Supernatural 14×14 – 14×15 – 14×16 – Ouroboros – Peace Of Mind – Don’t Go In The WoodsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Scriviamo queste righe consci del fatto di essere in estremo ritardo, ma anche dopo aver appena appreso che la prossima stagione sarà l’ultima della serie, alla venerandissima età di 15 anni, che per una serie è pressoché mastodontica. Se ne sono visti di cambiamenti, se ne sono visti di showrunner, se ne sono visti di villain eppure qualcosa di nuovo è nuovamente accaduto con somma sorpresa di tutti quanti: Michael è stato ucciso prima del season finale.
Dopo 14 anni che si pensava di conoscere i ritmi e le abitudini di Supernatural, con tutti i suoi filler, e le abitudini fatte di midseason, pause, intrecci e nuove sottotrame, la serie sorprende all’improvviso tutti quanti e cancella in un solo episodio la minaccia più importante ed insormontabile di tutte.
Così, in una casuale e normale 14×14. Inutile dire che la sorpresa e la felicità dello spettatore viaggiano di pari passo al caos ed allo sconcerto nella sua testa.

Michael:I am the commander of the host! I am the cleanser of worlds! I will not be challenged by a child!
Jack:I’m not a child! I’m the son of Lucifer. I’m a Hunter. I am a Winchester!

La scelta di eliminare Michael dalla serie è fulminea ed efficace, anche perché aveva tutto sommato concluso la sua funzione iniziale ed era diventato principalmente utile solamente a Dean e al suo tipo di recitazione. Certo, avrebbe avuto ancora serenamente qualcosa da raccontare per altri 6 episodi ma forse è meglio così. Infatti in questo modo si può dare finalmente un ampio minutaggio a Jack che, da sempre, nasconde un potenziale latente dato dal suo albero genealogico e, ora, anche dall’assenza di un’anima. Grosso problema per un essere umano, figurarsi per un nephilim.
Da questo punto di vista si può anche notare la programmazione nel lungo periodo degli showrunner che, dopo aver riportato Donatello nella storia, lo utilizzano come supporto spirituale per testare cosa Jack provi e pensi. “Peace Of Mind” diventa quindi metà filler e metà episodio che funge da bussola morale per capire meglio gli effetti della quasi assenza di anima in Jack. Clamorosamente bello è il momento in cui quest’ultimo deve scegliere il tipo di snack tra “angel” e “devil”.

Donatello:So you feel bad?
Jack:I feel nothing.
Donatello:Losing your soul doesn’t make you bad. It doesn’t make you anything. It’s an absence of pity, of empathy of humanity. How do you feel, Jack?
Jack:I don’t know. I know I don’t feel nothing, but I don’t feel the same, either. And maybe I just don’t know what nothing feels like. Mostly, I just don’t want Sam and Dean and Cass to worry.
Donatello:[…] When I need to blend, I ask myself what would Mr. Rogers do?
Jack:Who’s Mr. Rogers?
Donatello:The best man I know.
Jack:Sam and Dean are the best men I know.
Donatello:So, ergo, whenever you don’t want them to worry, just think “WWWD”: What Would the Winchesters Do?

 

Tralasciando la facilità con cui si è fatto fuori Michael, emerge però un rovescio della medaglia non di poco conto visto che Jack è servito da escamotage ma a questo punto Billie si è rivelata, a conti fatti, un’enorme bugiarda. Oppure un personaggio inutile, a scelta dello spettatore. Perché se tutti i futuri possibili per l’eliminazione di Michael non prevedevano il “sacrificio” di Jack, allora tutto comincia a puzzare un po’ di bruciato. Un fatto non molto perdonabile visto che Billie è Death e Death non dovrebbe essere all’oscuro di ogni possibilità. Andrew Dabb e Robert Singer devono solo essere felici che gli si perdona solo per l’anzianità dello show, altrimenti ci sarebbe stato di che recriminare.
A questo punto della stagione, con un Lucifer lasciato in stand by e l’assenza di un vero villain, si apre una nuova era per Supernatural che dovrà creare da zero un nuovo nemico che, 99 su 100 sarà ovviamente Jack. E francamente era anche ora.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Morte di Michael: si aprono le porte dell’incertezza
  • Finalmente Jack si prende il focus che si merita
  • Ottimo filler nell’America degli anni ’50
  • Morte di Michael: si aprono le porte dell’incertezza
  • La fine di Michael per mano di Jack rende totalmente inattendibili le parole di Death

 

Un trittico di episodi addolcito da un filler ma che, di fatto, andrà ricordato per ben altre ragioni. Ora, se tutto va come deve andare, la serie avrà a disposizione uno dei migliori villain fin qui creati sia per questa che per la prossima stagione. Il tutto senza dimenticare il prossimo ritorno di Lucifer…

 

Lebanon 14×13 1.64 milioni – 0.5 rating
Ouroboros 14×14 1.28 milioni – 0.4 rating
Peace Of Mind 14×15 1.51 milioni – 0.4 rating
Don’t Go In The Woods 14×16 1.46 milioni – 0.4 rating

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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