Grey’s Anatomy 21×15 – Bust Your WindowsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Qual è la patata bollente dello show spuntata fuori negli ultimi episodi? Owen e Teddy? Sicuramente. La gravidanza di Jo? Non eccessivamente visto che la si sta tenendo da parte per il finale di stagione. La ricerca scientifica di Meredith? Altro elemento che torna ad ondate.
Molti elementi narrativi sollevati dai precedenti episodi che qui… vengono messi in pausa. Fino a maggio.
Perché, a quattro episodi dal finale, “Bust Your Windows” ha il solo compito di riaccompagnare Ben tra i personaggi che contano e costruire le fondamenta di un rapporto tra Jules e Winston. Di quest’ultimo RecenSerie scrive da almeno 4-5 episodi per il semplice fatto di eliminazione degli altri fattori (Yasuda) e la sensazione che per alcuni personaggi (Winston e Jules, per l’appunto) dovesse essere trovato un senso che superasse il puro e semplice aspetto lavorativo.
La strada è abbastanza spianata a dire il vero dopo questa puntata, soprattutto perché la comparsa di Richard aggiunge quella sensazione di “falso segreto” che porterà i due a litigare e/o entrare in collisione prima di comprendere il vero affetto che li lega.

JULES E WINSTON: UNA STORIA IN DIVENIRE


Sia chiaro: in RecenSerie non ci sono sfere di cristallo o poteri paranormali. Le basi di questo sviluppo narrativo sono già state presentate e il crescere dei contatti lavorativi tra Jules e Winston ha rappresentato un indizio capace di fugare qualsiasi dubbio. Sarà una storia capace di durare? Verrà magari sfruttata per il dramma di fine stagione?
Come detto: in RecenSerie non ci sono maghi o cartomanti. Tutto è possibile, ma sarebbe alquanto sciocco non tenersi buona questa sottotrama e i personaggi dopo le energie spese per creare le basi e il background di entrambi. Oltretutto, durante questa stagione una specializzanda già è fuoriuscita dallo show (Yasuda, per l’appunto); inoltre considerata la penuria di spunti narrativi nuovi non farebbe così schifo vedere una storia che non comprenda personaggi già visti in passato.

PERSONAGGI SECONDARI COMPLETAMENTE SCOMPARSI


I riferimenti puramente casuali si rivolgono, nello specifico, a Lucas e Simone che sembrano in procinto di affrontare l’ennesimo tira e molla. Qualcosa di assurdo se si tiene in considerazione che la stagione in corso è la loro terza.
Nemmeno durante le prime stagioni quando il cast era la metà accadevano questi reiterati elastici sentimentali (fatta eccezione per Meredith-Derek per ovvi motivi). Quindi con un finale di stagione che si avvicina, avere due coppie in procinto di rottura (o presunta tale) sicuramente non fa piacere.
Avere Ben nuovamente al Grey Sloan sembrava poter essere una sottotrama di facile gestione, soprattutto considerato il carisma del personaggio che è sempre risultato ben integrato oltre che nel gruppo, anche nelle altre storyline. Meg Marinis è riuscita a rendere Ben un ectoplasma di difficile digestione: in ogni sequenza sembra risultare fuori posto, emarginato da ogni gruppo, trattato male da Teddy, poco considerato da chiunque. Ora pare si sia trovato un minimo di equilibrio (grazie ad Helm), ma anche da questo punto di vista il fallimento della stagione appare chiaro.
I personaggi principali sono tutti stati gestiti in maniera deprecabile: fanno eccezione Jo e Link, grazie alla gravidanza della prima, sperando non diventi focus centrale del finale di stagione.
I personaggi secondari, di pari passo, faticano ad avere un benché minimo di senso: Catherine è a volte vendicativa e truce, altre dolce e comprensiva; Nick compare e scompare da Seattle all’evenienza; Beltran desaparecida; Helm dopo l’abbandono di Yasuda e Levi è stata letteralmente gettata nel cestino dell’immondizia. Forse grazie all’apporto di Ben qualche cosa riuscirà a sistemarsi, ma difficile prevedere una crescita verticale della narrazione in questi ultimi quattro episodi.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Ben ed Helm
  • Owen e Teddy lontano per un po’
  • Ancora tre episodi a maggio e questa stagione andrà in archivio
  • Jules e Winston, almeno per ora
  • Gli attori che si ridoppiano, non sempre, in sala operatoria: l’operazione di Winston e Jules ne è l’esempio
  • Come diavolo ha fatto a precipitare all’interno del vetro quel pover’uomo? Non c’è mai pace al Grey Sloan
  • Lucas e Simone: si prevede un altro punto di rottura
  • Ben
  • Catherine

 

Ultima nota in conclusione: gli ascolti.
Lo zoccolo duro del pubblico di Grey’s Anatomy è ormai identificabile in circa 2 mln di spettatori, su per giù. L’ultimo episodio è leggermente al di sotto di questa soglia, ma stiamo anche parlando della puntata prima della Pasqua quindi non l’episodio più attendibile.
Sarà interessante, invece, vedere se i due milioni di spettatori resteranno fedeli dopo queste due settimane di vuoto oppure se tireranno i remi in barca proiettandosi in scioltezza al finale di stagione (15 maggio) e al ventiduesimo appuntamento, presumibilmente a settembre 2025. Tanto, a voler essere onesti, cosa si perderà della storia non guardando 21×16 e 21×17? Assolutamente nulla.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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