Comunicazione di servizio
Fear The Walking Dead è una serie nelle cui recensioni scatta da sempre l’inevitabile paragone con la sua serie madre. Questo particolare (e la serie di commenti probabilmente ripetitivi che caratterizzano il resto delle recensioni) ha spinto la redazione di RecenSerie ad un nuovo sistema di stesura. Lo sparuto team di superstiti che ancora persevera nel recensire suddetta serie svolgerà un lavoro cooperativo. I lettori avranno modo di seguire un’interazione spesso negata dalla scrittura distaccata delle restanti recensioni. I tre recensori (Federico, Fabrizio, e Valerio) interagiranno tra loro, instaurando una dialettica che, con la forma del dialogo (anzi, del trialogo), punterà a commentare questa ottava stagione di Fear The Walking Dead. Ogni settimana uno dei tre recensori assumerà il ruolo di “intervistatore” stuzzicando gli altri due con tematiche e punti di interesse individuati durante la visione.
ALL I SEE IS SHIT
Fabrizio: Quindi Morgan è tipo Hulk, però invece che diventare verde diventa ridicolo e invece che trasformarsi in un Avenger resta comunque un pirla? Voi avete capito a cosa sono dovuti i suoi attacchi di furia omicida?
Federico: Devo dire che lodo la scelta dei due showrunner di giustificare cambiamenti di trama e scene assurde con questa versione di Morgan-Hulk. No, non sono diventato stupido all’improvviso e non ho ricevuto soldi per dirlo, però pensateci: per lo meno questo escamotage ci permette di evitare di vedere effettivamente tantissime scene senza senso e tutto ciò mi riempie il cuore di gioia.
Valerio: Al trauma della morte di mogli varie. E demenza senile.
Fabrizio: Ma l’orda di zombie dov’è finita? Li ha fatti tutti fuori Morgan “the killing machine” Jones?
Federico: Io ho capito che li aveva fatti fuori sua “figlia” che palesemente ha anche lei poteri sovrannaturali da She-Hulk. Però potrei aver capito male perchè ho visto la puntata in modalità 2x di velocità quindi potrebbe essere che mi sia perso elementi poco interessanti della trama.
Valerio: Eh sì, è stato un enorme “o’ dimo”.
SHRIKE E CRANE, DUE LEADER NATI
Fabrizio: Ancora una volta il villain si è dimostrato inutile, incapace ed è morto nel modo più classico in cui può accadere nell’universo narrativo di TWD, ovvero sbranato da un parente mutato dopo non essere riuscito a sparargli. Riflessioni e/o elogi funebri per Shrike?
(Tra l’altro vorrei farvi notare come lo zombie morda la ragazza sulla parte sinistra del collo e il morso compaia immediatamente a destra. L’attenzione per i dettagli è ciò che mi ha sempre colpito di questo show.)
Federico: Partirò col dire che leggendo il titolo di questo paragrafo mi sono domandato se ci fosse un typo perchè volevi scrivere Shrek. Concluderò dicendo che ora vado a cercare su Wikipedia chi siano questi due tizi ma penso tu ti riferisca ai due fratelli che hanno perso il loro PADRE, però non sono sicuro perchè sono entrambi i classici character che non definirei villain in nessuna serie tv. In realtà ora che ci penso Morgan sarebbe un ottimo villain!
Valerio: Calcola me li ero già completamente dimenticati. Sono passati già un po’ di giorni dalla visione di questo episodio terribile. Tra l’altro io per principio non guardo i colli di villain ridicoli.
Fabrizio: Non so voi, ma se il mio esercito di bambini non vuole fare un massacro e davanti a me c’è un vecchio che tenta di convincerli a insorgere, il mio primo istinto da boss dei cattivi sarebbe quello di sparargli in mezzo alla fronte. Perché invece sto coglione gli lascia fare il suo discorsetto motivazionale e non dà l’esempio eliminando Daniel di fronte a tutti? Sono forse io che non capisco come funziona il concetto di leadership? Stesso discorso per quando arriva Morgan. Perché questi cattivi non sparano MAI a nessuno dei loro nemici quando ne hanno l’opportunità???
Federico: Concordo. Poi il discorso specifico su/di/per Morgan vale anche per la scorsa puntata: mi spieghi perchè lo chiudi in un vagone di un treno e non lo uccidi a sangue freddo lì proprio per confutargli la tesi del “muoiono tutti intorno a me ma io sono invincibile”? Sarebbe stato bellissimo…
Valerio: Perché siamo in una serie che per un periodo ha avuto la birra al centro della narrazione.
TENIAMO DURO CHE MANCANO SOLO SEI EPISODI ALLA FINE
Fabrizio: Devo dedurre che la cura miracolosa a base di radiazioni non si sia rivelata molto efficace e che Finch non abbia acquisito nessun superpotere ma soltanto una super-inutile chemioterapia che lo ha portato a una super-grave forma di morte (tra l’altro off-screen)? Era davvero una parentesi necessaria? A voi importa qualcosa della fine dell’aberrante relazione tra Dwight e Sherry?
Federico: Finalmente è stata fatta giustizia per Sherry che potrà andare a bombarsi qualcuno di decente.
Valerio: No.
Fabrizio: Quindi mi pare di capire che questo sia stato il saluto finale a Morgan, che quindi ritroveremo probabilmente nello spin-off dedicato a Rick e che il resto della stagione sarà incentrato su Madison, Daniel, June e probabilmente il ritorno di Victor (che non mi ricordo assolutamente che fine abbia fatto). Fermo restando che non mi importa nulla di ogni singolo personaggio rimasto, cosa ne pensate dei rumor che inquadrerebbero il misterioso individuo sul finale come Troy Otto, villain della terza stagione che Madison aveva colpito due volte in testa con un martello e che quindi dovrebbe essere morto da anni?
Federico: Bè devo dire che sono un po’ dispiaciuto che Victor non sia ancora apparso, in fin dei conti è il personaggio per cui provo minor risentimento anche se l’attore ha vinto un Emmy per aver recitato con Zendaya in Euphoria ma questo è un altro discorso. E chi cazzo acciderbolina è Troy Otto? Wow, un altro villain cattivissimo che ha 18 anni e che ce l’ha a morte con Madison? Ci stiamo cacando sotto.
Valerio: Sarebbe una scelta terribile visto che nessuno si ricorda di lui, né come andava il mondo all’epoca. Nota di merito per l’addio di Morgan.
| THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Ormai non cambio neanche il voto da un episodio all’altro. Poi, a dirla tutta, in questa occasione sta anche bene perché coerente con il rosso che accompagna i momenti di furia omicida di Morgan. Dai ragazzi che mancano solo sei episodi e finalmente ce la siamo levata dai coglioni.
