“The Big Empty” e “Tombstone” sono ovviamente legati tra di loro grazie al processo di resurrezione di Castiel che torna finalmente in gioco. Per il solito gioco perverso delle parti (e al grido di “mai una gioia”) di cui si faceva riferimento qui sopra, il ritorno di Castiel non può che portare alla dipartita di Jack che, proprio nel momento di massima gioia, per contrappasso compie un errore e si esilia per espiare le proprie colpe.
Situazione già vista più volte in Supernatural e che non può che riportare alla mente la gestione scellerata di Mary nella scorsa stagione o dello stesso Castiel nelle precedenti stagioni, entrambi centellinati senza motivo invece che sfruttati per modificare le dinamiche quotidiane di Sam e Dean. Ma andiamo con ordine.
Castiel: “What are you?”
Neighborhood Cosmic Entity: “Oh, I’m just your friendly neighborhood cosmic entity.”
Castiel: “Why do you look like me?”
Neighborhood Cosmic Entity: “Oh, yes. Yes, yes. Well, I show up in my real form, and you freak out, rip out your own eyes, etc. That would be embarrassing, wouldn’t it, for both of us?”
Castiel: “What is this place?”
Neighborhood Cosmic Entity: “Oh, yes. Excellent question. You see, before God and Amara, creation, destruction, Heaven, Hell, your precious little Earth, what was there? Nothing. Yes. That’s right. Nothing. Nothing but Empty. And you are soaking in it. Angels and demons, you all come here when you die.”
Castiel: “Every angel that ever died is here?”
Neighborhood Cosmic Entity: “Yes, sleeping an endless peaceful sleep.”
Sin dalla conferma di Misha Collins nel cast di questa stagione, si sapeva che la sua morte non sarebbe stata permanente, esattamente come non lo è stata per molti personaggi del cast (Sam e Dean inclusi).
Non c’è niente di cui lamentarsi sia chiaro, anzi è interessante vedere tutti i diversi modi in cui i vari showrunner che si sono alternati nella gestione dello show riportano in vita i character. Perché, ovviamente, non può essere uguale alla prima volta, causa successiva perdita d’interesse dello spettatore. In questo caso, Dabb introduce un altro elemento nella mitologia dello show, tale “Big Empty” che altro non è che un cimitero per angeli.
Dean: “Cass, is that really you?”
Sam: “No. You’re… you’re dead.”
Castiel: “Yeah, I was. But then I annoyed an ancient cosmic being so much that he sent me back.”
Con Castiel di nuovo nel team si ha finalmente l’occasione di vedere l’interazione con Jack che tanto si era sbandierata finora. E l’attesa ripaga le aspettative vista la dinamica piuttosto buona, in una sorta di riproposizione della classica Uomo adulto-Ragazzo adottivo. Nulla da recriminare a tutto ciò, d’altronde è un classico del piccolo e grande schermo, ma, consci delle tempistiche di Supernatural, si poteva senza dubbio dare maggiore spazio ai due (tipo qualche episodio in più) prima di eliminare Jack dall’equazione.
Non una novità quest’ultima, anzi, si aspettava una mossa simile già da alcune puntate, ma così appare quasi gratuita come scelta. Tanto si sa che Jack farà ritorno sicuramente nel midseason finale come suo padre e Mary…
Billie: “Since I got this new job, I stand witness to a much larger picture. Do you know what I see? You. And your brother. You’re important. You have work to do. That’s all you need to know.”
Va riconosciuta un’ottima mossa alquanto inaspettata da Dabb: Billie viene promossa a Death. Anche qui, in maniera del tutto spudorata e senza enfatizzarlo più del dovuto, si sfrutta un “vuoto legislativo” per creare un colpo di scena e aumentare gli elementi mitologici che regolano Supernatural. Come fatto con la resurrezione di Castiel e la presentazione del Big Empty, così, in mezzo ad un filler di dubbio gusto, viene dato in pasto allo spettatore un “nuovo” character che ricopre un ruolo decisamente importante.
Saltano gli status quo ma saltano anche i preconcetti che vorrebbero Billie odiare Dean, il tutto a beneficio di una trama che sorprende in positivo e garantisce freschezza nel medio-lungo termine.
Jack: “I thought I was getting better. I don’t know what I am but I know I can’t make the world a better place, not like this. I can’t even do one good thing. And I know that if I stay, I’m gonna hurt you. All of you. And I can’t. You’re all I have. Listen I have to go.”
Sam: “No, Jack.”
Jack: “I’m sorry.”
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Patience 13×03 | 1.93 milioni – 0.7 rating |
The Big Empty 13×04 | 1.82 milioni – 0.6 rating |
Advanced Thanatology 13×05 | 1.71 milioni – 0.6 rating |
Tombstone 13×06 | 1.89 milioni – 0.7 rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.