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È indubbiamente la serie più chiacchierata del momento. Apprezzata, criticata, discussa e dal forte impatto sociale, la nuova opera targata Netflix 13 Reasons Why – a cui Recenserie ha dedicato un’attenzione particolare attraverso ben due IBOLS – si è guadagnata in ogni caso l’interesse mediatico. Forte del richiamo, Netflix e gli autori non si sono di certo tirati indietro: sembra infatti imminente il rinnovo della serie anche per una seconda stagione.
Nel bel mezzo della sua seconda stagione e trainato dai risultati più che soddisfacenti raccolti finora, l’adventure drama della rete AMC, con protagonista Daniel Wu, Into The Badlands, si è guadagnato un rinnovo anche per una terza stagione composto da ben 16 episodi. Stessa strada seguita anche dalla comedy targata TBS The Detour: a pochi giorni dalla messa in onda del doppio episodio che ha sancito la fine della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per un terzo ciclo.
Dopo il raggiungimento del rinnovo per ben altre due stagioni che vedranno così lo show in onda anche per un undicesimo e dodicesimo ciclo, anche l’ultimo enigma che ruotava intorno a The Big Bang Theory è stato risolto. Dopo mesi di trattative, offerte, controfferte, richieste e collette, la CBS ha raggiunto un accordo con le attrici Mayim Bialik e Melissa Rauch che hanno finalmente rinnovato il contratto che le lega alla sitcom.
Buone e cattive notizie per due diverse serie; La NBC gioca un brutto scherzo ai fan di Powerless e taglia dal palinsesto la serie con tre episodi ancora da mandare in onda; con l’odore di cancellazione nell’aria dunque, l’ultimo episodio “Emergency Punch-Up” assume sempre più i contorni di series finale. Se la cava decisamente meglio invece Z: The Beginning Of Everything: il period drama targato Amazon, con protagonisti Christina Ricci e David Hoflin, viene rinnovato per una seconda stagione.
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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.