Tratto da un fortunato webtoon (serie a fumetti online, genere letterario molto comune in Asia) di Kang Full, Moving (tradotto in italiano come Una Famiglia In Fuga) è la nuova serie tv Disney+ prettamente “made in Corea del Sud” sempre scritta da Kang Full ma diretta da Park In-je per tutti e nove gli episodi di questa prima stagione.
Tutto ciò che viene mostrato nella serie, dagli usi e i costumi dei personaggi alla mentalità, sprizza “oriente” da tutti i pori.
Quello che invece è prettamente “occidentale” è lo storytelling e il genere narrativo scelto, quello del teen-movie supereroistico, a cui lo show si rifà, per cui in realtà lo show risulta più che “globale”, adatto quindi a vari tipi di pubblico.
UNO SHOW “LEGGERO”
Protagonista di questo primo episodio è Kim Bong-seok (Lee Jung-ha), apparentemente un normale liceale sud-coreano. In realtà già dalla prima scena in cui è presente (che di fatto apre la serie) si può intuire che qualcosa in lui non vada. Le coperte del suo letto, infatti, sono tenute strette da dei ganci, quasi che lo si voglia tenere inchiodato al letto. E il sogno iniziale che fa potrebbe tranquillamente essere scambiato per un classico sogno “freudiano” tipico di un comune adolescente.
In realtà, mano a mano che si procede nella narrazione, si scopre che Kim ha effettivamente un potere singolare: quello di diventare improvvisamente leggero come l’elio (e quindi di librarsi in volo) a seconda dei propri sbalzi d’umore. Questo fa sì che sua madre adotti degli stratagemmi per evitare che questo suo segreto venga scoperto, come riempirgli lo zaino e le borse di sabbia e mantenerlo sempre “in sovrappeso”.
L’episodio introduce poi altri personaggi come la nuova compagna di classe Jang Hui-soo (Go Youn-jung), dotata di una forza e velocità singolari, e il misterioso capo-classe della scuola Lee Kang-hoon (Kim Do-hoon) che, anche se al momento non manifesta alcun potere, sembra avere molti segreti. Su questi aleggia poi la minaccia del misterioso agente segreto Frank (Ryoo Seung-bum), il cui scopo sembra essere quello di uccidere tutti gli individui con superpoteri.
Ci sono abbastanza elementi, dunque, per inserire la serie in quel sottogenere di prodotti che, da Heroes in poi, non sembra conoscere crisi in quanto abbastanza ibrido per compiacere vari tipi di audience (non solo adolescenti nonostante i protagonisti della storia siano tali).
SCENEGGIATURA ED EFFETTI SPECIALI
Bisognerà ovviamente aspettare di vedere gli altri episodi per dare un giudizio definitivo su questo nuovo show, ma nel frattempo si può già constatare come Moving sia il classico prodotto “per famiglie”. Le scene drama sono perfettamente controbilanciate da altrettante scene comiche (in particolare gli aspetti di vita quotidiana di Kim si prestano a gag di tipo slapstick per via del suo superpotere) e in generale anche la parte più “action” e sanguinolenta non è mai calcata troppo, se non per una sola eccezione che però rientra nei canoni dei prodotti orientali (dove si è più avvezzi a certe scene).
Per il resto la puntata scorre come un qualunque show “coming-of-age” svolgendo al meglio la sua funzione di presentare i principali protagonisti della serie, ossia i teenager con i superpoteri ma anche i rispettivi genitori che già qui fanno intendere di saperne molto di più di quanto venga effettivamente mostrato.
L’unico difetto forse è il maggior minutaggio lasciato al solo Kim, mentre tutti gli altri character vengono solo accennati anche se viene lasciato intuire tutto il loro potenziale per i prossimi episodi.
Per quanto riguarda la regia nulla da dire a parte alcuni effetti speciali che lasciano intuire una certa “artigianalità”, forse un po’ troppo palese per un prodotto che vorrebbe, nelle intenzioni, competere con produzioni dello stesso genere ben più blasonate.
CONCLUSIONI
Moving si conferma dunque un buon prodotto per la stagione estiva. Pop e mainstream al punto giusto, risulta un buon mix fra un prodotto orientale inserito in un tipo di storytelling prettamente occidentale.
A livello si sceneggiatura non è nulla di originale (il pubblico più esperto riconoscerà sicuramente omaggi e citazioni ad altrettanti teen drama di tipo supereroistico) ma nel complesso è un classico prodotto Disney+ per famiglie che fa della sicurezza di topoi narrativi già sperimentati e sicuri il proprio punto di forza.
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Nuovo teen-drama coreano a tema supereroistico targato Disney+. Niente di troppo originale ma apprezzabile nella sua realizzazione e confezionamento. Promette molte scene action e momenti coming-of-age.
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!