9 Novembre 1997. Al Molson Centre di Montréal (Canada), durante Survivor Series, un pay-per-view della World Wrestling Federation, avvenne il più grande e famoso screwjob della storia della disciplina. Vince McMahon assieme all’arbitro Earl Hebner ed al wrestler Shawn Michaels costarono la cintura di campione dei pesi massimi a Bret Hart, senza che questo sospettasse del loro piano, causando un incidente controverso che ancora oggi fa molto rumore.
15 Agosto 2021. Duffy (Georgia), durante il main event di uno degli eventi più importanti della DWL (Duffy Wrestling League), Jack Spade intrappola dopo meno di un minuto di match Ace Spade in una vera e propria Arm Lock, costringendo l’arbitro a dichiararlo vincitore tra gli insulti e lo stupore del pubblico. Il tutto negando al fratello la possibilità di vincere il titolo prima del suo addio.
La prima puntata di Heels termina con un parallelismo nemmeno troppo velato ad uno dei momenti cardine per la storia del wrestling e lo show ideato da Michael Waldron non si nasconde agli occhi del pubblico, cercando di acchiappare più fan possibili grazie ad una prima puntata densa di avvenimenti.
“Fuck the belt. I already won. I go wrestle the match of my life, and it’s like you said: I get to leave, and you stay here, forever… ‘till you end up killing yourself like Dad.”
BACKGROUND
In un torrido Ferragosto Heels, nuovo drama di Starz, debutta con la sua prima uscita stagionale, la prima di otto puntate da sessanta minuti ciascuna. Una formula che potrebbe far storcere il naso per l’eccessiva durata ma che con solo otto episodi può risultare accettabile se così vengono limitati i momenti morti.
Una serie tv che tratta di wrestling potrebbe sembrare una novità, ma da pochi anni questo tema non è più così originale, anzi è diventato una certezza grazie, in primis, a show quali GLOW e Young Rock. Tuttavia, le due serie appena citate sono estremamente differenti da ciò che è nato dalla mente di Michael Waldron (showrunner anche di Loki) in quanto spaziano rispettivamente nelle categorie dramedy e comedy, mentre Heels è, a tutti gli effetti, un drama vecchio stampo.
Inoltre, la disciplina sportivo-artistica pare essere fortemente al centro della narrazione, sia da quanto intuito dalla trama di “Kayfabe”, sia per la promozione che lo show ha ricevuto. Infatti, diversi wrestler hanno annunciato la loro presenza nello show e difficilmente presenzieranno per ruoli “extra-ring“, così come successo a Nick Mondo (Matthew Timothy Burns) e Doc Gallows (Andrew William Hankinson) in questo episodio.
ROSTER
A guidare con grande orgoglio, e sicuramente molta gioia, i lavori c’è sicuramente Stephen Amell. L’ex Arrow è infatti un grandissimo appassionato della disciplina e non poteva essere che lui il protagonista assoluto dello show. Amell è tra l’altro apparso in diversi incontri di federazioni di wrestling come la WWE, la ROH e l’AEW condividendo il ring con wrestler professionisti. Jack stesso ama con tutto il cuore la disciplina, tanto da cercare di interpretare l’Heel anche al di fuori del ring, per cercare di intrattenere il più possibile i propri compaesani, nonché gli spettatori della DWL.
La controparte di Jack Spade è stata affidata ad Alexander Ludwig che interpreta il fratello Ace. Ludwig è stato nel campo televisivo uno dei volti principali di Vikings e Swerve, per poi passare ad interpretare il Face della situazione, almeno nel ring, in quanto Ace si è rivelato una persona tutt’altro che deliziosa.
Per chiudere con i pezzi da novanta dello show, non si poteva che nominare Chris Bauer (The Wire, The Deuce), che nel programma di Starz interpreta Wild Bill Hancock, un ex wrestler ed amico di famiglia degli Spade che ora lavora come talent scout nelle federazioni professionistiche.
STORYLINE
Melanie: “Where’s Jack?”
Staci: “In his Jeep. He doesn’t like being seen in public much less being friendly the day of the match.”
Ace: “Especially not with, uh, yours truly.”
Melanie: “That’s “kayfabe,” right?”
Big Jim: “That’s kayfabe.”
Ace: “Gotta keep up the act all the time, even if it’s outside of the ring, even if it’s at church, so folks know it’s real.”
Carol: “Protecting the business.”
Dopo aver visto il primo episodio di Heels, sembra essere alquanto difficile aspettarsi una serie particolarmente innovativa, infatti quasi ogni aspetto di trama extra-wrestling non spicca per originalità. Il rapporto tra fratelli, la convivenza tra fede e carattere burbero, i problemi economici della DWL, così come la comunità campagnola in cui è ambientata la sede sono un classico visto in molti show.
Eppure il nuovo programma Starz ha in mano la formula giusta per trattare questi temi senza annoiare, così come successo proprio in “Kayfabe”: l’avere come punto focale del racconto il wrestling stesso.
La passione per la disciplina che appare nella puntata è molta, così come la chiarezza e la veridicità di molti aspetti che vengono trattati. È grazie a questa visione che le varie sottotrame acquistano colore, come il rapporto tra Ace e Jack che è in continua evoluzione e dal quale dipende il futuro della federazione. Oppure le difficoltà di Melanie nel capire la disciplina e tutta le dinamiche complesse in cui Big Jim deve lavorare, così da costringerlo a mollare la sua più grande passione.
In conclusione, il finale rocambolesco con cui si conclude la puntata necessita ben più di qualche spiegazione dato che le dure parole che Ace ha rivolto a Jack prima dell’entrata in scena non possono essere la vera motivazione per concludere un evento in questo modo. Soprattutto vista tutta la sua anticlimaticitá, il tutto rischiando di rovinare la fama della DWL che Jack e suo padre hanno faticato così tanto nel creare. Per sopravvivere, la federazione di Duffy ha bisogno di una svolta ed il rapporto tra i fratelli Spade deve essere recuperato, almeno sul ring, mentre gli spettatori devono portare un po’ di pazienza e cominciare a capire come funziona il mondo del wrestling professionista.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Il primo episodio di Heels non delude le aspettative, ma nemmeno riesce a far rimanere lo spettatore folgorato da ciò che ha appena visto. Con un finale così rocambolesco, degli intrecci extra-ring non proprio felici e un comparto tecnico non dei migliori, si spera di assistere ad un miglioramento nelle prossime puntate, anche se la base di partenza è decisamente buona. In ogni caso l’amore per la disciplina è tanta e le potenzialità della serie sono veramente elevate.
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.