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Yellowstone 5×07 – The Dream Is Not MeTEMPO DI LETTURA 4 min

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Quando la minaccia dell’aeroporto sembrava ormai lontana, Yellowstone torna sui propri passi e rimette in campo la “carta” Jamie unita a quella della brucellosi, una malattia infettiva che colpisce i bovini.
Quest’ultima rappresenta di per sé una novità che mette a repentaglio il ranch stesso visto l’impegno economico necessario per superare la problematica: occorre nuova terra per il bestiame, da prendere necessariamente in affitto. Un’operazione talmente onerosa da renderne dubbia l’effettiva utilità. Beth, infatti, non sembra minimamente convinta, d’altra parte è anche la figura più legata a John e quindi facilmente soggiogabile dalle emozioni.
Parallelamente ci sono Kayce e Jaime, invece. Il primo totalmente scomparso dalla trama principale e ormai rinchiuso nel ruolo di marito amorevole. Non che ci sia qualcosa di sbagliato in tutto ciò, tuttavia è un dispiacere visto che lo stesso John lo descrive come “suo unico figlio”.
Jaime, come si diceva, torna a ricoprire il ruolo di antagonista della famiglia, questa volta soggiogato dalla Market Equities e ingolosito dall’opportunità di diventare Governatore.
Un episodio, che apre la strada al prossimo episodio (il midseason), di tutto rispetto nonostante il consueto attendismo tipico di questi ultimi episodi.

RIP, UNA FEDELTÀ CHE ARRIVA DAL PASSATO


Yellowstone, infatti, circoscrive le problematiche riguardanti bestiame e mancanza di terreno a poche, centellinate, sequenze, preferendo mostrare allo spettatore il consueto e caratteristico paesaggio del Montana. Si tratta di una puntata dedicata alla tipica vita dei cowboy in cui i tempi narrativi vengono smorzati e diluiti, esattamente come si diceva nella precedente recensione.
La marchiatura dei capi di bestiame è un qualcosa che in Yellowstone è già stata mostrata, esattamente come la marchiatura delle varie persone presenti all’interno della bunkhouse. Ecco quindi che la marchiatura del capo dei cowboy del ranch (Rip) diventa parallelismo narrativo per la marchiatura del nuovo bestiame, di quegli animali necessari alla famiglia Dutton per voltare pagina e tornare economicamente in una posizione di controllo.
Una cosa che, purtroppo, porterà con sé enormi problemi: nel terreno dei Dutton, infatti, vengono scoperti diversi cuccioli uccisi dalla brucellosi, una malattia infettiva trasmessa anche tramite l’allattamento nonché mortale. Il rischio di ritrovarsi, quindi, di fronte ad un bestiame morto nel giro di pochi mesi costringe John ad un sacrificio economico senza eguali e soprattutto senza le spalle coperte dai necessari fondi.
In aggiunta a ciò, Jamie sta cercando terreno fertile per un impeachement del padre così da poter concorrere alla figura di Governatore.

JAMIE E L’ENNESIMO TRADIMENTO


Ed è qui che Yellowstone blocca la propria esposizione dei fatti in vista del prossimo, decisivo, episodio.
Jamie potrà avere anche tutti gli elementi per destituire il padre…ma il video di cui Beth è in possesso che vede Jamie alle prese con lo spostamento di un cadavere rappresenterà merce di scambio oppure verrà giocata come carta a priori?
C’è poi da tenere in considerazione un’altra cosa. Dall’inizio di questa stagione, Sheridan sta progressivamente costruendo con sempre maggior attenzione un background per Rip e Beth viaggiando all’interno del loro movimentato passato. È possibile che Rip vada a sporcarsi le mani, in qualche modo, visto e considerato anche quanto compiuto in passato da Jamie (l’isterectomia a Beth, “Cowboys And Dreamers”). Diversamente occorre capire quanto la ferita di questo ennesimo tradimento scenderà in profondità.
Una cosa è certa: se John dovesse nuovamente perdonare Jamie si tratterebbe dell’ennesimo tira e molla narrativo inconcludente. Sarebbe quanto meno piacevole ritrovarsi di fronte ad un cambiamento radicale in tal senso: il personaggio di Jamie, nonostante i vari volta faccia delle passate stagioni, è sempre risultato un intoccabile all’interno del cast. Tuttavia non sembra avere un’aurea di immortale. Almeno in questa quinta stagione visto l’approfondimento pressoché nullo del personaggio rispetto alla precedente stagione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Beth
  • I flashback riguardanti Rip e la sua estrema fedeltà alla causa dei Dutton
  • La vita all’interno del ranch
  • Beth e John
  • La vita dei cowboy
  • L’amicizia tra Tate e Carter
  • Jamie ancora una volta pronto al tradimento
  • Jamie ancora una volta pronto al tradimento
  • Passi avanti rispetto al precedente episodio, ma c’è margine di miglioramento
  • Rainwater ancora marginale

 

La votazione generale si alza leggermente rispetto al precedente episodio, tuttavia l’aspettativa è tutta riposta nel prossimo episodio che avrà il difficile compito di proiettare lo spettatore nella seconda metà di questa stagione. Tra problematiche economiche e lavorative, la famiglia Dutton dovrà trovare per l’ennesima volta il modo di sopravvivere alla maledizione della propria stessa terra. Sarà forse la volta buona che la famiglia soccomberà alle leggi statali e all’egemonia economia delle multinazionali?

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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