Persuasione

Tratto dal romanzo di Jane Austen del 1818 “Persuasione” e giunto ormai al terzo adattamento cinematografico dopo le pellicole del 1995 e del 2007, il nuovo film di Netflix dal titolo omonimo è uscito il 15 luglio 2022 ed è una vera e propria commedia romantica dal sapore British. Il tutto senza dimenticarsi delle innumerevoli trasposizioni in formato seriale.
Le riprese sono iniziate in Inghilterra nel maggio 2021 con la regia della londinese Carrie Cracknell classe 1980 e direttrice artistica del Gate Theatre di Londra, che qui debutta con il suo primo film. Il testo è sceneggiato da Ron Bass e Alice Victoria Winslow ed è una sceneggiatura ricca di sfumature ironiche tipiche dello humor inglese e di dialoghi ritmati. A farla da padrona è il punto di vista dell’irriverente Anne Elliot, classica pecora nera della famiglia alle prese con i suoi drammi d’amore, divisa tra seguire il suo cuore e obbedire agli stilemi della classe sociale che rappresenta.

UNA DONNA CHE CONTA

Anne, interpretata da una centratissima Dakota Johnson, non è la classica dama dell’800 che si strugge per amore, ma essendo un personaggio uscito dalla penna della Austen era possibile aspettarselo. La protagonista è una giovane nobile di 28 anni caparbia e anticonvenzionale, considerata ormai vecchia e fuori dal mercato matrimoniale e vive insieme al padre – vanitoso ed arrogante nobile che non è in grado di badare al suo patrimonio – e le sue sorelle. Elisabeth ritratto della bellezza e sommersa di offerte di matrimonio e Mary ipocondriaca ed egoista già sposata con due figli. Nonostante questo Anne è molto devota alla sua famiglia e a causa di essa ha perso il suo grande amore, il Capitano Frederick Wentworth – interpretato dall’affascinante Cosmo Jarvis- che all’epoca della loro relazione era solo un marinaio.
Anne si stava per sposare quando all’ultimo momento è stata persuasa a non farlo per via dello scandalo che avrebbe generato la sua unione con un compagno di così basso rango. Non c’è giorno in cui Anne, immersa in un bagno caldo sorseggiando del vino rosso o affacciata alla finestra fantasticando di essere altrove, non pensi a Frederick sognando di incontrarlo. La vita monotona di Anne cambia improvvisamente quando scopre che Friederick sta per attraccare sulla terraferma e presto avrà modo di incontrarlo, seppur casualmente.

CERTI AMORI NON FINISCONO

Come in ogni Rom-com che si rispetti l’arrivo del Capitano Wentworth scombussola gli equilibri tanto da creare un triangolo amoroso, anzi un quadrato, tra Anne, Henry, Luisa e Friederick. Il tutto viene saggiamente seguito da scene di sguardi fugaci, balli tra nuovi amanti mentre i vecchi osservano tristi la scena, dialoghi intensi che lasciano lo spettatore sognante.
È Anne pero, personaggio con una bellezza fuori dagli schemi, ironia da vendere e la voglia di emanciparsi di una suffragetta, intorno a cui tutto si muove. Anne grida contro il cuscino quando è arrabbiata, si versa il vino rosso addosso quando non dovrebbe, si sloga la caviglia nel mezzo di una passeggiata in campagna: è semplice quindi per lo spettatore entrare in empatia con la sua fragilità e simpatia, tanto da sperare che alla fine Anne riesca a non farsi più persuadere dagli altri e a pensare con la sua testa.
Il film vive nel tentativo – già esplorato da altre pellicole in costume come Piccole Donne di Greta Gerwig (2019)– di modernizzare testi classici inserendo nel girato elementi contemporanei, dalle musiche, al vocabolario, ai costumi, avvicinando così gli intrecci dei protagonisti e le immagini proposte al gusto delle spettatore contemporaneo. Un tentativo che riesce abbastanza bene ma soprattutto per merito della Johnson.

A tratti Persuasione riesce nello scopo di rendere credibile la modernizzazione di testi classici ma solo grazie all’ottima interpretazione di tutto il cast, in particolare di Dakota Johnson senza la quale il film sarebbe risultato molto meno brillante e godibile.