Siete abituati a vedere nerd e intelligentoni socialmente instabili comodamente seduti sul proprio divano mentre mangiano cibi cinesi/giapponesi? Preparatevi allora a sperimentare qualcosa di diverso con Scorpion, privo di questi elementi ma tutt’altro che noioso e pesante.
La trama è tanto semplice e banale da non far riporre troppe aspettative nella serie stessa; ma il Pilot ribalta tutto condensando, in 40 minuti circa di puntata, una scarica d’adrenalina diretta nel cuore dello spettatore: colpi di scena a ripetizione, scene cariche di tensione, effetti speciali abbastanza buoni ed una recitazione più che buona.
Un gruppo di quattro cervelloni, “genio della meccanica, strizzacervelli di prima classe, calcolatrice umana” e Walter O’Brien il cui elemento fondamentale più volte ripetuto è il QI pari a 197, si presta ad aiutare il Governo americano per una questione di sicurezza nazionale facendo atterrare 56 aerei di linea altrimenti destinati allo schianto. Durante il lavoro Walter potrà contare anche sull’aiuto di Paige, una semplice cameriera in una caffetteria e anche dell’agente Cabe Gallo con il quale ha già avuto precedenti questioni di lavoro. Il caso presentato nella puntata non è fondamentale in quanto è palese che ciò su cui maggiormente punta la serie è la trama verticale, non disdegnando però quella orizzontale per quale inserisce elementi abbastanza interessanti come il passato di Walter e il suo precedente lavoro con l’agente Gallo.
I personaggi sono stati ben presentati facendo in modo che lo spettatore possa già in un certo tal senso conoscerli e quindi potersi aspettare da loro determinate reazioni/azioni.
E’ così, appunto, per Toby interpretato da un egregio Eddie Kaye Thomas (sì, è Finch di American Pie; lo so che ve lo stavate chiedendo): interpreta lo “strizzacervelli di prima classe” e visto all’opera durante la puntata non c’è da stupirsi di questo appellativo.
Il “genio della meccanica” è l’unica donna all’interno del gruppo dei cervelloni (ah, adorate quote rosa), l’abile Happy è interpretata da Jadin Wong (Cosmopolis).
L’ultimo componente del team, la “calcolatrice umana” è rappresentato dal misofobico Sylvester (Ari Stidham).
Visto che stiamo parlando di attori è da menzionare che l’agente governativo Gallo è interpretato da Robert Patrick (The X-Files e From Dusk Till Dawn: The Series).
Per quanto concerne la recitazione è possibile affermare in tutta tranquillità che la puntata sembra denotare un ottimo livello qualitativo: sono rappresentativi le scene in cui avvengono gli scambi di battute tra Walter e Paige o tra Cabe e Walter stesso. E’ presente anche quella venatura di sottile ironia che non si rifiuta mai e che si amalgama alla perfezione con i personaggi stessi: Toby è la rappresentazione perfetta di simpatia-lampo, ottimamente espressa tra l’altro.
Alla sceneggiatura della trama troviamo Nick Santora il quale ha scritto e sceneggiato diverse puntate all’interno di Prison Break, Law & Order, nonché una puntata di Soprano (che data l’importanza e la qualità fa sempre curriculum). Non un novellino, quindi, e ciò lo si era capito tranquillamente anche durante la visione: la puntata non era sicuramente stata data in mano ad un inesperto.
Che c’è da dire riguardo alla regia? Il nome di Justin Lin non credo vada nemmeno commentato: 4 film della saga di Fast and Furious (capito ora perché questa costante presenza di auto nella puntata? Lin sembra essere affetto da qualche strana forma di feticismo) ed un sequel di The Bourne Legacy in registrazione.
La qualità non si può acquistare, questo è ovvio, la si conquista amalgamando insieme persone vincenti. E cast, regia, sceneggiatura e produzione di Scorpion sembrano ben promettenti. Non ci resta che incrociare le dita e sperare bene: quasi 14 milioni di ascolti per il Pilot che subiranno quasi sicuramente un caso fisiologico, ma le premesse per fare bene ci sono tutte. Non ci resta che attendere.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Pilot 1×01 | 13.83 milioni – 3.2 rating |
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.