Recensione Estranei film
/

Estranei

Estranei è un film con una grande potenzialità inespressa. Se non fosse per l'ottima interpretazione del suo cast, l'opera di Andrew Haigh stazionerebbe nella mediocrità.

4.2
(6)
Adam è uno sceneggiatore che conduce una vita solitaria fino a quando conosce Henry, un vicino con cui instaura una relazione. Mentre i due si frequentano, Adam rivisita il suo passato ritrovandosi a parlare e comunicare con la madre e il padre morti ormai da tempo. Henry prova a dissuadere Adam e a placare le sensazioni che suscitano questi incontri, ma in realtà è lo stesso vicino di casa ad avere una salute mentale instabile.

Estranei è il nuovo film di Andre Haigh, uscito nelle sale italiane il 29 febbraio, tratto dal libro omonimo e bestseller del 1987 di Taichi Yamada. La pellicola è stata presentata nel corso dell’autunno 2023 in diversi festival cinematografici come il Telluride Festival, il New York Film Festival e il BFI London Film Festival. Tutti eventi in cui ha ottenuto un buon riscontro da parte della critica, riconoscimento che gli ha assicurato diverse candidature ai maggiori premi della Award Season 2024.
Ma se nel libro i protagonisti erano un uomo e una donna, Haigh ha voluto porre al centro della sua storia due uomini, interpretati da Andrew Scott e Paul Mescal (l’uno inglese e l’altro irlandese), con entrambi gli attori che al momento stanno vivendo un periodo di grande successo e visibilità per quanto riguarda la loro carriera. A fianco ai due, a interpretare i genitori del protagonista, il regista ha scelto Claire Foy e Jamie Bell, ancora una volta il meglio del cinema inglese.

I PERSONAGGI


Se si conosce un po’ la cultura giapponese, si può facilmente intuire come questa storia sia stata concepita da un autore figlio del Giappone. L’alienazione, la solitudine, la difficoltà a relazionarsi con il prossimo e a lasciar andare il passato rimanendo in uno stato di malinconia perenne, sono dei classici stilemi della letteratura nipponica. L’idea di rivisitare il libro quasi quarant’anni dopo, con un film ambientato a Londra nei suoi sobborghi e con una coppia omosessuale, è un buon modo per avvicinare questo racconto alla cultura occidentale di oggi.
Il limite, però, forse dettato anche dalla sceneggiatura non particolarmente solida, riguarda i quattro personaggi principali che non creano molta connessione ed empatia con il pubblico. La connessione è creata piuttosto dall’ottima interpretazione degli attori, in particolare Andrew Scott e Claire Foy, che riescono rispettivamente a restituire con grande potenza il senso di solitudine e malinconia di Adam e quello di autorevolezza e accoglienza proprio di una madre.

LA STORIA


La trama del film ha tutti gli elementi per essere una storia che in qualche modo può raggiungere il cuore dello spettatore. C’è una storia d’amore, una storia personale travagliata e dolorosa, un viaggio nei ricordi del passato, dei genitori che sono mancati.
Potenzialmente, ogni persona potrebbe trovare un pezzo di sé in questo racconto, ma purtroppo l’emotività non incontra una regia e una sceneggiatura pronti a sostenerla. Il ritmo del film è praticamente inesistente, anzi sembra sempre che un climax, o almeno un turning point, stia per palesarsi e invece quel momento non arriva mai, se non tutto insieme sul finale. Dal canto loro, gli attori risultano giusti ed equilibrati e riescono a restituire qualcosa al pubblico, nonostante non siano retti da dialoghi né da movimenti interessanti.
Sembra che in Estranei ci sia tutto, ma alla fine si esce dalla sala estraniati, senza aver goduto di un film capace di consegnare qualche spunto artistico di rilievo.


Estranei è un film con una grande potenzialità inespressa. Se non fosse per l’ottima interpretazione del suo cast e per alcune scene di particolare impatto (soprattutto un dialogo madre-figlio tra Andrew Scott e Claire Foy), l’opera di Andrew Haigh stazionerebbe nella mediocrità. Qualcosa non ha funzionato ed è un peccato considerando tutti gli elementi positivi che avrebbero potuto consegnare un buon film.

 

TITOLO ORIGINALE: All Of Us Strangers
REGIA: Andrew Haigh 
SCENEGGIATURA: Andrew Haigh
INTERPRETI: Andrew Scott, Paul Mescal, Claire Foy, Jamie Bell
DISTRIBUZIONE: Searchlights Pictures
DURATA: 105′
ORIGINE: UK, 2023
DATA DI USCITA: 22/12/2023

 

Quanto ti è piaciuta la puntata?

4.2

Nessun voto per ora

Vivo a Milano, ma sono una romana doc, guardo tante serie tv e film e nel mio tempo libero lavoro, faccio sport e viaggio tanto.
Mi piacciono molto i cani e amo le mezze stagioni, anche se non ci sono più.

Precedente

AMC Salva L’Ultima Stagione Di Snowpiercer

Prossima

Joshua Jackson protagonista della nuova serie di Ryan Murphy