Supernatural 14×11 – Damaged GoodsTEMPO DI LETTURA 3 min

/
5
(1)

Contro ogni aspettativa (viste le abitudini della serie), il segreto del libro dato da Billie a Dean è già stato rivelato ed è, francamente, una sorpresa. Le parole della nuova Morte (“The shelves and shelves of notebooks describing the ways you might die? Well, it’s the funniest thing, but they’ve all been rewritten. They all end the same way now, with the archangel Michael escaping your mind and using you as his vessel to burn down this world. All of them. Except one.“) sono state ovviamente profetiche ed in qualche modo hanno toccato nel profondo anche un cuore scettico come quello di Dean, soprattutto per il fatto che proprio Billie, che di solito non si dovrebbe intromettere, si è esposta per proteggere Dean e dargli un’alternativa.
Peccato che l’alternativa non sia esattamente quella che ci si aspettava di sentire.

Dean:It’s a Ma’lak box. Secured and warded. Once inside nothing gets out, not even an archangel. Especially an archangel.
Sam:Yeah, yeah, yeah, I’ve read about these, but no one’s ever… They’re impossible to build.
Dean:Yeah, well, not so much.
Sam:That’s your plan? You want to be buried alive?
Dean:Buried’s not safe enough. Plan is, pay a little hush money, charter a boat to take me out to the Pacific. Splash.

Come nella più classica delle storie a lieto fine dove i buoni sconfiggono i cattivi, così ci si aspettava che l’unico libro con un finale diverso fosse all’insegna della sconfitta di Michael ed il sempreverde “e vissero tutti felici e contenti”. Errore. A quanto pare non c’è modo di battere Michael se non sacrificandosi e finendo, di fatto, come l’altro fratello dimenticato dai Winchester nella gabbia: Adam Milligan. E visto l’avvicinarsi prepotente del famigerato 300° episodio, con un po’ di fiato sul collo, si prevede qualcosa di veramente grosso e, forse, legato ad una sorte che sembra destinata anche a Dean.
“Damaged Goods” si giostra bene nella narrazione non perdendo tempo in situazioni inutili ma coniugando anche due storyline diverse (Dean con la costruzione della sua tomba e Nick alla ricerca del demone che ha ucciso la sua famiglia) in un buonissimo risultato. Quest’ultimo finalmente viene rimesso (temporaneamente) dentro la storia principale salvo poi essere nuovamente estromesso, almeno fino al ritorno dal regno dei morti di Lucifer che sembra scontato anche per dare un senso alla presenza di Pellegrino nella serie; Dean si comporta da Dean.
È però il finale che sorprende, anche se con un pizzico di malizia si sa benissimo che tutto ciò non accadrà. Sam ascolta Dean, ne capisce le motivazioni e accetta di condurlo in questo viaggio verso il fondo dell’oceano: difficile credere che possa accadere veramente una cosa del genere. Eppure la tensione, l’assenza di speranza, il nemico che incombe ed un generale senso di inadeguatezza nel combattere qualcuno che non può essere battuto bastano ed avanzano per generare tutto quel senso di stupore e di empatia che collega il pubblico con Supernatural da anni. Ora si dovrà semplicemente continuare la stagione in attesa di vedere in quale modo Dean riuscirà a liberarsi di Michael. Il tutto in attesa del 300° episodio, di Negan e di un possibile series finale. Brividi.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Sorpresa sul libro di Dean
  • C’è tanto sapore di “ultima volta”
  • Confronto Nick vs Tutti
  • Ma’lak Box
  • Chiusura forse troppo frettolosa della storyline di Nick, anche se chiaramente non è un addio
  • E Castiel?

 

È incredibile ma a 14 anni Supernatural è ancora in grado di inchiodare gli stessi spettatori davanti allo schermo. E puntate del genere spiegano benissimo perchè ci sia ancora 1 milione e mezzo di persone che regolarmente apprezza questi 40 minuti settimanali.

 

Nihilism 14×10 1.44 milioni – 0.4 rating
Damaged Goods 14×11 1.44 milioni – 0.4 rating

Quanto ti è piaciuta la puntata?

5

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Precedente

Fam 1×01 – Pilot

Prossima

Schooled 1×01 – Be Like Mike