Misteri Della FedeTEMPO DI LETTURA 4 min

/
()

Misteri Della Fede Netflix recensioneAi più attenti fruitori della settima arte non sarà sfuggito che dopo l’adattamento cinematografico del bestsellers Il Codice Da Vinci di Dan Brown, le pellicole legate alle vicende (vere o presunte) della Chiesa siano aumentate in maniera esponenziale negli anni. Non solo con i sequel Angeli E Demoni e Inferno, sempre diretti da Ron Howard, ma anche con produzioni dove il thriller, genere che ha saputo sfruttare tutti i chiaro-scuri della fede, ha lasciato spazio ad altri approcci stilistici.
Dal film drammatico Il Dubbio, con il compianto Philip Seymour Hoffman, al più intimista I Due Papi, passando per gli scandalosi The Young Pope e The New Pope di Paolo Sorrentino, sembra che le piattaforme cinematografiche si siano accorte del richiamo di questo nuovo genere: il Vatican movie.
Su questo nuovo interesse, soprattutto laico, delle vicende della Chiesa si muove anche la docuserie Misteri Della Fede. Il nuovo prodotto Netflix, in quattro episodi approfondisce la storia delle reliquie più preziose del Cristianesimo in un viaggio che dalla ricerca del Sacro Graal porta lo spettatore fino alle nuove reliquie moderne, tacitamente accettate dalla Chiesa ma mai ufficializzate come tali.

STORIA VS FEDE


L’approccio della docuserie è, a dispetto del titolo, fortemente pragmatico.
Sarà per l’effetto Barbero, il professore di storia da 1 milione di visualizzazioni su You Tube, o per un rinnovato interesse nei confronti del Vaticano, Misteri Della Fede riesce nell’arduo compito di tenere alta l’attenzione del pubblico nelle quattro ore di visione di quella che è, a tutti gli effetti, una lunga lezione di storia della Chiesa. Lo fa utilizzando un linguaggio pagano, dedicando gran parte del minutaggio alle testimonianze degli storici piuttosto che a quelle dei fedeli miracolati. Non indulge mai nel prodigioso, anzi, attira l’attenzione dell’ateo aprendo la prima puntata con le immagine della Cattedrale di Notre Dame in fiamme.
La cattedrale parigina, colpita da un grave incendio il 15 Aprile del 2019, non è solo il luogo dove è conservata la Corona Di Spine, posta sul capo di Gesù Cristo poco prima della crocifissione, ma anche il monumento più emblematico della capitale francese. Un simbolo di arte suprema dove per secoli sono stati incoronati Re e Imperatori. Ma funge da luogo universalmente conosciuto anche per i non credenti. Le immagini delle fiamme che si alzano dal tetto e oscurano il cielo di Parigi sono rimaste così impresse nell’immaginario collettivo che per nessuno è possibile rimanere indifferenti. Un buon stratagemma dedicare una parte del primo episodio a questo incidente che induce lo spettatore a volerne sapere di più e a continuare la visione.
Come già detto, il punto di forza di questo spettacolo è dare ampio risalto alle testimonianze degli studiosi. Gli spezzoni più interessanti infatti sono quelli che vedono le testimonianze di Emma Southon, storica britannica autrice di uno story-comedy podcast dal titolo History Is Sexy, dove i titolo delle puntate (“Quanto puzzava il passato?”, “Perchè nel medioevo si beveva così tanta birra?”) non lasciano dubbi sull’approccio poco convenzionale dell’autrice ad una materia ostica e noiosa come la storia.

DA HARRISON FORD ALLA MAFIA


Se da una parte si possono ascoltare le parole commosse di Don Alvaro Almenar Picallo, Custode del Santo Calice (Sacro Graal non è una definizione ecclesiastica) della Cattedrale di Valencia, possiamo anche seguire l’opinione della professoressa di storia dell’Hunter College, Cynzia Hahn, che ricorda agli spettatori che nessuno sa con certezza dove sia il vero Calice dell’Ultima Cena. Ne è convinta anche Margherita Torres Sevilla dell’Università di Leon che, pur da grande appassionata della saga di Indiana Jones, precisa che, secondo i propri studi, sia sbagliato pensare al Santo Graal come a un semplice calice di legno, come dedotto da Harrison Ford nel film Indiana Jones e l’Ultima Crociata.
Ma se le memorie del passato mantengono ferme le radici della cristianità, le nuove reliquie ispirano una nuova fede che si spinge verso il futuro. È il caso della camicia intrisa di sangue del magistrato Rosario Livatino, freddato a colpi di pistola da un commando mafioso il 21 Settembre del 1990 nelle campagne vicine ad Agrigento. La reliquia è conservata all’interno di una teca d’argento e vetro ed esposta al pubblico periodicamente, non solo ad Agrigento ma in tutta Italia, in quello che si può definire un vero tour promozionale.
Il Santo della Porta Accanto” è il titolo più interessante della docuserie ed anche quello conclusivo. Quasi un atto d’accusa verso il potere del Vaticano che, in assenza di recenti miracoli, non si esprime sui risultati dei processi di verifica sulle reliquie ritenute false dalla comunità scientifica. La Sacra Sindone ne è l’esempio più emblematico. Analizzata nel 1988 con la tecnologia di datazione al carbonio è risultata risalente ad un’ epoca che va dal 1260 al 1290. Ritenuta falsa dalla comunità scientifica é comunque ancora venerata dai Papi e da milioni di fedeli. Un’ultima puntata che apre un vero dibattito sulle capacità di marketing del Vaticano capace di risolvere un problema tacendo il problema stesso.

…THEM ALL!


La Corona Di Spine 1×01
Il Santo Graal 1×02
La Santa Croce Del Brasile 1×03
Il Santo Della Porta Accanto 1×04

Misteri Della Fede è un viaggio nel passato delle nostre radici attraverso lo studio delle reliquie. Con una fotografia curata ed un linguaggio mai giudicante, ricorda a tutti gli atei che la civiltà e la storia sono indissolubilmente legate alla religione. E che la fede dei credenti nel potere delle reliquie è antica quanto la fede stessa.

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Membro Onorario della Generazione X. Dal 1994 si aggira nei corridoi dell'archivio degli X-Files senza trovare l'uscita. Da piccola fingeva di avere la febbre per rimanere a casa da scuola a guardare gli episodi di Hazzard. Capisce poco di Cinema ma ci prova.

Precedente

The Bear Rinnovato Per Una 3° Stagione

Prossima

Killers Of The Flower Moon

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.