“Audrey… Audrey?”
“The Turn” è una penultima puntata giocata tutta sul filo della tensione narrativa e della suspense, esattamente il ritmo adatto per tenere lo spettatore col fiato sospeso e condurlo verso il season finale. Già dalla prima scena si assiste allo scambio di battute, breve ma efficace, di Marius/Pete e Otto Bernhardt con i creditori/sequestratori (di fatto), un momento obbligatorio considerato come si era terminata “The Roll Over“. Segue poi un altro scambio di battute significativo tra Sam e Carly, in cui il poliziotto s’insinua tranquillamente in casa di quest’ultima facendo leva sulla sorella più piccola (in una scena che riprende e cita La Morte Corre Sul Fiume).
Sembra quasi che gli sceneggiatori abbiano voluto concedere un attimo di respiro allo spettatore dopo la frenetica puntata precedente, confezionando un episodio che presenta più dialoghi che non una vera e propria azione, cosa che rilassa lo spettatore che per quasi tutto il tempo sembra adagiarsi su un ritmo cadenzato da queste scene di dialogo e sparuti colpi di scena. Tutto questo fino a che non si arriva al cliffhanger finale in cui bisogna veramente tenersi pronti e vigili. Facendo attenzione a non spoilerare nulla (nel caso non lo abbiate visto), l’avvertenza rimane comunque quella di bloccare la visione a un minuto dalla fine, prendersi una pausa-caffè (o qualunque cosa uno avesse voglia di prendersi), fare training autogeno e poi, alla fine, arrivare al cliffhanger finale che lascerà non poco attoniti. Per come è strutturata la puntata, a tratti lenta e noiosa, il colpo finale è qualcosa che arriva come inaspettato e scioccante e fa immediatamente venire voglia di andare a vedere come vanno a finire le vicende di Marius/Pete e della famiglia Bernhardt. Una famiglia apparentemente tranquilla e onesta ma con molti segreti e carte nascoste (forse molte più di quante non ne abbia Pete, tanto che la sensazione è che sia l’unico personaggio veramente “onesto” di tutta la storia), soprattutto dei due coniugi Bernhardt (vere rivelazioni di questo show).
E, a proposito di carte, la puntata rivela anche l’inedita accoppiata Bryan Cranston-Michael Dryer nei panni di maestri e cultori di Texas Hold ‘em che inseriscono una storyline interessante dai tratti whodunit che risulta un ottimo intermezzo in attesa che le loro strade e quelle di Marius/Pete si riallaccino.
A proposito del protagonista, si avvicina sempre di più il momento della sua “rivelazione” e chi guarderà la puntata avrà ben più di un sussulto, soprattutto per quanto riguarda il suo rapporto con la “famiglia adottiva”. Merito soprattutto del lungo dialogo nel bosco con Sam, forse il punto più alto di tensione drammatica mai raggiunto finora. Da queste poche premesse si capisce già come questa “The Turn” sia una puntata di raccordo, ma un raccordo importante perché da qui in poi potrebbe essere un punto di non ritorno per il protagonista e i personaggi a lui collegati.
Una puntata che temporeggia e si lascia i suoi spazi per poi colpire dritto al cuore lo spettatore nel finale, come un perfetto giocatore di poker.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Roll Over 1×08 | ND milioni – ND rating |
The Turn 1×09 | ND milioni – ND rating |
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!