Recenews – N°37TEMPO DI LETTURA 3 min

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Il successo ottenuto con i primi episodi, con la premiere dello scorso 22 settembre seguita da 8 milioni di spettatori, ha portato la FOX ad estendere la produzione di Gotham per ulteriori sei puntate, ottenendo così una prima stagione completa con un totale di 22 episodi. A dare l’annuncio sono i presidenti di Fox Television Group, Dana Walden e Gary Newman, entusiasti di scoprire cosa l’ideatore Bruno Heller ha in serbo per il resto della stagione. 

La sesta stagione, partita sulla rete CBS lo scorso 21 settembre, sarà anche l’ultima per uno dei protagonisti storici della serie; l’attrice Archie Panjabi, interprete del personaggio dell’investigatrice legale Kalinda Sharma, con il quale ha vinto un Emmy come miglior attrice non protagonista, a fine stagione dirà addio alla serie. Tra i motivi dell’abbandono al legal drama da parte dell’attrice c’è la voglia di misurarsi con un misterioso nuovo progetto che 20th Century Fox Television sta programmando intorno a lei.

Brutte notizie per Selfie, Manhattan Love Story e Forever? Molto probabilmente. Nonostante all’apparenza possa sembrare una cosa positiva, in realtà l’annuncio di ABC di tre nuove sceneggiature per tutte e tre le serie nasconde paura da parte del network visti i pessimi dati di ascolto di tutte le serie. La scelta di aggiungere tre sceneggiature è un modo che i network utilizzano per tenere impegnati gli sceneggiatori in attesa di prendere una decisione sulla cancellazione o meno delle serie. Come avevamo detto: una brutta notizia.

La Constantin Film vira sugli show, aprendo allo sviluppo di varie serie drammatiche destinate alla tv. Il presidente Martin Moszkowicz, ha dichiarato di essere in possesso dei diritti della saga di libri di Shadowhunters di Cassandra Clare, e di aver appena assunto uno showrunner pronto a lavorarci. Verrà riproposta come serie televisiva anche Resident Evil, prodotta però solo dopo l’uscita della versione cinematografica. 
Voci di una fine non troppo lontana si susseguono dalle parti di Downton Abbey; mentre sulla rete britannica ITV è iniziata la quinta stagione, sembra che l’ideatore della serie Julian Fellowes, stia pensando di far terminare le storie della famiglia Crawley con un’ultima sesta stagione. I motivi di questo possibile addio alla serie sono da ricercare nella voglia di Fellowes di dedicarsi a nuovi progetti. Intanto, anche la quinta stagione continua ad ottenere ottimi risultati, confermandosi come uno dei maggiori successi della tv britannica. 
Unforgettable questa volta non ce la fa. La CBS ha deciso di cancellare lo show ideato da Ed Redlich non rinnovandolo per una quarta stagione. E’ la seconda volta che la serie viene bloccata dalla CBS, dopo che nel 2012  la rete aveva sospeso la programmazione al termine della prima stagione, per poi riproporre questo crime mystery nella programmazione estiva. Questa volta però l’addio è definitivo, Unforgettable si ferma quindi alla terza stagione. 
La season premiere della quarta stagione è andata in onda solo pochi giorni fa, ma il riscontro del pubblico con gli ottimi ascolti ottenuti, che hanno fatto raggiungere alla rete FX il miglior risultato di sempre durante una premiere, hanno spinto la rete via cavo a non perdere tempo rinnovando l’horror series anche per una prossima quinta stagione, pronta ad andare in onda nell’autunno del 2015 con altri 13 episodi. 
Un altro grande nome accompagnerà gli Oscar 2015 con una presentazione che siamo pronti a scommettere sarà improntata sull’ironia. Dopo la conduzione da parte di Ellen DeGeneres dello scorso anno, il prossimo 22 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles a fare gli onori di casa sarà l’attore Neil Patrick Harris, per tutti Barney Stinson nella sitcom How I Met Your Mother. La notizia ha poco a che fare con le serie tv ma meritava di essere detta in onore di Neil Patrick Harris.

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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.

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