Il trasferimento dalla rete generalista CBS al suo corrispettivo servizio streaming Paramount+ ha portato bene ad Evil. Il supernatural drama creato dai coniugi King aveva esordito nel 2019 con una prima stagione di 13 episodi. Lo scorso giugno invece, la seconda stagione è approdata direttamente on demand con altrettanti 13 episodi che si concluderanno a settembre. Prima ancora del season finale però, Evil, che vede Katja Herbers e Mike Colter nei panni dei protagonisti, ottiene il rinnovo anticipato anche per una terza stagione.
Continuano le pulizie in casa Netflix. Questa settimana sono ben cinque le serie cancellate dalla piattaforma streaming. Si tratta perlopiù di comedy: sia Country Comfort che The Crew si fermano dopo una sola stagione, la prima andata in onda a marzo e la seconda che ha esordito lo scorso febbraio, terminano entrambe con i primi 10 episodi. Cancellazione che colpisce anche altre due serie come la dark comedy Bonding e la sitcom Mr. Iglesias: entrambi gli show si fermano però dopo la messa in onda di due stagioni.
Su tutti però, è la cancellazione di Cursed a spiccare: il fantasy drama con protagonista Katherine Langford viene fermato dopo una sola stagione datata 17 luglio 2020.
Arrivano i primi casting per due future serie da tenere sott’occhio. Come anticipato qualche settimana fa, Paramount+ è al lavoro sulla serie The Offer, che racconterà i retroscena della produzione de Il Padrino. Dopo i primi ingressi nel cast, arriva un’altra new entry: si tratta dell’attore Justin Chambers, di recente liberatosi dal ruolo del dottor Alex Karev in Grey’s Anatomy, che interpreterà niente meno che Marlon Brando.
Intanto, anche la nuova serie di Showtime, The First Lady, accoglie un nuovo membro nel cast: ormai veterano nei panni di Presidente, Kiefer Sutherland sarà il volto di Franklin Roosevelt affiancando la protagonista Gillian Anderson che interpreterà la moglie Eleanor.
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.