisicamente provato da ciò che gli è successo da quando ha incontrato Jamie, è confuso, dolorante e completamente smarrito. Non solo sta attraversando il paese come merce di scambio e schiavo, ma il pensiero di Brianna e di come si sono lasciati, lo perseguita. Sembra essere il solo motivo per cui resta in vita e resiste alla lunga agonia impostagli dagli indiani ma, nel momento in cui scappa e per uno scherzo del destino si ritrova davanti ad una pietra identica a quelle di Craigh Na Dun, è combattuto. Cosa fare? Lasciarsi tutto alle spalle oppure il sentimento che lo lega a Bree è così forte da tenerlo in questa epoca e spingerlo a ritrovarla?
Roger è un personaggio con dei principi molto solidi eppure è messo davvero a durissima prova: è difficile dire cosa sceglierà, se deciderà o meno di attraversare il cerchio di pietre. Certo è che il suo destino è fortemente intrecciato a quello di Brianna e non solo per la legatura delle mani, senza contare che il ragazzo ancora non sa nulla di quanto accaduto alla sua amata. Il fato dei due amanti è, come nelle migliori storie, costellato di incertezze ma se il sentimento è forte come è apparso finora, non ci saranno più dubbi e i due si ricongiungeranno, così come successo a Claire e Jamie; ma, visto il finale della puntata, per ora sono solo supposizioni.
Outlander tiene alta l’attenzione del suo pubblico con un episodio apparentemente tranquillo, che ha saputo parlare di temi importanti, rivelare notizie fondamentali per lo sviluppo della trama, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso.
Manca poco al finale di stagione ma la qualità di questo prodotto Starz è indubbia, così come la bravura dei suoi attori e le location mozzafiato: ancora poco e finalmente tutti i nodi verranno al pettine.

Outlander dimostra di avere sempre più carattere, di essere capace di osare e mixare al meglio elementi drammatici, storici e fantasy. La quarta stagione è in dirittura di arrivo ma gli avvenimenti sono ancora molti e la curiosità di sapere come andrà a finire aumenta sempre di più.