Supernatural 8×09 – Citizen FangsTEMPO DI LETTURA 3 min

Utilizzare come “midseason” un episodio del genere è offensivo per tutti i midseason del mondo. Si possono vedere elementi positivi ed elementi negativi in ogni puntata di un qualsiasi telefilm, il risultato però è solo frutto dello shakeraggio ad opera di autori e regia che ci presentano il prodotto finito. Il problema è che qui i lati negativi vengono palesati come trofei di cui andar fieri ed invece tutto ciò che c’è di positivo viene relegato in un angolo e lasciato nella scatola del “dimenticatoio”.
Per tutti i sentimentaloni che sbavano e attendono con ansia ogni singolo fotogramma della coppia Sam-Amelia, orribilmente e con molta fantasia chiamati anche Samelia, ho un annuncio da fare: siete una, anzi, la minoranza. Mi duole rendervi edotti del fatto che a circa il 90-95% degli spettatori di Supernatural non gliene può fregare niente di Amelia, una tizia qualunque che non merita assolutamente tutte le attenzioni che le vengono costantemente date. Sinceramente le storie d’amore fanno sempre piacere se ci sono ma, come ho detto, devono essere sapientemente shakerate e non spiattellate lì come se a noi del pubblico dovesse per forza fregarcene qualcosa. D’altronde stiamo guardando Supernatural per mostri, sangue e demoni vari, altrimenti, guarderemmo The Vampire Diaries che ha un pubblico “leggermente” più femminile. Quindi grazie per il colpo di scena finale in cui Sam incontra di nuovo Amelia ma francamente non è il colpo di scena che volevamo. E per la cronaca: il modo in cui Sam lascia Amelia è diverso da quello della 8×01 in cui l’abbandonava nel cuore della notte…Epic fail Carver.
Abbandoniamo il frangente dei cuori solitari per soffermarci sul rapporto che lega Dean a Benny. Il vampiro si tiene stretto stretto un posto nel cuore di Dean, forse pari addirittura a quello di Sam visto l’escamotage per farlo allontanare. La disavventura nel Purgatorio li ha sicuramente legati ed indiscutibile che l’affetto reciproco sia solo passeggero, anzi è radicato molto nel profondo perchè entrambi si sono coperti il culo innumerevoli volte e si è creata una vera amicizia che trascende le razze. Il problema trai due è però proprio la razza: uno vampiro, l’altro un cacciatore umano. E’ come se un’orca si innamorasse di una foca o un orso di un salmone, è innaturale e ci sono molte controindicazioni che lo sconsigliano ed infatti qui si manifestano tutte rendendo passionale ed estremamente emotiva l’intera storyline. Il finale sarebbe da riassumere con il detto “il lupo perde il pelo ma non il vizio”, anche se in realtà, al contrario di Dean, noi sappiamo come è andata veramente e potremmo anche scusare Benny per ciò che è stato costretto a fare. Però sono i rischi del mestiere e non ci si può esimere dal fare scelte difficili visto che Supernatural è per antonomasia l’emblema di una serie di scelte difficili.
Se devo fare un appunto alla storia di Benny è la mancanza di ritmo, troppe chiacchiere e troppa poca azione ma soprattutto penso di non aver mai visto una puntata di un telefilm in cui vi siano così tante conversazioni telefoniche. Cioè va bene un paio ma qui siamo al limite dell’assurdo! Penso se ne possano contare una decina a spanne, decisamente più del necessario e decisamente una cosa da annoverare nei lati negativi della puntata.

PRO:

VOTO EMMY